Miraculous Christmas [Calendario dell'avvento 2022]

Giorno 7 - Tovagliolo

🐞Questa storia partecipa al "Calendario dell' Avvento" del gruppo telegram Miraculous Fanfiction 😺

https://t.me/+ROSMKpMVpBY4YjZk

Prompt: Tovagliolo

🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄

Era stata una giornata particolarmente emozionante e di festa.
Tutti si stavano divertendo e scatenando in balli di gruppo o in coppia con le musiche più disparate, ma ora era giunto il momento di lasciare il palcoscenico agli sposi, e per l'occasione i Kitty Section avevano chiesto alla band assoldata per il matrimonio gli strumenti e il microfono per dedicare quella canzone ai due neo sposini.
Una sorpresa per i loro più cari e vecchi amici, ignari di tutto.
Adrien e Marinette volteggiavano nella pista da ballo leggeri e regali accompagnati da quella dolce melodia che i loro amici gli stavano dedicando.
Marinette era splendida avvolta nel suo abito bianco nuziale e l'acconciatura le incorniciava il volto risaltato dal leggero filo di trucco.
Adrien sembrava un principe appartenente a qualche regno lontano, l'abito nero gli risaltava gli occhi smeraldini, che ora erano più lucidi che mai.
Finalmente aveva coronato il suo sogno d'amore e sposato la ragazza più incredibile che conosceva.
L'amava tanto e Adrien sapeva di essere ricambiato.
Adrien strinse Marinette a sé, le parole che stava cantando Rose con la sua voce melodiosa era una chiara dichiarazione d'amore, una promessa per l'eternità e il biondo non poté far altro che condividere appieno ogni singola sillaba, come proprio la stessa Marinette, la quale si stava lasciando andare a un pianto liberatorio.
Lacrime che era riuscita a trattenere per tutto il tempo, soprattutto quando si era vista nel suo abito da sposa tanto sognato e desiderato.
Lacrime che aveva trattenuto anche quando vide Adrien attenderla all'altare e seguiva ogni suo passo con estrema attenzione e una volta arrivata al suo cospetto gli sguardi s'incrociarono come per dire "Ci siamo, non so può più tornare indietro."
Ma nessuno dei due aveva intenzione di farlo, non c'erano mai stati momenti di ripensamento e ora dovevano solo continuare su quella strada, amandosi come non mai, soprattutto perché Marinette aveva scoperto da poco di aspettare un bambino, e sia lei che Adrien erano intenzionati ad annunciarlo ai loro amici e parenti.
Tom li guardava con occhi pieni d'amore e anche con un po' d'invidia vista la tenera età.
"Tom... Datti un contegno." Lo rimbeccò Sabine tirando gli occhi sperando che il marito non si mettesse a piangere e frignare come un bambino, ricordando bene quando durante una cena gli era stato annunciato il loro matrimonio.
Tom aveva dato di matto cominciando a muoversi su e giù per la stanza dalla gioia.
"È così romantico, tesoro."
"Lo so, ma non fare le tue solite figure. Fallo per tua figlia."
Tom ricacciò indietro le lacrime e si limitò ad applaudire seguendo la folla.
*
"Discorso! Discorso!" Nino un po' brillo si alzò dal suo tavolo e iniziò a urlare per mettere in imbarazzo i suoi migliori amici che si guardarono per decidere chi effettivamente lo avrebbe fatto.
Marinette si alzò per prima e capendosi con uno sguardo decise che era giunto il momento del tanto atteso annuncio.
Tremolante e con fare un po' indeciso, salì sul palco e prese il microfono gentilmente passato da Rose.
Guardò la folla sotto di lei e non riuscì a pronunciare una sillaba, Adrien corse in suo aiuto al suo fianco, infondendole amore e coraggio.
"Sarà banale, ma vi ringrazio per essere qui a festeggiare con noi questo giorno che ognuno di voi ha reso speciale.
E sarà reso ancora più speciale da quello che sto per dirvi..." Mormorò con voce roca. "... Come sapete dopo domani partiremo per la nostra Luna di Miele e molti di voi ci dicono di tornare in tre..." Marinette fece un bel respiro profondo volgendo lo sguardo prima a sua madre, poi a suo padre e infine a Gabriel, seduti allo stesso tavolo.
Tom teneva una mano chiusa a pugno vicino al cuore e guardava sua figlia fieramente, nemmeno stesse tenendo il suo discorso dopo essersi laureata a pieni voti.
"... Ma noi partiamo in tre."
Quelle parole arrivarono alle orecchie di Tom come una doccia gelata, rendendosi conto poi di quello che aveva appena detto sua figlia, ovvero che diventerà nonno.
Subito si vide con i capelli bianchi mentre giocava in salotto con quel frugoletto, gli cambiava i pannolini e gli faceva il bagnetto, oltre che a una serie di dispetti che il pargolo gli faceva.
Solo la voce severa di Gabriel lo riportò alla realtà "Congratulazioni, Tom. Diventeremo nonni." Gli allungò la mano per complimentarsi.
Tom di tutta risposta lo abbracciò lasciandolo interdetto e anche imbarazzato in quanto tutti gli occhi erano puntati su di loro.
"Si dia una calmata, Tom. I nostri figli stanno per venire qua da noi."
Tom prese il primo tovagliolo che trovò per asciugarsi le lacrime e per soffiare via il moccio dal naso, poi si sbrigò a ripiegarlo e rimetterlo apposto prima che Marinette gli chiedesse che cosa stava facendo, ignaro comunque che fosse il tovagliolo di Gabriel che avrebbe usato più tardi per pulirsi la bocca dalla torta nuziale.
*
FINE