[𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀] ⛔18+
Jimin si è trasferito in Giappone dopo la profonda ferita amorosa inferta da Min Yoongi, per lavorare come modello per un famoso fotografo: Jung Hoseok. Tra i due nascerà qualcosa ma siamo sicuri che sia veramente ciò che Jim...
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Le coperte del letto furono spazzate via da un prorompente Hoseok che con tutto l'entusiasmo possibile che avesse in corpo, le sollevò buttandole a terra, per poi esclamare un sonoro «È domenica, giornata di vacanza! Sai che vuol dire?»
Jimin aprì appena un occhio, lo scrutò distrattamente per un attimo ed infine si rigirò dall'altro lato, abbracciando il cuscino «Che possiamo dormire senza l'ansia che la sveglia suoni» borbottò, provando a riaddormentarsi, anche se la sua mano destra cercava a tentoni il lenzuolo caduto per potersi ricoprire.
Hoseok schioccò le dita in aria, poi prese le gambe di Jimin, lo rivoltò a pancia all'aria e sorrise «Anche, ma non oggi!» esclamò ottenendo un broncio adorabile da parte dell'altro che afferrò il cuscino per metterselo sopra il volto «Non mi schiodi dal letto»
«Ed invece sì» insistette Hoseok, abbassandosi a quattro zampe e scoprendogli parzialmente il viso per poterlo osservare «ti alzerai, perché ti porto a cena fuori»
Jimin si stropicciò gli occhi ed emise un profondo sbadiglio «Vorrai dire a pranzo»
Ma Hoseok scosse la testa, afferrò il proprio telefono e lo fece illuminare mostrando l'orario all'altro «No, sono le quattro del pomeriggio, ormai quello è andato»
«Cosa??» Jimin si tirò su a sedere di scatto, incredulo. Aveva sul serio dormito così tanto?? Ed in effetti, Hoseok, notando quel suo sconvolgimento ai limiti del "è impossibile, non ti crederò mai" gli rispose «E già, hai dormito tantissimo. A che ora sei andato a letto ieri sera?»
Tardi. Questo sicuro. Era rimasto lì seduto sul materasso, con le gambe tirate verso il petto e la testa riversa contro la parete alle spalle. E pensava. Era stato così dannatamente strano il discorso instauratosi tra Yoongi ed Hoseok. Stranamente aveva letto in Hoseok una nuova emozione mai vista: la gelosia. Ed in Yoongi, ancor più inaspettatamente, aveva visto: maturità.
Era rimasto sconvolto. Un Yoongi che era lì per lui, per chiedergli di tornare al suo fianco, per spiegargli tutto, per chiarire. Un Yoongi che sembrava aver superato le sue paure e che era andato anche oltre il semplice sentimento d'amore per Jimin. Voleva che Jimin fosse felice e se questa felicità l'avesse ottenuta avendo Hoseok al suo fianco, allora lo avrebbe lasciato lì. E non era arrabbiato con Hoseok, non era così tanto infastidito per quei suoi sentimenti per Jimin perché in fondo sentiva un senso di colpa immenso nell'essere piombato all'improvviso nelle vite di quei due, proprio nel momento in cui stavano cercando di costruire un qualcosa. E Jimin lo aveva perfettamente capito, lo aveva capito quando Yoongi lo guardò negli occhi dicendogli "ti amo" «Non ricordo»
Scosse la testa Hoseok, non è che volesse una risposta, la sua era stata più una domanda retorica «Facciamo finta di niente. Tu preparati, io finisco, ti aspetto giù»
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«Dovresti tenermi a dieta, invece guarda qui cosa sto per mangiare» esclamò Jimin scattando foto a più non posso alla tavola imbandita che brillava come l'oro di un forziere e scatenava in lui brontolii di pancia a più non posso.
