𝗁𝖺𝗇𝗆𝖺 𝗑 𝗋𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋

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𝐑𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 PolloSupremacy

𝐑𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 PolloSupremacy

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La vita era diventata così monotona. Tutti i giorni sembravano uguali, come se stessi vivendo un loop continuo senza alcuna variazione. Ogni giorno ti recavi a scuola e nel pomeriggio lavoravi part-time in un negozietto nel fondo di una via, in un paesino dimenticato e poco frequentato, in cui arrivavano solo vecchi e persone poco raccomandabili.

Ma era tutto incredibilmente noioso. Anni fa avevi smesso di vivere la tua vita crescendo troppo in fretta, facendoti carico di compiti che non erano adeguati alla tua età. Avevi iniziato a lavorare già all'età di 14 anni come cameriera in un piccolo e tranquillo bar per riuscire a procurarti qualche spiccio, al fine di dare una mano a tua madre che lavorava per ore e ore, per mantenervi.

La situazione economica non era mai stata delle migliori, ma il tutto era peggiorato alla morte di tuo padre. Tua madre aveva subito cercato un lavoro che aumentasse il suo stipendio mensile per non farti mancare nulla, ma vedendola in difficoltà, avevi deciso di contribuire al vostro mantenimento.

E così, all'età di 16 anni, ti trovavi a lavorare in quell'alimentari abbastanza pericoloso. La padrona del negozio era come un'anima libera che non si poteva permettere di perdere del tempo lavorando, per cui aveva cercato una schiavetta che facesse tutto il lavoro sporco prendendo il minimo guadagno, e l'aveva trovata.

Non che tu fossi una stupida ragazzina che era disposta a farsi sottomettere da chiunque, ma in quel momento era l'unico lavoro disponibile, motivo per cui lavoravi dalle 13 fino alle 22, e dopo tornavi a casa per completare i compiti assegnati fino ad un orario indefinito. Dormivi poche ore, per questo motivo il tuo viso era solcato da due occhiaie violacee e molto profonde, sottostanti al tuo viso stanco.

La maggior parte del tempo a scuola lo passavi con la testa appoggiata al banco, in uno stato di dormiveglia, per cui il tuo rendimento scolastico non era dei migliori. Ma, sinceramente, in una situazione come la tua, aveva tanta importanza? Non aveva senso studiare quando già avevi la via spianata per lavorare, ma poiché tua madre ci teneva tanto, decidesti di accontentarla.

Venivi continuamente ripresa dai professori e derisa dai tuoi compagni di classe, non che questo avesse tutta quest'importanza. Avevi solo un'amica: Yuko, una ragazzina gentile e amata da tutti. Non riuscivi a capire per quale motivo una ragazza con tale scalpore all'interno della scuola si ostinava a starti accanto, ma di certo non ti dispiaceva.

Non eravate in classe insieme, ma ad ogni pausa si recava al tuo banco per scambiare qualche parola. Anche oggi, ti ritrovasti la bassa ragazzina dai capelli biondi di fronte a te, mentre ti scrutava con i suoi occhi celesti.

<<Stavi dormendo di nuovo, (T/n)-chan? Devi prestare attenzione alle lezioni, altrimenti non passerai l'anno!>> ti riprese per l'ennesima volta, mentre si sedeva su una sedia davanti a te.

ᴛᴏᴋʏᴏʀᴇᴠ. × ʀᴇᴀᴅᴇʀ.ғᴇᴍ!Where stories live. Discover now