Miraculous Christmas [Calendario dell'avvento 2022]

Giorno 24 - Famiglia

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Prompt: Famiglia

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Lo aveva fatto sia per lei che per lui.
Era stata dura ammettere di avere un problema e che infondo stava creando tanto trambusto a causa della sua ostinata ossessione per Ladybug e Chat Noir, e non per riavere la sua amata Emilie al suo fianco.
E fu quando la sua assistente ebbe il coraggio di confessargli il suo amore per lui che tutto cambiò radicalmente.
Le sue labbra erano così calde e invitanti, come miele dolce la sua lingua gli invase la bocca.
Poi era successo tutto così tremendamente veloce e durante i singulti tra le lenzuola, Gabriel capì che avrebbe dovuto abbandonare la propria missione per il bene suo e quello di Adrien.

All'inizio i due si erano un po' nascosti da Adrien, giusto per vedere come la situazione si sarebbe evoluta e anche per non dare false speranze al ragazzo, già molto attaccato a Nathalie, ed era stata proprio quest'ultima a supplicare Gabriel di non dirgli niente.

Però, dopo alcuni mesi di frequentazione, era difficile fingere che il loro rapporto si limitava solo ad affari di lavoro, e che per la cronaca, Gabriel organizzava spesso fughe d'amore durante i week end, dando la possibilità ad Adrien di passare più tempo con i suoi amici.

A volte, al posto di dormire da Nino, di nascosto passava la notte con Marinette a casa di quest'ultima.

Un giorno, Gabriel, mentre lui e Adrien pranzavano, Nathalie si era unita a loro e gli occhi del ragazzo si erano illuminati e la bocca spalancata del tutto.

Aveva volto poi lo sguardo verso suo padre con lentezza e gli bastò vedere il suo viso illuminato per capire perché la donna si trovasse lì, a tavola con loro per la prima volta.

Adrien non voleva farsi false illusioni, così fece finta di niente e aspettò che fosse suo padre a parlare per primo, mise in bocca la forchetta e masticò il boccone con il cuore scoppiettante nel petto.

Gabriel prese il bicchiere di vino rosso e ne buttò giù un lungo sorso, il tintinnio che fece subito dopo averlo appoggiato attirò l'attenzione di Adrien.

Suo padre tremava e Nathalie era piuttosto tesa.

La tensione si poteva tagliare con il coltello, e Adrien non riusciva a capire perché; attese qualche minuto prima di parlare per primo visto che quei due non avevano intenzione di farlo.

"Va tutto bene, papà?" Chiese retorico Adrien tirando gli occhi.

"Sì." Rispose semplicemente.

"Bene." Confermò Adrien ritornando a finire il piatto per poi rivolgersi a Nathalie "... sono contento che finalmente ti sei unita a noi per il pranzo."

"Grazie, Adrien. Anch'io sono lieta di essere qui con voi."

"E da ora in poi sarà sempre così, Adrien." Intervenne Gabriel teso più di una corda di violino, temendo una brutta reazione da parte di suo figlio, e invece Adrien per poco non si mise a piangere dalla gioia.

"Come una famiglia?" All'ex modello mancavano molto quei momenti e i pranzi e le cene per la maggior parte le passava sempre da solo da quando sua madre era spirata.

"Sì, figliolo." Gabriel appoggiò una mano sopra la sua "... spero non ti dispiaccia."

"Stai scherzando, spero?" Adrien andò ad abbracciare Nathalie "... lo sai che la adoro e che non avrei desiderato persona migliore per te, papà."

Gabriel buttò fuori tutta l'aria che aveva accumulato assieme alla tensione nervosa, il benestare di suo figlio significava molto per lui, anche se a Gabriel non gli sembrò poi così colto alla sprovvista.

"Perché fingi di essere sorpreso?"

Un brivido percorse la schiena di Adrien, ma non poteva dirlo così, davanti a lei per non metterla in imbarazzo, così il biondo si alzò e si avvicinò all'orecchio di suo padre e gli raccontò brevemente che una volta li aveva beccati nel suo studio perché la porta era aperta.

"Devo ritornare a scuola!" Disse poi frettolosamente salutando i due adulti, lasciando Gabriel più impalato di uno stoccafisso con la bocca spalancata, mentre Nathalie attendeva di sapere che cosa gli avesse detto Adrien per aver suscitato in lui quella reazione.

*

FINE