La furia di un'Alpha. Magia e... luna piena

513 25 23
                                    

12 (двенадцать)



Quella sporca bocca stava bevendo il suo sangue. Quella sporca bocca la sta insozzando, non avrò pietà per nessuno.

La furia di un'Alpha non ha freni e chi ha provato anche solo a farlo, è morto. Si abbatte sul Re dei vampiri, sui suoi soldati e sui membri della Gilda.

Sebastian vuole sangue.

Zanne e artigli snudati e solo rabbia. Salvarla a tutti i costi. Salvarla per avere una minima pace mentale. Salvarla per avere pace nella sua anima.

**

Il re beveva ma non andò avanti perché qualcuno gli piombò addosso. Una furia che lo afferrò per la gola con una mano mentre la sinistra staccò di netto il braccio e Maeve cadde a terra intontita. Grida di dolore ma l'Alpha godeva nel vederlo soffrire.

"Siete stronzi cani! Non hai idea dell'immenso potere che lei ha. Diventeresti l'Alpha più temuto e rispettato di tutto il Lore ma a te non interessa" "No, non mi interessa. Avete sempre e solo pensato al vostro interesse. Il sangue come droga, beh ho già smantellato i vostri ritrovi e altri dei clan affiliati lo stanno facendo in questo preciso momento, quindi sanguisuga, ti arrendi o vuoi che usi la forza?" "Arrendermi a te? Cadrà il sole quando un vampiro si arrenderò a un cane... fatti sotto!"

Maeve è ancora a terra incosciente. Quel maledetto figlio di puttana l'ha quasi dissanguata mandandole in circolo la tossina per renderla più malleabile così poi da trasformarla in un mostro. Il lupo dentro di me impazzisce di rabbia e vuole solo una cosa, la testa del re su un piatto d'argento. E prima ancora che possa formulare un pensiero, attacco. Uno dei due morirà e non sarò io.

**

Riprendo i sensi e mi accorgo che tutto attorno a me è caos. La testa mi fa male e quando mi rimetto seduta, ho la nausea. Come se avessi qualcosa in circolo nel mio sangue e il mio corpo stesse tentando di debellarlo. Il braccio dove c'era il segno del morso di quel bastardo, non aveva più alcun segno. Potevo guarire e non lo sapevo?

Mi rendo conto che i rumori che sento è la battaglia che si è scatenata e li, c'è Sebastian, il mio Lupo d'Argento che si sta battendo contro il re.

Mi sale la nausea e vomito una sostanza verde e sangue. No, non sto per niente bene ma non morirò qui e mi faccio forza spostandomi da dove mi trovavo. Dovevo recuperare le forze. Sapevo dentro di me che presto avrei dovuto aiutarlo, lo... sentivo.

**

Schivo il colpo, anche ora con un solo braccio gli risultava difficile battersi e non poteva rigenerarsi se non beveva abbastanza sangue. Riesco ad avere al meglio su di lui anche se lui mi ferisce sventrandomi quasi. Maeve sta assistendo a tutta la scena, è ora che veda l'Alpha in tutto il suo terrificante potere. Nessuna arma contro di lui, solo potenza bruta.

Stringo il suo collo con la mano sinistra mentre la destra, artigliata, lo sventra tirando fuori le viscere fino ad arrivare al cuore per poi strapparlo via. Afferro al sua spada decapitandolo e mi volto verso di lei, ansante e trionfante. Noncurante delle ferite e del sangue che stavo perdendo, vorrei gridare per aver ucciso il re. Lei mi guarda e tutto quello che c'è attorno svanisce. Ora sai chi sono, io sono questo. Una bestia territoriale che non tollera le ingiustizie, che segue l'istinto e che fa solo il bene del suo clan.

Maeve, potrai amarmi ancora?

**

Ho visto tutto.

Terrificante e bello allo stesso tempo.

Nella tana del lupo - I lupi della KamchatkaWhere stories live. Discover now