𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗔𝗻𝗶𝗺𝗮 | 𝐒𝐚𝐦𝐮

ventinove

Maria è palesemente incazzata nera con tutti
Adesso, chi si troverà nella parte rossa della classifica sarà a rischio provvedimento disciplinare - qualunque scelgano i professori di appartenenza e anche gli altri - per via della poca igiene in casetta

"Lavinia, scendi sei l'ultima" diciamo che sta settimana sono parecchio preoccupata. Nancy Berti è molto critica come giudice e professoressa, e molti dei miei compagni che meritavano di più hanno avuto a malapena la sufficienza

"Anche tu questa settimana hai avuto il compito della Celentano, ma lo esibisci dopo, così la Cele pio commentare e parlarti. Intanto che Balli oggi?" Domanda

"Guarda che luna" dico, lascio l'archetto e dopo essermi sistemata fugacemente il vestito mi metto in posizione, sentendo poi la musica partire

Finisco di esibirmi e sorrido soddisfatta, mettendomi le mani sui fianchi e saltellando fino a riprendermi il microfono tornando poi al centro

"Non voglio dire niente, ma per me lei e il talento e la musicalità sono un tutt'uno, non si può dire che non sia stata brava.
Ha tecnica, espressività, talento, voglia di imparare e tanto altro.
Brava, se continui così spianerai una strada bellissima" dice lei e la ringrazio tornando poi a posto.

Vengono svelate le due classifiche.
I verdi siamo Io, Samu, Ramon, Isobel e Angelina che sono entrare la settimana scorsa in casetta, Tommy e Aaron.

"I verdi sarebbero così anche per il discorso pulizie. Vinia?" Domanda la conduttrice guardandomi a braccia incrociate

"Io faccio il mio, e anche quello degli altri quando gli altri saranno benissimo in grado di alzarsi dal letto e pulire almeno le pentole" dico "Perché molti di loro guardano le tazze e le cose a terra, ma nessuno si mette e le prende. Io e qualche altro solamente lo facciamo" continuo e termino

"Io e la produzione sappiamo chi fa e chi non fa. Perché c'è chi fa tanto, chi sta nel mezzo,e chi non fa niente. Quindi ragazzi, se non parlate faccio io i nomi e finiamo con questa palla mortale"

Alla fine della frase di Maria, si alzano Tommy, Aaron, Piccolo G, Nicolò e Samu, perché Maria ha chiesto a chi non fa nulla di alzarsi
"Ma sei scemo? Siediti deficente" dico a Samuele vedendolo in piedi e tirandolo per il polso.

"Fammi fare" stringe la mia mano nella sua e per quel gesto sorrido sospirando.
È il primo e vero contatto dopo una settimana intera di pianti, frecciatine e scleri da parte mia.

Nonostante tutto non lo odio, non si potrà mai odiare una persona se prima la si amava.
Lo diceva sempre mamma

"Io penso di sì, però su queste cose sono ancora piccolo, perciò vorrei chiedere ai miei compagni se la pensano così o no" dice lui

"Almeno lui ha decenza di fare perlomeno il suo" dico, mettendo comodamente il braccio sulla spalliera della sedia e vedendolo

"Quindi è un si?" Domanda e noi annuiamo, così Samu di siede.
Dopo cne anche Aaron e Tommy danno i loro motivi ci sediamo tutti

"Allora, chi va di più sono Ludovica, Maddalena, Rita, Lavinia, Megan, Ramon e  Federica, e poi consideriamo verdi anche Isobel e Angelina che non sono state a casa" dice Maria e di conseguenza tutti gli altri sono a rischio

"Qualcuno vuole prendere dei provvedimenti?" Dopo che Rudy manda in sfida immediata NDG, passa alla categoria ballo

"Io ti mando in sfida Gianmarco se tu mi mandi uno dei miei" dice Todaro e drizzo la schiena
Dopo le sfide di Gianmarco, congelata dalla sua stessa maestra, e Di Mattia conclusa con un battibecco tra Maria, Todaro e lo stesso ragazzo andiamo avanti con il compito di Ramon.

Di Gianmarco non me lo aspettavo proprio.
Pensavo che qualcuno avesse il coraggio di alzarsi

So quanto ci ha messo e per questo, nonostante gli altri non lo fanno, mi alzo applaudendo per il mio brœdy.

"Andiamo avanti con l'altro compito, scendi Lavinia" tolgo il vestito nero e metto quello rosa, infilando le punte.
Scendo non tanto tranquillamente e lascio tutto mettendomi a braccia conserte a scaldare le punte

"Che c'hai?" Mi domanda Todaro

"Mi urta l'incoerenza della gente che fa finta di non saper nulla. La gente che sta la col rischio che Gian esca" dico passandomi una mano sulla faccia

"Stai calma e non dare tutto per scontato" dice Lorella, ormai tra lei che mi trova sempre nei corridoi mezza alterata e mezza nervosa, mi ha costretta più o meno a confidarmi con lei

"Lei non piange, lei urla e basta. Oppure ignora direttamente, qualcuno sa qualcosa la in mezzo" guarda Samu e io annuisco, poi la professionista entra in studio cominciando a dimostrare

Quando finisce, mi metto io al dentro e sento la musica partire, cominciando ad esibirmi

"Questo sarebbe l'altro compito, quello che la Celentano ti ha assegnato dopo l'infortunio" io annuisco e poi passa la parola alla maestra

"Potevi fare meglio Lavi e lo sai, in prova ti veniva meglio, forse sarà la tensione ma fatto sta che hai dimostrato di avere una certa propensione anche per questo stile"  dice lei e mi passo una mano sul viso sospirando

"Che hai?" Domanda allora Maria

"È tutta la tensione Maria, è stata una brutta settimana" dico "Tra le lezioni, il sonno, i dolori e poi una cosa in particolare non me la sono passata proprio bene"

"Facciamo due chiacchiere in settimana, ti va?" Annuisco, e poi guarda i professori

"Lei non parla, non piange, non fa capire cosa succede, ma quando si alza il cappuccio e si siede nel giardinetto o sul letto, è perché non ce la fa più. E sta settimana è successo molte volte" sorrido

"Compito superato o no Cele?"

"Superato con 7½" mi manda a posto e dopo il compito di Mattia

***

"Facciamo prima a fare i nomi a sto punto"  dico guardando gli altri che si guardano a loro volta

"Sarebbero sti nomi?" Domanda Mattia, poggiandosi al muro con la schiena

"Mattia, Tommy e Aaron perche voi non fate niente neanche nei vostri turni" dico vedendo le loro facce stupite "Esempio, avant'iei dopo cena toccava ad Aaron pulire la cucina, la mattina dopo stava tutto come era" dico

"Mettevi mani tu allora" controbatte Tommy

"Amo più io faccio così, più do la possibilità a chi non fa un cazzo di fare ancora meno" dico alzandomi "E poi detto sinceramente io - che tutti penso - non voglio lasciare la scuola per quattro coglioni e quattro cessi che passano la spugna sul bancone della cucina"

Lascio la sala e mi metto in giardino, con la festa sulle ginocchia
"Vivi" sento sussurrare e alzo lo sguardo "Non va tutto bene, vero?"