4

3K 101 24
                                    

<<Ci andremo?>> chiede per la quarta volta Emma, sembra rimbambita a volte, <<Si, ti ho detto di sì, sei sorda?>> chiedo esasperata

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

<<Ci andremo?>> chiede per la quarta volta Emma, sembra rimbambita a volte, <<Si, ti ho detto di sì, sei sorda?>> chiedo esasperata.

<<Ma io non capisco, se li odi perché ci vuoi andare?>> chiede guardandomi, <<Intanto io non li odio, semplicemente mi stanno sul cazzo>> la correggo, <<E poi mi piacciono le feste e non ho intenzione di privarmene solo perché ci saranno anche quelle scimmie>> dico  tranquillamente, <<Francamente voglio solo andare a divertirmi, non stavo così tanto a casa da quando avevo tredici anni, sono stufa di fare sempre e solo casa-scuola, siamo adolescenti dobbiamo divertirci, ubriacarci, ballare, non stare a casa>> dico convinta e cercando di convincere anche lei.

<<Va bene ci sto>> dice poi Emma sorridendo, proprio quello che speravo di sentire, <<Ci divertiremo, mal che vada la festa fa schifo compriamo una bottiglia e andiamo a casa mia>> dico scherzando strappandole una breve risata.

Prendiamo a camminare verso il cortile e ci fermiamo solo quando arriviamo davanti ad una panchina di marmo grigia.
<<Sai non sono mai stata ad una delle loro feste, alcune mie amiche però si e dicono siano da urlo>> dice sedendosi accanto a me, <<Lo scopriremo, sono proprio curiosa di vedere che concetto di "festa" hanno i figli di papà Newyorkesi>>.

~~~

A causa di una disinfestazione preventiva di inizio anno oggi sono saltati gli allenamenti perciò alle 03:00 PM sono già a casa.
Mi libero dell'uniforme indossando qualcosa di comodo e vado in soggiorno.
Provo a stare un po' sul divano a guardare la tv ma mi annoio terribilmente, mi alzo e inizio a passeggiare per tutto il lussuoso attico e mi fermo davanti all'imponente vetrata che da su tutta New York.

<<È bello no?>> dice Doth alle mie spalle, siamo solo io e lei in casa per ora, annuisco senza voltarmi, <<Non mi sono ancora abituata a non vedere l'oceano, ma si è bello>> le rispondo in tono pacato,<<Dovresti uscire, visitare la città>> dice ed io mi volto verso lei, <<Forse dovrei...>> dico per poi tornare di spalle.

<<Nessun posto, nemmeno il più bello al mondo sostituirà Malibù, lì hai trascorso tutta la tua vita e ogni tuo ricordo l'ha come sfondo ma dovresti dare un'opportunità a questa città, sei ancora una bambina Cassy, hai ancora un'infinità di cose da fare e sono sicura che se te lo concederai questo posto si rivelerà meglio di quel che credi>> termina lei prima di tornarsene in cucina, a quest'ora inizia il suo programma preferito.

Rimango un'altro pò là davanti ma poi mi convinco ad uscire, così vado in camera a cambiarmi, magari Doth ha ragione.

Indosso dei skinny chiari e una semplice maglia bianca corta, ai piedi infilo degli stivali sotto al ginocchio col tacco dello stesso colore, mi do una veloce passata di rossetto e in fine scelgo una borsa dalla mia collezione.

𝐂𝐨𝐥𝐥𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 Where stories live. Discover now