Giorno 21 - Vino

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Prompt: Vino

Rating: Arancione

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Nathalie si portò alla bocca il calice di vino rosso dopo averlo fatto ossigenare e una volta sorseggiato si confuse perfettamente con il colore delle sue labbra.

Era dolce con delle note fruttate.

Lo posò sul comodino e continuò a battere  velocemente i tasti del portatile, quella e-mail doveva essere inviata il prima possibile e sapeva bene che il suo capo non avrebbe gradito dei ritardi.

E a proposito di capo, eccolo varcare la soglia di camera sua, senza bussare.

Nathalie non ci diede alcun peso e continuò con il suo lavoro, anche se l'occhio le cadde subito sul torso nudo di Gabriel e sull'asciugamano che aveva avvolto in vita, il quale lasciava davvero poco spazio all'immaginazione.

"Hai fatto?" Le domandò aprendo il cassetto della biancheria intima continuando a frizionare i capelli platino con una spugna bianca.

Nathalie sorseggiò dell'altro vino perché quella vista l'aveva lasciata letteralmente senza fiato e con la gola secca.

"Sì. Inviata in questo momento." Affermò chiudendo lo schermo velocemente.

Gabriel con un balzo saltò sul letto accanto a lei catturandone le labbra.

"Mhmm... ottima annata." Mormorò passandosi la lingua sulla bocca per imprimere meglio il sapore di quella donna così sensuale.

"Ti riferisci a me o al vino?" Chiese sorniona abbozzando poi un mezzo sorriso.

"Dovresti conoscere la risposta... signora Agreste." Da qualche mese i due erano convolati a nozze, ma già da qualche anno avevano iniziato a frequentarsi, in quanto, Nathalie stufa della difficile situazione che si era venuta a creare i casa a causa della sua testardaggine che stava mettendo a rischio anche il rapporto con suo figlio, aveva sputato il rospo e confessato di essere innamorata di lui da sempre.

Gabriel si era reso conto dello sbaglio che stava facendo e dell'influenza negativa che i Miraculous di Lady Bug e Chat Noir stavano avendo su di lui, nonché l'obiettivo principale non era più riavere Emilie, ma sconfiggere i due ragazzini.

Nathalie una sera si era presentata in camera sua con la chiara intenzione di dirgli che se voleva continuare su quella strada avrebbe fatto le valigie il giorno stesso, non ci stava più a spalleggiare quel folle piano e che se non la smettevano subito qualcuno si sarebbe fatto male sul serio.

Gabriel era rimasto di stucco, soprattutto quando vide che la sua assistente non stava affatto scherzando e mentre si prodigava a mettere tutti i suoi averi nei borsoni, lo stilista provò a farla ragionare e strapparle via letteralmente quelle valigie dalle mani.

Fu in quel momento che i due si guardarono negli occhi con sguardo severo, per poi baciarsi sempre con più foga finché non finirono a letto insieme.

Era stato bellissimo e così appagante, sensazioni che Gabriel era da tempo che non provava.

Si era poi rivestito preso dal senso di colpa, ma non perché in qualche modo gli sembrò di essere infedele alla defunta moglie, ma perché credeva di essersi approfittato di lei, della sua fragilità ed emotività.

Invece Nathalie era la prima volta che si sentì appagata fisicamente che sentimentalmente e mentre venivano travolti dalla passione e le spinte di Gabriel si facevano sempre più pressanti ed eccitanti, lei gli sussurrò all'orecchio che lo amava, lo amava da sempre.

"E' vero, quello che mi hai detto poco fa?" Le chiese prima di uscire dalla stanza.

"S-sì. Ti ho sempre amato." Ormai era tempo di voltare le carte in tavola.

"Perché non me lo hai mai detto prima?"

"Perché c'era lei, e non volevo rovinare il vostro rapporto."

Gabriel, infondo aveva sempre amato anche Nathalie, quindi non gli fu difficile prendere una decisione definitiva per il bene suo, della stessa donna, ma soprattutto per suo figlio.

"Grazie." Mormorò Gabriel scoccandole un'occhiata languida e piena di desiderio.

"Per cosa?"

"Per avermi fermato quel giorno, non saremo qui, su questo letto a sorseggiare dell'ottimo vino se avessi continuato con il mio obiettivo."

"Volevi ridare una madre ad Adrien." Nathalie si morse il labbro inferiore.

"E invece mi sarebbe bastato guardarmi attorno per vedere che lui ce l'aveva già." Gabriel le prese delicatamente il volto tra le mani catturandone le labbra agrodolci.

In un baleno, Gabriel le fu sopra e l'asciugamano si tolse finendo tra le lenzuola; Nathalie non riusciva a smettere di baciarlo e sfiorare con i polpastrelli quel corpo perfetto e virile.

Lo stilista le tolse la giacca del pigiama di seta nero beandosi dei seni coperti dalla stoffa del reggiseno, per poi passare a levarle i pantaloni.

Ora andava meglio, Gabriel sentiva il calore del corpo della moglie su di lui e questo lo eccitò al massimo; Nathalie divaricò le gambe in modo che lui si potesse mettere in una posizione più comoda.

Infine Gabriel allungò una mano, spense la luce dell'abatjour e iniziò ad amare sua moglie, la sua nuova vita.

*

FINE



Miraculous Christmas [Calendario dell'avvento 2022]Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ