* queste parole non sono mie, e non sono di mia invenzione. I crediti sono tutti dell'autore. *
"Quei due erano un continuo litigare, un continuo tenersi testa, si scannavano senza mai risparmiarsi, si distruggevano a vicenda.
Il problema è che si amavano, si amavano tanto.
Erano strani quei due... a vederli sembravan pazzi. Di pazzia ne avevano tanta, così tanta da odiarsi.
L'eterna lotta tra odio e amore, parole fatte di odio e occhi, cuore ed anima stracolmi d'amore.
Erano tipo: "Non ti voglio, ma se te ne vai vengo con te.
Allo stesso tempo erano attratti l'uno dall'altra, bastava guardarli per capire che c'era qualcosa che li legava fortemente. Sembravano due bambini che giocavano a rincorrersi e a desiderarsi ogni istante.
Erano abbracci, carezze, parole di conforto, suggerimenti... e anche qualche pizzico di gelosia non manifestato.
Erano tante cose, solo che, avevano paura di dirselo .
E si, capita di perdersi, di mancarsi, di farsi del male, far regnare l'orgoglio, i rimorsi, i ripensamenti.
In fondo però c'era qualcosa che li avrebbe legati per sempre, e un giorno si sarebbero ritrovati, per ricreare quello che, in passato, non erano stati abbastanza coraggiosi da costruire."
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