(001)house of memories

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«𝗕𝗮𝗯𝘆 𝘄𝗲 𝗯𝘂𝗶𝗹𝘁 𝘁𝗵𝗶𝘀 𝗵𝗼𝘂𝘀𝗲,𝗼𝗻 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗲𝘀, 𝘁𝗮𝗸𝗲 𝗺𝘆 𝗽𝗶𝗰𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗻𝗼𝘄,𝘀𝗵𝗮𝗸𝗲 '𝗶𝘁 𝘁𝗶𝗹𝗹 𝘆𝗼𝘂 𝘀𝗲𝗲 𝗶𝘁

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«𝗕𝗮𝗯𝘆 𝘄𝗲 𝗯𝘂𝗶𝗹𝘁 𝘁𝗵𝗶𝘀 𝗵𝗼𝘂𝘀𝗲,𝗼𝗻 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗲𝘀, 𝘁𝗮𝗸𝗲 𝗺𝘆 𝗽𝗶𝗰𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗻𝗼𝘄,𝘀𝗵𝗮𝗸𝗲 '𝗶𝘁 𝘁𝗶𝗹𝗹 𝘆𝗼𝘂 𝘀𝗲𝗲 𝗶𝘁...»

𝘏𝘰𝘶𝘴𝘦 𝘰𝘧 𝘔𝘦𝘮𝘰𝘳𝘪𝘦𝘴||𝘗𝘢𝘯𝘪𝘤! 𝘈𝘵 𝘵𝘩𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘰


"Come avete detto che si chiama?"

"Ivy."

La rossa aprì finalmente gli occhi. Un dolore allucinante le invase la testa e socchiuse gli occhi. Si sedette e si rese conto di non essere nè sul suo letto, nè a casa sua. Strabuzzò gli occhi e si ritrovò davanti una donna bionda che la fissava comprensiva.

"Oh tesoro, ti sei svegliata."- disse lei con tono dolce. Si girò intorno e vide Jeremiah, Belly, suo fratello Alex, un'altra donna che somigliava a Belly, e altri due ragazzi, tra cui quello che le aveva sferrato il pugno la sera precedente.

"Io non capisco..."- mormorò Ivy guardando la stanza.

"Stai tranquilla Ivy, ti spiegheremo tutto dopo. Ora ti accompagno a fare colazione."- disse Belly aiutando la rossa ad alzarsi. Ivy sussurrò un "grazie" e Belly le sorrise.

La casa in cui erano era davvero bella ed enorme. Scesero le scale e si ritrovarono in una cucina spaziosa e moderna. Ivy si sedette sotto indicazione di Belly e appoggiò la testa sul tavolo.

"Ecco qui. Mangia, ti farà bene."- disse Belly porgendole una fetta di torta e una tazza di caffè. La rossa la ringraziò mentalmente e bevve un sorso di caffè. Belly si sedette accanto a lei e le accarezzò i capelli.

"Mi dispiace per quello che è successo."

"Ancora? Non è niente di grave Belly, sto bene."- disse Ivy per la milionesima volta. Era ancora buio pesto, Ivy aveva dormito un paio di orette dopo l'accaduto.

Divorò la fetta di torta e bevve tutto il caffè. "Grazie, mi sento molto meglio."- ridacchiò Ivy e Belly le fece l'occhiolino.

I capelli rossi di Ivy erano in condizioni pietose e aveva addosso una felpa che le stava abbastanza grande. Le occhiaie erano ben evidenti e gli occhi erano rossi per la stanchezza.

"Ivy vieni con me .Susannah deve parlarti."

"Chi è Susannah?"- domandò Ivy seguendo Belly che stava salendo le scale nuovamente.

"La donna che ti ha parlato prima, è la proprietaria di questa casa nonchè mamma di Conrad e Jeremiah."

Ivy ascoltò e non disse niente. Non sapeva nè cosa dire nè cosa aspettarsi. Entrarono nella stanza di prima e tutti la stavano aspettando.

THE NIGHT WE MET, Conrad FisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora