4 - Insatiable

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Powerless

And I don't care, it's obvious

I just can't get enough of you



Calum's pov



«O-oh Dio, A-Ashton».

Abbassai lo sguardo, pentendomi subito delle mie azioni. Ashton aveva le sue labbra avvolte attorno a me, la sua lingua leccava la punta ipersensibile e le sue guance erano scavate mentre succhiava, muovendo la sua testa cosicché potesse prendere quanto riuscisse. La punta arrivò a toccare il fondo della sua gola ed io gemetti estasiato, afferrando la testa di Ashton e spingendo i miei fianchi verso di essa, facendo mugolare il riccio che mi accontentò, lasciando che scopassi la sua bocca fino a venire tra gemiti e sussulti spezzati.

«Magnifico», sbottai, ancora senza fiato, «Fottutamente magnifico».

Ashton rise, dandomi una pacca sul sedere prima di sedersi sulle mie cosce, fissandomi dall'alto in basso con i suoi occhi nocciola che brillavano di un'innocenza evidentemente finta. Quella luce nel suo sguardo servì soltanto ad eccitarmi di nuovo, nonostante avessi appena avuto un orgasmo.

«Ti è piaciuto, Cally?», mi chiese, leccandosi le labbra mentre afferrava il mio pene, accarezzandolo lentamente.

Ansimai sotto il suo tocco delicato e poco insistente. «T-tantissimo».

Ashton sorrise malizioso, accelerando i suoi movimenti. Mi si mozzò il respiro in gola. «Vuoi che ti cavalchi?».

Oh porca miseria.

«C-certo», riuscii a dire, facendo sorridere Ashton maliziosamente prima che il suo corpo scivolasse sul mio, facendomi entrare in lui, così stretto e caldo. Ashton sibilò leggermente, prima di cominciare a muoversi su di me.

Nonostante fossi poco credente, invocai l'aiuto di ogni Santo del paradiso, Dio compreso. Non avrei resistito al corpo perfetto di Ashton che scivolava in modo seducente sul mio, alle sue labbra socchiuse da cui uscivano un misto di ansiti, gemiti e parole che poco si addicevano al suo aspetto angelico, alla faccia che faceva mentre godeva, forse una copia esatta della mia. Forse, guardare Ashton era la parte che più mi piaceva del sesso che facevo con lui da due settimane a questa parte.

Dopo ciò che era successo da me era più che inevitabile che io ed Ashton diventassimo scopamici. Principalmente perché io sono stressato per l'università - manca davvero poco alla mia laurea - e lui è ancora giù di morale per la rottura con Alicia e ha bisogno di una valvola di sfogo. E poi abbiamo scoperto che, nonostante abbiamo due caratteri completamente diversi ma sorprendentemente simili negli aspetti più negativi, abbiamo chimica da vendere sotto le lenzuola (e abbiamo avuto chimica da vendere sulla scrivania in camera mia. E nella piscina di casa di Ashton. E sul tavolo in sala da pranzo, quello preferito di mia madre - fate conto che non ve l'abbia mai detto questo, eh!). A letto facciamo scintille: ogni volta è sempre migliore della precedente, indipendentemente da chi sta sopra e da cosa facciamo (e credetemi, ne abbiamo fatte di cose... Ashton ha un'immaginazione davvero colorita). Non c'è nessun rischio che l'uno perda la testa per l'altro, Ashton preferisce le ragazze comunque ed io sono incapace di innamorarmi quindi è l'unione perfetta. Nessun sentimento, a parte la profonda amicizia che ci lega, solo voglia l'uno dell'altro. Voglia che, almeno dal mio punto di vista, aumenta giorno dopo giorno.

Forse era colpa mia, d'altronde ero sempre stato un po' avido da quel punto di vista. O forse era soltanto Ashton ad essere un Dio del sesso con tutti i crismi, a lasciarti a volere di più dopo il minimo tocco. Più che voglia, avevo scoperto che io avevo fame di Ashton, e che niente avrebbe potuto saziarmi. Volevo sempre di più, senza accontentarmi mai di niente, come se un irrefrenabile istinto si fosse impadronito di me.

Too Close || Cashton (WAYF/JS spin-off)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora