𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗔𝗻𝗶𝗺𝗮 | 𝐒𝐚𝐦𝐮

ventisette

"Visto che c'è ancora Sam, ne approfitterei per mostrare un'altra sua creazione che è quella per Samu e Lavinia, scendete ragazzi" ci chiama Maria e noi velocemente ci cambiamo, scendendo poi gli scalini

"Samu vuoi dire qualcosa tu?" Chiede al ragazzo mentre si toglie l'archetto

"Sono felice di ballare con lei, non credevo fosse così paranoica anche in sala però alla fine ci siamo trovati" dice lui mentre vado a sedermi sulla sedia messa al centro

Samu mi raggiunge, mi rivolge un sorriso e poi parte la base, permettendoci di esprimerci e liberarci come vogliamo

Alla fine dell'esibizione i prof sorridono mentre tutti gli altri sono in piedi.
Sam ci riempie di complimenti e poi ci lasciano andare a posto, per continuare a seguire

[...]

"Ma che cazzo devo ridere Samue'? Dimmi di che cazzo devo ridere?" domando urlando al ragazzo mentre lui mette le mani nelle tasche dopo aver chiuso a chiave entrambe le porte

"Ma davvero te la sei presa per questa cosa?" Domanda lui e io annuisco aprendo le braccia

"Sono due volte Samu, due!" Gli dico in maniera arrabbiata mentre mi siedo sul letto osservandolo

"Eh beh? Come se tu non fai complimenti ad altri ragazzi!" Esclama lui

"Li faccio sul momento i complimenti, poi dopo mezz'ora non mi ricordo neanche come si chiamano. E poi li faccio senza sminuirti, cosa a cui tu non hai minimamente pensato" gli dico

"Non ti ho sminuita cazzo Lavi! Lo vuoi capire?" Domanda lui alzando i toni talmente tanto da farmi spaventare

"Ma cazzo dici, le hai messo tutti quei like, gli hai scritto addirittura quando diventiamo una coppia ufficiale avendo già al tuo fianco una persona che per te fa salti mortali e ti passa ogni momento accanto, hai fatto dei gesti con le mani e hai dichiarato davanti a tutti di pensarla durante il giorno. Hai pensato a lei anche quando stavi con me, sul letto e mi dicevi di non pesarmi perché senno avremo litigato?"

"Lavi..." tende le braccia lungo i fianchi e cerca un contatto fisico, ma mi scanso

"No Samuele vattene adesso" lo caccio alzando le mani

"Dai..." sussurra cercando di convincermi ma quando incontra gli stessi occhi che fino a ieri sera lo guardavano con amore, passione e tenerezza, carichi di rabbia e delusione, con il capo chino esce dalla stanza chiudendosi la porta dietro

Mi stendo con il cuscino sulla faccia, cominciando a urlarci contro  tirandoci anche dei pugni contro

Sento qualcuno bloccarmi i polsi e poi il cuscino venir sollevato dalla mia faccia, e mi trovo faccia a faccia con Ludovica e Rita che mi fissano preoccupata

"Andatevene via, non voglio parlarvi" dico, dando loro le spalle e loro sospirando si allontanano.
Hanno capito che quando feci così non c'è nessun modo di parlarmi o farmi ragionare

[...]

È l'una di notte, non riesco s dormire così mi sono alzata e sono andata in cucina per fare una camomilla, trovando però Samu gia seduto lì

"Te l'ho già fatta" mi dice, quando vedo che sto per prendere la bustina "È nel bollilatte"
Rimango perplessa un paio di secondi poi prendo e lo verso nel bicchiere sedendomi poco lontano da lui

"Non dovevo urlarti contro prima, mi è uscito spontaneo" confesso, soffiando sulla bevanda.

Continua a non rispondermi "Samu sei pregato di parlarmi" dico ancora e lhu allora si gira a guardarmi

"Forse è il caso di lasciarci" dice solamente lasciandomi interdetta, poi si alza posa la tazza nel lavandino e sparisce nel corridoio non illuminato della casetta, mentre io rimango un po' in cucina

[...]

Rientro in casa e vedo delle valigie fuori segno che le nuove sono ormai arrivate e ora ci toccherà sistemare di nuovo tutto solo per lei.
Entro in casa gettando il borsone a terra e guardando gli altri triste e sconvolta

A passo spedito e sorpassando tutti entro in camera, dove trovo Isobel a sistemarsi in compagnia di Samu.
Quello che ormai è ben definibile il mio ex

Ci guardiamo un paio di secondi: lui ha gli occhi tristi e io gli occhi apatici.
Prendo il necessario e mi chiudo in bagno e mi fiondo sotto la doccia, poi dopo dieci minuti sono già fuori
"Ehi" mi dice Isobel seduta sul suo letto

"Ciao" le dico molto amichevolmente sedendomi sul mio letto e guardandola "Emozioni a caldo? Come stai?" Le domando.

Lei non centra niente in mezzo a questa questione, possiamo diventare benissimo ottime amiche.

"Bene, un po' nervosa" è australiana e si sente, così le sorrido, mordendomi poi il labbro

"Comunque se vuoi provarci con il ragazzo di prima è ok, non so se stiamo ancora insieme" le dico.
Ho notato che ci sono stati vari sguardi e sorrisini tra loro, quindi meglio mettere le cose in chiaro ora

"Cosa perché?" Domanda

"Quando conoscerai tutti i professionisti ne potremo riparlare" le dico, accennando a un sorriso.

A interrompere la nostra conversazione è Ramon che mi chiama per andare nella sua stanza
"Che c'è?" Domando vedendo lui, mattia, Gianmarco e Samu tutti sullo stesso letto

"Mi dici adesso perché sta così?" Mi dice Mattia, indicando Samu che non parla, non ride, non scherza e non reagisce ma fissa solo il soffitto

"Non è colpa mia se il vostro amico è così cretino da chiudere una relazione per una ballerina di 10 anni più grande di lui tra un po' " dico incrociando le braccia

"Ma dai, anche tu lo fai con Umberto" mi riprende Gian mentre sta seduto vicino all'amico

"Con l'unica differenza che io non dico ho bisogno di lui oppure gli scrivo quando ci mettiamo insieme?" Domando retorica osservandoli

"Come cazzo vi siete lasciati?" Domanda Ramon passandosi una mano sulla fronte

"Ero andata a bere una camomilla e se la stava facendo anche lui. Gli parlavi e lui non li rispondeva, quando poi mi ha risposto ha detto forse è il caso che ci lasciamo e stop.
Lui non mi ha detto niente, ma se voleva questo lo ha ottenuto.
Devo dirlo o lo ha capito?" Domando acida

"Vaffanculo Lavinia" dice, girandosi poi dall'altro lato mentre io esco dalla stanza