4°capitolo:

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Ci sediamo su una panchina a fissare il mare, tengo le gambe accavallate e mi godo il suo abbraccio. Tengo un braccio poggiato sul suo torace. Ha la giacca aperta, gl'accarezzo il petto e gli addominali. Mi bacia la testa. 

Sfila il telefono dalla tasca e cominciamo a scattarci foto e a girare video ironici mentre ridiamo tanto, insieme.  È un uomo forte, piazzato, muscoloso ed appassionato. Poggia le sue mani sui miei fianchi e mi trascina sulle sue gambe, cogliendomi di sorpresa. Faccio scivolare le mie dita tra i suoi capelli, quel ciuffo che adoro. 

<< quanto sei bello >> ammetto. 

<< senti chi parla >> risponde poi mi bacia il naso. Comincia ad accarezzarmi il viso ma le bocche si cercano, si vogliono, si trovano. 

Siamo costretti ad interrompere, il bacio stava diventando troppo intenso, per un luogo pubblico. Sorride, chiude gli occhi e si lecca le labbra. 

<< mi sembri affamato Boschetto, dai andiamo a pranzo >> lo esorto alzandomi ed afferrandogli la mano. 

<< ma veramente ho fame di te, non di cibo >> si alza e si lascia trascinare.

<< bella risposta, io di te. Però rimandiamo ho fame anche di cibo >>

<< tu che hai fame, questa non me la posso perdere. Andiamo a mangiare il pesce >>

<< sììì, mi piace >>

<< lo so >> ammette lui poi mi regala una faccetta buffa e rispondo baciandolo. 

Ci facciamo strada in un ristorante. 

<< salve >>

Non c'è nessuno all'ingresso. Salta fuori un ragazzino. 

<< nooo, Ignaaaaaaa >> grida il cameriere che corre ad abbracciarlo. Il Boschetto toglie il braccio dal mio collo ed abbraccia il cameriere. 

<< quando sei arrivato? >> 

<< ieri sera >>

<< quanto stai? >> 

<< poco, ripartiamo domani sera, lei è Gioia. La mia ragazza >>

Il giovane cameriere mi porge la mano che stringo sorridendo. 

<< piacere Lorenzo >>

<< ciao >> 

<< tavolo per 2, andiamo >>

<< Lo? >>

<< sì? >>

<< daccene un ben appartato. Vogliamo mangiare in pace >> dà una dritta Ignazio. 

<< niente fans >>

<< no è che se siamo appartati ci possiamo baciare, insomma. Un tavolo intimo >>

<< ho il posto che fa per voi >>

Ci accompagna infondo alla sala e dopo averci consegnato i menu ci lascia soli. 

[...]

Siamo rientrati da diversi giorni, la fuga in terra sicula ha fatto da apripista alla nostra  storia. Al momento siamo in casa discografica, precisamente in sala riunioni. Meet in corso, stiamo organizzando la trasferta per il Festival; nessun dettaglio, neanche il più misero, deve essere sottovalutato. 

<< io vorrei che ci accompagnasse Gioia a Sanremo >> dichiara sicuro il Barone. 

<< sento odore di preferenze qui >> dichiara sarcastico il grande capo, ovvero, Michele Torpedine. 

Se mi guardi così...Where stories live. Discover now