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Cassandra Dilaurentis è una ragazza di diciotto anni, nata e cresciuta nel lusso. A primo impatto può sembrare che sia perfetta cosi come la sua vita, ma nel cuore porta il peso di non aver mai ricevuto affetto da parte dei suoi genitori, troppo...
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<<Te lo giuro Tyler sono fottuto, ho la merda fino al collo>> dico camminando per i corridoi insieme al mio amico.
L'ho fatto venire a scuola alle 07:30 già, perché io non ho dormito un cazzo e sinceramente dopo aver lasciato la bionda a casa, cioè alle 06:00 tipo, ho avuto il tempo solo per tornare a casa, lavarmi i denti e cambiarmi.
Se avessi appoggiato la testa nel letto anche solo per un secondo mi sarei svegliato domani mattina perciò me ne sono venuto qua assicurandomi la buona compagnia.
<<È stato un crescendo di emozioni, dal momento in cui l'ho vista mentre parlava tutta seria al fianco di suo padre, che se ti può interessare sembra un grande stronzo, fino a quando abbiamo parlato e poi quel bacio, cazzo quel bacio. Sai che non do importanza a sto tipo di cose ma non l'avrei lasciata andare mai più>> dico io e il mio amico mi squadra sconvolto da testa a piedi.
Lo sto stressando da quando siamo arrivati col racconto della mia particolarmente intensa nottata.
<<Come immaginavo, tu amico mio, con la bionda, non vuoi solo sesso>> dice canzonandomi.
Ha ragione, non c'è dubbio. Credo di esserne consapevole da un po'. L'ho capito dopo la partita di basket ma anche quella sera quando il barman ci ha provato con lei ho sentito qualcosa muoversi dentro di me, per poi avere ancora di più la conferma il giorno dell'homecoming.
Quel ballo con lei e poi sentire quello stronzo dire quelle cose, insomma uno che vuole solo portarsela a letto non vuole uccidere qualsiasi ragazzo le respiri affianco, non vuole proteggerla a costo della vita ne tanto meno averla sempre vicino.
Se la volessi solo per scopare la vorrei solo a gambe aperte, la notte quando non ci vede nessuno ma non è cosi anzi, persino lasciarla a casa sua oggi mi è pesato e fremo dalla voglia di rivederla.
<<Mi costa ammetterlo ma, come sempre brutto stronzo presuntuoso, hai ragione>> dico arrendendomi alla cruda e dura verità. Mi sto rammollendo ed è colpa di quella biondina con la lingua troppo lunga.
<<Oh amico non cera bisogno che me lo dicessi, io ti leggo dentro, a me cazzate non ne puoi dire>> dice tutto fiero con quel suo sorriso sghembo.
Suona la prima campanella e qualcuno inizia a entrare a scuola, la maggior parte sono i nerd che fanno a lotta per i posti più vicini alla cattedra.
<<Tornando seri>> inizia il ragazzo al mio fianco, <<Hai fatto bene a raccontarle di Derek anche se sai che da ora dovremmo darle ancora più protezione>> continua Ty mentre si stringe la bandana attorno alla testa.
Io annuisco e sorrido un po' tra me e me, adoro il fatto che mi sia cosi leale, che ciò che è importante per me automaticamente lo è anche per lui.
