Ivy trascorse la mattinata in bici sul lungomare. Amava quel posto e non capiva come avesse fatto a stare lontana da lì per tutti quegli anni.
L'oceano, l'atmosfera, il sole, le persone...Insomma, lei sentiva di appartenerci da ormai un pezzo.
Dopo aver posato al bici nel vialetto di casa Fisher si diresse in cucina a fare colazione. Era molto stanca e di conseguenza di mal umore.
Entrò e c'erano già Jeremiah, Steven, Belly e Laurel che parlavano tra di loro e facevano colazione. Conrad era stravaccato sul divano, diciamo che si doveva ancora riprendere dalla sera precedente, e Jeremiah gli aveva accuratamente preparato una strana miscela verde che a Ivy faceva alquanto impressione.
"Buongiorno."- disse Jeremiah vedendola entrare e lei gli sorrise. Si andò a sedere accanto a Laurel.
"Ivy, come stai tesoro?"- le chiese la donna spostandole i capelli per vedere meglio il livido.
"Non sembra grave."- mormorò Conrad dal divano e Ivy gli lanciò uno sguardo omicida, l'ennesimo.
"Cereali?"- chiese Jeremiah a Ivy cercando di interrompere quella conversazione imbarazzante.
"Si. Tanti."- rispose Ivy ridacchiando.
"Certo."
Ivy addentò un cereale, e quasi non si strozzò con quest'ultimo quando Susannah entrò all'improvviso in cucina, e sembrava più contenta che mai.
"Oh santo cielo, Belly sarà una debuttante!"- esclamo la bionda andando ad abbracciare Belly che sorrise.
"Non è niente di che..."
"Vuoi dire Belly? Mia sorella Belly, quella cosa lì?"- chiese Steven alquanto sconvolto.
"Io non so cosa sia una debuttante, ma posso dirti che Belly, tua sorella Belly, questa cosa qui, è uno schianto."- si intromise Ivy con il suo solito sarcasmo pungente. Tutti ,ma Belly no.
"Ah tesoro..."- disse Susannah rivolgendosi Ivy-"mi farebbe piacere che anche tu partecipassi. Sempre se ti va."
Ivy dopo aver capito cosa fossero le debuttanti divenne un po' titubante. "Non lo so, è che a pensarci bene non è una cosa da me..."
"Non lo è."- sputò Conrad sempre sul divano.
"E tu che ne sai?"- gli chiese Belly e Ivy la ringraziò mentalmente. Dopo un po' si lasciò convincere, dopo tutto le doveva un favore.
