Giorno 15 - Auguri

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🐞Questa storia partecipa al "Calendario dell' Avvento" del gruppo Telegram Miraculous Fanfiction 😺

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Prompt: Auguri

Rating: Rosso

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"Che stai facendo, Marinette?" Domandò Tikki alla sua portatrice mentre metteva a soqquadro l'intero armadio tirando fuori di tutto, tra abiti a scatole di cartone, cappelli, stoffe, scarpe, e più ne ha più ne metta, non trovando quello che stava cercando e rassegnata si lasciò cadere in ginocchio davanti l'imponente armadio della sua camera.
"Non c'è. Ma dove l'ho messo?" Piagnucolò spostando gli abiti gettati come capitava sul pavimento.
"Che cosa?"
Marinette trasalì, non voleva dire a Tikki che cosa aveva in mente per il diciottesimo compleanno di Adrien, l'avrebbe presa per pazza e sicuramente per una pervertita.
"Ehm... È una sorpresa!" Si limitò a dire arrossendo continuando a cercare.
"Se mi dici cosa devo trovare posso darti una mano."
Conscia del fatto che Tikki non avrebbe ceduto facilmente, Marinette vuotò il sacco.
"Sto cercando il vestito da Lady Bug che indossai quella volta per interpretare il suo ruolo durante l'audizione."
"Ma tu sei Lady Bug, perché mai avresti bisogno di travestiti da te stessa?"
Marinette deglutì.
"... E poi scusa, avevi quindici anni quando lo hai indossato, non credo ti stia ancora."
"Era fatto in modo da adattarsi a varie figure, Gabriel Agreste è stato geniale."
"Fatto sta che ancora non capisco perché vuoi travestirti da lei... Da te stessa."
"Non capiresti..." Mugugnò rovistando ancora più in profondità "TROVATO!!" Tirò fuori una scatola rossa e l'aprì dopo essersi sistemata la frangia arruffata.

Tikki scosse la testa più volte.

*

Tutto era pronto a villa Agreste per il diciottesimo compleanno del rampollo di casa.

Il giardino era stato allestito con una miriade di palloncini di vari colori, oltre che festoni e tavole imbandite di ogni ben di dio, e neanche a dirlo che la torta fantasmagorica a piani era stata opera della pasticceria Dupain.

Anche il deejay era arrivato per animare la festa e Gabriel, sotto la supervisione di Nathalie, controllava che tutto fosse in ordine.

"Non ti sembra di esagerare, papà?" Gli aveva detto Adrien guardando un po' intimidito quanto il padre aveva organizzato.

"Compi diciotto anni, figliolo. E' il minimo che potessi fare."

"A me bastava passare il tempo con voi e con la mia ragazza. Sarei stato felice uguale."

"Uh! A proposito, Kagami riuscirà a venire?" Domandò Nathalie.

"Sì, certo. Ora se volete scusarmi, salgo a farmi una doccia e poi scendo, tra un po' arrivano gli ospiti."

Adrien si diresse in camera sua e si fiondò in bagno.

Lady Bug entrò dalla finestra lasciata aperta e si de trasformò, sorrise quando sentì lo scrosciare dell'acqua e intanto pregustava già il momento in cui Adrien l'avrebbe vista.

Si gettò a peso morto sulle lenzuola di seta nera e s'inebriò del profumo del cuscino quando sentì la porta del bagno aprirsi.

Adrien si stava asciugando i capelli con un asciugamano e un altro lo aveva attorno alla vita, quando uscì vide Lady Bug sdraiata sul suo letto e trasalì.

"Che ci fai qui?" Domandò portandosi una mano all'altezza del cuore.

"Pensavo fossi felice di vedermi..." Rispose affranta, forse Tikki aveva ragione, non sarebbe stato carino piombargli in camera in quella maniera.

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