quinto tentativo

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mi dispiace.

minho gemette non appena aprì gli occhi. dormire sul divano era probabilmente la cosa più scomoda del mondo, ma non aveva altra scelta. si sedette per strofinarsi gli occhi e cercare di abituarsi correttamente con la luce del giorno. aveva il giorno libero finalmente, e nonostante tutto, si alzò alle sei del mattino. che merda.

minho prese la sua t-shirt sul pavimento per metterla rapidamente prima di alzarsi e allungare la schiena a causa del dolore.

«vuoi un caffè?»

il maggiore si girò per incontrare gli occhi della ragazza vicino a lui, era già vestita per andare al lavoro, i capelli legati e abiti perfettamente stirati e in ordine. sembrava così bella come al solito. le sue sopracciglia si inarcarono mentre guardò minho, in attesa di una risposta.

«sì, grazie.»

«versatene un po' allora.»

minho alzò gli occhi al cielo, «stronza.», sospirò «non mi aspettavo altro da te.»

poi sentì un peso sulle spalle e dei lunghi capelli infastidirlo.

«me ne versi un po' tu?» provò a convincerla ma con scarsi risultati.

«sono tua sorella, non la tua cameriera.»

«chae, togliti dalle mie spalle.» minho si lamentò infastidito «sto già avendo una mattinata di merda. dormire sul divano non è il massimo.»

«allora prova a farci pace, no?»

«sì, sì. facile a dirsi. chaeryeong, vai a farti i fatti tuoi e stammi lontano.»

«non è colpa mia se sei fastidioso, minho.» disse, versandosi del latte nella tazza. «hai davvero bisogno di parlare con lui. non posso stare zitta finché le cose non migliorano, non mi piace vedervi così.»

«da quando sei diventata così intelligente quando si tratta di relazioni? per quanto ne so, sei ancora single e vivi con la nonna.»

«ehi, ehi.» chae lo indicò. «non mettere in mezzo nana in tutto questo!»

«stavo solo dicendo.» minho alzò gli occhi al cielo.

«ma dico sul serio, parla con lui.» chaeryeong sorrise a suo fratello mentre gli consegnò una tazza di caffè nero. «so che lo ami, min. voi due state assieme da troppi anni per lasciare correre la cosa in questo modo. non lasciare che tutto questo si rovini a causa dei vostri continui litigi.»

«è sempre colpa mia, non è cosi?»

«non dico che è stata colpa tua, nè che lo siadi  di jisung.» sospirò. «dovete soltanto capirvi a vicenda. guarda, lo so che non sono mai stata sposata e che tutte le mie relazioni sono state un fallimento, ma so cos'è l'amore. so tante cose, sai?»

minho sorrise: «da quando la mia sorellina è diventata così saggia?»

«sono due minuti più piccola di te, ma non per questo sono più stupida.» sbuffò, facendo ridere minho.

try me | minsung ✓Where stories live. Discover now