cinquanta

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"Quindi? Dai qualcosa devi dirmela perforza" Maddalena, Rita, Isobel e Angelina mi seguono per la casetta, cercando di farmi ragionare e tentare di sapere qualcosa sulla sera di Capodanno 

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"Quindi? Dai qualcosa devi dirmela perforza" Maddalena, Rita, Isobel e Angelina mi seguono per la casetta, cercando di farmi ragionare e tentare di sapere qualcosa sulla sera di Capodanno 

"Non vi dirò proprio un bel niente, chiedete a Samu se siete tanto curiose"

"No ragazze, dietrofront, andiamo a parlare con Matteo" dice la mora della Celentano, strappandomi un sorriso 

"E' a lezione insieme a Niveo, non saprete proprio un bel niente" dico, cominciando a lavare i piatti circondata da tutte loro

"Almeno quello che è successo è stato bello?" Chiede Isobel, con il suo italiano non ancora perfetto ma pur sempre migliore di quello con cui è entrata

Sorrido sorniona, poi sospiro "Bellissimo" rispondo semplicemnte sentendo il loro fiato sul mjio collo diminuire 

"Ho bisogno di una doccia" Sentiamo parlare Mattia e ci voltiamo tutte e 5 verso la porta mentre rientra con Samu e Vanessa

"E io di mangiare" commenta l'altro lascandomi fare una risata mentre apro il frigo 

"Io me ne vado a dormire, hasta la vista belli!" commenta la ragazza, salutando tutti quanti con la mano e sparendo lungo il corridoio 

Finisco di fare il panino e lo poso nel piatto, allungandolo sul  tavolo ai rue ragazzi che mi fissano con espressioni contrastanti mentre continuo ciò che faccio 

"E' per me o per lui?" domanda Mattia, mentre mi siedo asciugandomi le mani

"Se mi dicevi di avere fame avrei preparato qualcosa anche per te" dico fissandolo mentre fa una smorfia

"Vedi, questa è la mia futura moglie" dice il riccio, prima di addentare il panino e abbasso lo sguardo con unh sorriso in volto 

"Io faccio il testimone per lei" Nicolò sovviene sulla scena alzando la mano e facendo ridere sia me che lui

"Accetto con piacere" dico mentre lui ride, con la bocca piena e prova a parlare ma lo fermo

"Non si parla con la bocca piena" lo correggo sorridendo, mentre lui finisce e li pulisce le dita alzandosi

"Prima che vedo le vostre lingue unirsi senza staccarsi, vado in doccia" dice il biondo esce dalla stanza, per andare a fumare 

Appena siamo soli il mio ragazzo viene ad abbracciarmi, posando la sua testa sulla mia, facendomi ridere vista la differenza d'altezza evidente

"Amore, dovrei andare a lezione" gli faccio notare ma lui non si stacca 

"Ti va di conoscerli stasera?" domanda e alzo lo sguardo verso di lui

"Perchè no, non può essere peggio di aver conoscere tuo padre" dico accennando a un sorriso

"Eri tu che morivi d'ansia in quel momento, mio padre era tranquillissimo" continua a prendermi in giro ottenendo una manata sul fianco 

"Smettila, grazie" dico, recuperando il borsone e dandogli un ultimo sguardo "Ciao va, ci vediamo stasera" dico

"Bacino?" allunga le labbra e fa gli occhi da cucciolo, così mi volto e gli do un bacio a stampo, uscendo poi dalla cucina 

Esco di casa e quando arrivo in sala trovo la Celentano e Raimondo che si guardano solamente, senza dirsi niente. Quando poso il borsone e mi avvicino al plexiglass cominciano poi a parlarmi

"Allora, ab sustanzis, la Celentano è d'accordo con me sul fatto che tu potresti fare un bel percorso anche con lei e per questo, non dico che tu debba cambiare squadra, ma quando vuoi, potrai richiedere delle lezioni con me, così che possa conoscerti meglio anche come persona oltre che come ballerina"

"Hai il cambio dietro?" domanda il mio maestro e annuisco. Top e coulotte li porto sempre dietro, non sia mai a qualche professore venga qualcosa in mente.

"Vatti a cambiare che mostriamo la coreografia che porterai" dice e corro in sala relax, imbattendomi in Tommy e Cricca, all'uscita dal bagno

"Dove vai?" Domandano, mentre lego i capelli in una coda bassa, fissando i ciuffetti di dietro con delle forcine

"Sto in sala con la Cele e Raimondo e la mia maestra mi ha chiesto di vedere la coreografia" dico velocemente, afferrando anche l'acqua correndo poi indietro

"Eccola" dice la maestra vedendomi entrare.

Mi metto in posizione ed Elena dopo avermi rassicurato con lo sguardo mi manda un bacio, e poi fa partire la base

Finisco e massaggio la gamba. L'infortunio e passato, ma mi hanno comunque rassicurato di starci attenta

"Tutto bene?" Domandano e io annuisco, andando a prendere la bottiglietta

"facciamo che ci ho pensato meglio vedendoti ballare più da vicino, entro domani mi vieni a dire se vuoi stare nel mio team o andare con la Celentano?" Domanda Raimondo e io lo guardo sospirando

"Ovviamente anche se tu dovessi cambiare team, non ce neanche bisogno di chiederlo, non cambierò il mio pensiero su di te" dice poi sempre lui  e annuisco non sapendo cosa fare

Mi ordinano di rientrare in casetta e lo faccio, chiedendomi poi il cancelletto alle spalle in maniera pesante

"Abbiamo visto cosa è successo" dice Ramon, mentre entro e li raggiungo nelle gradinate

"Cosa vuoi fare?" Domanda allora Maddalena venendo ad abbracciarmi

"Non lo so Iso, non lo so proprio" dico, sospirando mentre mi volto a guardare tutti

[...]

Stavo seduta fuori a pensare quando Samu uscì con il telefono tra le mani e gli sorrisi

"Allora, loro sono Giorgio, Daniele e Nicolo, tre dei miei amici più cari, ragazzi lei la conoscete già, è Lavinia e non c'è neanche bisogno di dirvi che è la mia ragazza da ormai un bel po'"

"Ciao ragazzi! Come state?" Domando guardandoli tutti insieme, mentre sono sullo schermo e lui si siede accanto a me 

"Noi bene, tu piuttosto? Come stai?" Domanda Dani, mentre la mano di Samu va a posarsi sulla mia spalla

"Si lavra ogni giorno di più, ma va bene tutto sommato" annuisco flebilmente tirando na schiaffo sulla gamba di Samu

"Voi due invece? Cosa raccontate?" alla domanda di Nicolò guardo Samu sorridendo 

"Che ci amiamo, che ci stimiamo e che vorremmo passare più tempo insieme, anche se determinati giorni la vedo si e no 10 minuti la mattina e un paio d'ore la sera" 

"Vivete nella stessa casa ma non vi vedete quasi mai? Com'è possibile questa cosa?" 

"Gli orari delle lezioni non combaciano, poi spesso mi tocca anche prolungarle per volere degli insegnanti, quindi quando io sono a casa lui è in sala, e viceversa" spiego in maniera molto tranquilla

"Assicurati di dargli fastidio quando sei con lui!" Lo percula Giorgio ricevendo un terzo dito da parte sua e un ok da parte mia.

Dopo che si salutano, chiude la comunicazione e mi guarda, baciandomi poi in maniera tranquilla

"Ti amo" dice solamente, prima di posarsi con la testa sulle mie gambe e guardarmi sorridente mentre gli passo una mano nei capelli

𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗔𝗻𝗶𝗺𝗮 | 𝐒𝐚𝐦𝐮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora