10 - Get me the fuck out of here!

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And I know that you'll be there to catch me

If I stumble down this road


Ashton's pov


Se c'era una cosa che odiavo a morte, quella era la cena di famiglia.

Almeno una volta all'anno, mia madre costringe me ed i miei fratelli ad indossare abiti eleganti e ad incontrarci con parenti di cui non vogliamo neanche sapere l'esistenza. Solitamente queste cene sono noiose senza precedenti, difatti Lauren ed Harry riescono sempre ad addormentarsi ed io sono costretto a cercare qualcosa da fare per mantenermi sveglio. Di solito veniva Alicia con me, ma ci siamo lasciati... Avrei portato Calum, ma ultimamente non si fa sentire...

Probabilmente sta passando tutto il suo tempo con Luke. Come biasimarlo? Se avessi le palle per farlo, anch'io passerei a trovare Luke. Ma purtroppo non trovo il coraggio, quindi ho deciso di lasciar stare. E poi chissà cosa potrebbe provocare, in Luke, vedermi così all'improvviso. Credo che sarebbe un colpo durissimo.

«Ashton? Mi stai ascoltando?».

Alzai lo sguardo dal mio piatto, incontrando quello di mia madre. «Scusa, mamma, stavo pensando e mi sono distratto. Di cosa parlate?».

Accanto a mia madre, la zia Mary storse il labbro. Io le lanciai un'occhiata inceneritrice; odiavo quella donna più di ogni altra cosa al mondo.

«La zia voleva sapere perché tu ed Alicia vi siete lasciati», borbottò mia madre, osservandomi cauta.

Quasi sbuffai. «Non sono sicuro di volerlo raccontare», sbottai, senza curarmi di sembrare scortese, «È passato poco tempo da quando ci siamo lasciati e non voglio parlarne. Scusate».

Mia madre annuì, afferrandomi la mano mentre zia Mary mi guardava con fare giudizioso. Feci del mio meglio per ignorarla.

«Non fa niente amore, prenditi tutto il tempo che vuoi», mi rassicurò mia madre, stringendomi la mano e guardandomi con compassione.

Ad essere sinceri, ormai avevo dimenticato la mia storia con Alicia. Non del tutto, certo, ma il pensiero che ci fossimo lasciati non faceva male come prima. Forse era merito di un certo Calum Hood... Ma non avrei mai attribuito tutto il merito a lui, anche se avrei dovuto farlo. Ormai, il non attribuire meriti a Calum era diventata la mia specialità. Ero sempre stato una persona orgogliosa, che non ammette l'aiuto di nessuno, quindi riconoscere che era stato Calum ad aiutarmi a fare innumerevoli cose era difficile - anzi, impossibile. E poi, perché ammettere che Calum mi ha aiutato? Non farebbe altro che aumentare il volume del suo ego già enorme; per non parlare del fatto che crederebbe di avere potere su di me - cosa che non potevo assolutamente permettere. Ero io quello dominante... Sempre grazie a lui ovviamente.

A pensarci meglio, io devo un sacco di cose a Calum. Io sono ciò che sono solo grazie a Calum, il mio migliore amico che amo portarmi a letto e baciare e coccolare - oh Dio, mi sta venendo mal di testa. Anzi no, mal di stomaco. Quel genere di mal di stomaco che hai quando... Quando ti piace una persona da morire...

Oh dio. No. Non può star succedendo sul serio!

«Vado a prendere una boccata d'aria, mi fa male la testa», sbottai, alzandomi e rivolgendo un occhiata di scuse a mia madre, «Scusate».

Girai i tacchi e camminai a passo veloce verso la porta-finestra che dava sul giardino; appena uscii, sospirai di sollievo e chiusi gli occhi, per poi riaprirli quando sentii una voce familiare accanto a me.

«Tutto okay, Ash?».

Mi voltai verso mio cugino Paxton; il ragazzo teneva una sigaretta fra le dita mentre mi guardava curioso.

Too Close || Cashton (WAYF/JS spin-off)Where stories live. Discover now