Capitolo 2

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T/n sapeva perfettamente dove doveva dirigersi, era riuscita a trovare tutte le scorciatoie per arrivare prima e qualche volta si era girata per guardare indietro per assicurarsi che le sue amiche la stessero seguendo, per fortuna erano abbastanza veloci per starle al passo, ma continuavano a chiederle cosa stava succedendo

“NON LO SO! Sakura mi ha chiamato chiedendo aiuto!!!”

rispose T/n cercando di non ricordare la voce disperata della sua amica che le diceva il luogo in cui si trovava

“Insieme a lei c’ è anche Rim”

aggiunse mettendo fine una volta per tutte alla discussione, non si sentì più nessuno fiatare.

T/n si mise a pensare, per collegare i punti nella sua testa…Rim aveva detto che avrebbe accompagnato il suo fidanzato per aiutarlo a mettere fine una volta per tutte alla sua vita da criminale, conoscendo Sakura si sarà offerta di andare con lei per farla sentire meglio…e le sue informazioni finivano lì, di sicuro qualcosa doveva essere andato storto

“T/N FERMA!!!”

urlò Mika alle sue spalle, prendendola per la maglia e tirandola indietro rischiando di farla cadere; dopo aver quasi perso l’ equilibrio T/n e le sue amiche si fermarono, erano appena arrivate fuori dal parco, ma c’ era qualcosa che le bloccava nell’ andare a cercare le loro amiche

“Chi diamine sono quelli?”

chiese Kiki con ancora il fiatone, stavano nascoste dietro dei cespugli e osservavano una scena surreale…c’erano due numerosi gruppi di ragazzi che si stavano picchiando, erano divisi dal colore delle giacche, bianche e nere, T/n trasalì, erano le stesse persone sulle moto che aveva visto prima, possibile che andassero a quella velocità per dirigersi verso lo scontro?

T/n non riusciva a credere che gli stessi ragazzi di dieci minuti prima erano coinvolti in questa storia

“Eccole!”

Kayun indicò un punto lontano da loro, dove si potevano vedere Rim e Sakura distese a terra, erano coperte di sangue e T/n pregò che non fosse il loro

“Cazzo! dobbiamo chiamare un ambulanza”

Mika aprì il suo telefono a conchiglia e digitò il numero senza pensarci due volte, Kayun era impegnata a consolare Kiki, dicendole che sarebbe andato tutto bene e che Rim e Sakura se la sarebbero cavata…
T/n era ferma a guardava la scena, si sentiva dentro un film dell’ orrore, tutti i gemiti di dolore, urla e risate suonavano mostruose, stava iniziando a diventare fresco, nonostante fosse estate, ma T/n continuava a sudare, non era dovuto alla corsa appena fatta ma il suo cuore aveva iniziato a battere senza controllo da quando aveva sentito la voce di Sakura dall’ altra parte del telefono.
Sentì la rabbia montare dentro di lei, ancora, ancora, ancora e ancora, fino a quando il suo corpo si mosse da solo, iniziando a correre in mezzo a tutti quei ragazzi, per raggiungere le sue amiche, Kayun urlò il suo nome, ma era troppo lontana per fermarla e per colpa sua tutti si accorsero della sua presenza sul campo di battaglia, rendendole difficile il strisciare in mezzo alla folla, era diventata una preda; incontrò ogni tipo di delinquente, che cercavano di mettersi sulla sua strada per fermarla, era riuscita a non farsi prendere in faccia da un calcio e una mazza da baseball…ma quando era quasi arrivata dalle sue due amiche, un energumeno alto due metri non la lasciò passare

“Le femmine non sono ammesse”

aveva una giacca bianca ed era incredibilmente grosso, sembrava un armadio, ma nonostante questo il corpo di T/n non dichiarò ritirata

“Levati di mezzo”

disse incazzata

“Sennò che fai? ti metti a piangere?”

chiese lui, alcuni suoi amici si misero a ridere, come se quella battuta fosse originale

“Sennò ti darò quello che ti meriti, brutto figlio di puttana”

“Fammi vedere, sono curioso”

T/n non era aggressiva, non lo era mai stata, non aveva mai usato la violenza, tranne per uccidere gli insetti in camera sua…e non aveva mai trovato interessanti i film di combattimento come Karate kid, ma il suo istinto le stava urlando di colpire…così tirò un pugno, con tutta la forza che aveva in corpo, colpendo il fianco della pancia del ragazzo, riuscendo a farlo piegare in due. In quei pochi secondi liberi T/n sfrecciò verso le sue due amiche, Sakura era seduta a terra, coperta da lividi su braccia e gambe

“SAKURA!”

“T/n”

sussurrò l’ amica stanca, T/n la prese per le spalle per non farla stendere a terra, così che non svenisse

“Tranquilla, sta arrivando un ambulanza, resisti!”

“T/n…ho tanto sonno”

“No, no, no concentrati! non chiudere gli occhi! dopo ti lascerò dormire per tutto il tempo che vuoi….ho bisogno che tu rimanga sveglia, fallo per me”

Sakura le posò una mano sulla guancia, asciugandole una lacrima, T/n non si era resa conto di aver iniziato a piangere, ma doveva essere stata la paura che si era presentata in ritardo, quel ragazzo di due metri se lo sarebbe sognata la notte nei suoi peggiori incubi

“Scusami T/n”

la mano cadde a terra, ed insieme ad essa anche gli occhi di Sakura si chiusero

“Sakura?”

nessuna risposta

“SAKURA?”

il respiro dell’ amica continuava a rallentare ogni secondo

“SAKURAAAAAAAAAAAAAAAA”

non poteva morire, non l’ avrebbe mai lasciata da sola; T/n si avvicinò  al corpo di Rim, anche lei era nella stessa situazione di Sakura, svenuta e piena di lividi, ma c’ era qualcosa che non andava…T/n le toccò la mano, solo quel tocco le bastò per capire che lei aveva avuto un destino peggiore

“Ecco la bastardina”

un numeroso gruppo di ragazzi, tutti con le giacche bianche si avvicinarono, con aria minacciosa

“Ti faremo fare la stessa fine delle tue amichette”

“Spero che vi ritroverete tutte insieme in paradiso”

T/n si alzò, era spaventata e triste, lei non doveva essere là, non era il suo posto, ma quello non importava più…quei maledetti avevano distrutto la vita a due delle sue migliori amiche, non li avrebbe mai perdonati

“Voi finirete all’ inferno con me…”

raccolse un tubo di metallo trovato a terra, con cui si sarebbe difesa, ma allo stesso tempo avrebbe torturato tutti quegli idioti che le avevano rovinato la serata.

My lovely innocent-Mikey x readerKde žijí příběhy. Začni objevovat