Miraculous Christmas [Calendario dell'avvento 2022]

Giorno 14 - Canzoni

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Prompt: Canzoni

Rating: Verde

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Marinette passava la stoffa delicatamente sotto gli aghi della macchina da cucire, presto avrebbe imbastito i nuovi grembiuli che mamma e papà avrebbero sfoggiato in negozio, quelli che avevano erano ormai vecchi e bisognava cambiarli.
"Alza il volume." Chiese a Tikki che si prodigò di girare la manopola della radio per aumentarne l'intensità e immergersi completamente nell'assolo di chitarra di Jagged Stone.
"Lui si che ci sa fare!" Disse Tikki mentre si scatenava su quelle note, costringendo Marinette a guardarla e sorridere.
"Sei davvero brava."
"Non prendermi in giro."
"Non lo sto facendo."
"Mi sembrava il contrario." Tikki assottigliò gli occhi.
"Siamo permalosetti oggi." Convenne Marinette mettendo il grembiule al manichino per vedere se era della misura giusta.
"Bellissimo, Marinette. I tuoi genitori saranno contentissimi di questo regalo."
"Dic..." La corvina s'interruppe di colpo come se fosse stata colpita da un fulmine.
Il cuore tamburellava forte nel petto e la pelle stava prendendo le sembianze di quella dell'oca.
Avvampò improvvisamente e le gote divennero cremisi e le gambe di gelatina.
"Che ti succede?" Tikki agitò una zampetta difronte i suoi occhi spalancati, ma non per il terrore.
Marinette non rispose, sospirò con aria innamorata e prese il manichino tra le braccia iniziando a volteggiare per tutta la stanza guidata dalle note della canzone che stavano passando alla radio, la stessa che aveva ballato assieme ad Adrien al compleanno di Chloè.
Mormorò a mezze labbra quella melodia e intanto immaginava il compagno di classe tra le sue braccia mentre le sussurrava parole dolci.
Chissà se avrebbe più ballato con lui.
"Marinette?! Marinette!?" La richiamò più volte la sua kwami.
"Ah! Ti amo, Adrien. Sposiamoci." Si allungò per scoccargli un bacio a fior di labbra.
"Ehm... Forse è meglio se glielo dici di persona." L'interruppe Alya salita in camera sua.
Marinette fece un balzo all'indietro cadendo sul sedere e trascinando con sé il manichino, la bruna l'aiutò ad alzarsi.
"Non è come sembra." Balbettò cercando una scusa plausibile.
"Ah, no? E come?... Io non ti capisco Marinette, se Adrien ti piace, diglielo e basta."
"Non è così semplice, Alya. Lui mi vede solo come un'amica."
"Il vostro problema è che non passate mai del tempo da soli, guarda me e Nino. Se Lady Bug non ci avesse rinchiuso in quella gabbia forse a quest'ora non staremo insieme."
"Quindi tu mi stai dicendo che dovrei invitarlo a uscire... E dove andremo? Io non sono pratica di queste cose."
"Invitalo a ballare, tu sei brava, lui è bravo. Sarà più facile se fate cose che vi accomunano, no?"
Marinette si precipitò ad abbracciare l'amica per ringraziarla del consiglio.
"Alya, sei un genio. Non so cosa farei senza di te."
*
"Ricordo questa canzone." Plagg ingurgitò un pezzo di formaggio e gettò un'occhiata fugace verso il suo portatore che con gli occhi chiusi seguiva il ritmo della melodia, la stessa che aveva ballato con Marinette al compleanno di Chloè.
"Marinette è una ballerina eccezionale, mi ha sorpreso." Sospirò con aria sognante.
"Beh! Romeo, invitala a ballare di nuovo."
Adrien scosse la testa "Uh?! Non credo accetterebbe."
"Perché no?"
"Mmm... Non lo so, sento che io e lei non siamo poi così vicini, mi evita sempre, e infatti mi sono sopreso che abbia accettato di ballare con me."
"Non le hai dato il tempo di parlare." Rispose con oviettà.
"Hai ragione, Plagg. La colpa è mia che sono sempre così impulsivo. Ma lei è una buona amica e sto bene con lei, mi sento al mio agio."
"Chiedile di uscire."
"Un appuntamento? E dove la porto?"
"A ballare."
"Plagg... Mi sa che hai avuto una buona idea. Mi piacerebbe conoscere meglio Marinette."
Adrien prese il cellulare e compose il numero di Marinette, peccato però che Papillon aveva deciso di colpire nuovamente, mettendo i bastoni tra le ruote ai due giovani innamorati.
*
FINE