Capitolo 14

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T/n quella sera decise di mettersi il Kimono, ormai viveva in Giappone da circa cinque anni, con il tempo aveva imparato ad apprezzare quella cultura così differente a quella con cui era cresciuta fino ai nove anni, guardandosi allo specchio si sentiva strana ma doveva ammettere che era un abito comodo da indossare una sera d' estate; alla fine lei e le sue amiche avevano trovato un modo per passare un po' di tempo insieme, la madre di Kayun aveva offerto alle ragazze un passaggio fino al festival, era molto gentile da parte sua, ma T/n sapeva che i genitori delle sue amiche facevano più attenzione a dove le mandavano, specialmente dopo l' incidente di quella sera...T/n si sentì strana, come un impostore, era triste vivere quei momenti felici senza la presenza di Rim e Sakura, non trovava giusto che mentre lei usciva a divertirsi loro stavano nel letto d' ospedale a lottare per la propria vita, ma sapeva che loro non la pensavano così, se fossero state lì con T/n l' avrebbero incoraggiata a godersi la vita.

Quando uscì di casa vide la macchina delle sue amiche che l' aspettava, salì e si sedette sui posti dietro, dove c' era anche Kiki, mentre Kayun e sua madre stavano davanti

"Sei incantevole"

disse Kiki una volta che T/n si mise la cintura di sicurezza, attirando l' attenzione di Kayun, che fece un fischio

"Una meraviglia"

passarono l' inizio del viaggio complimentandosi sulla scelta dei colori, l' acconciatura dei capelli e il trucco, T/n non sapeva come rispondere, aveva scelto il Kimono che aveva i suoi colori preferiti e sia i capelli che il trucco li aveva fatti senza darci particolare attenzione

"T/n, senti, cosa hanno detto i tuoi genitori riguardo la situazione di Sakura e Rim?"

la mamma di Kayun si intromise nella conversazione, portando a galla un argomento che era diventato un tabù in quel gruppo

"Sono molto dispiaciuti, aspettano solo che si sveglino"

T/n stava mentendo, di nuovo, stava iniziando a odiare farlo, ma era per una nobile causa, la verità faceva male...i suoi genitori le avevano mandato un semplice messaggio 'Povere Rem e Sakura' avevano pure sbagliato a scrivere il nome di Rim; Kiki cercò di risollevare il morale iniziando a chiedersi con chi fosse andata Mika al festival, facendo tornare il buon umore.

T/n avvisò la madre di Kayun su dove accostare la macchina, era un punto vicino al fiume Sumida, si trovava sulla strada per andare al festival

"Fai attenzione"

disse la madre di Kayun a T/n prima che scendesse dall' auto

"Grazie del passaggio"

rispose mentre chiudeva la porta dell' automobile, ignorando i commenti delle sue amiche su come comportarsi con un ragazzo, lei era lì solo per un motivo, scusarsi e mettere per sempre fine a quella storia che le stava divorando l' anima.

Mentre la macchina ripartiva vide che Mikey era già lì, stranamente si aspettava che sarebbe arrivato in ritardo, ma sia lei che lui erano in anticipo; T/n iniziò a camminare nella sua direzione e ad ogni passo che faceva per raggiungerlo il suo cuore accelerava di un battito, mentre il cervello cercava di calmarsi e pensare in modo razionale, anche se era difficile...Mikey stava seduto sopra la sua moto, spenta, guardava il fiume mentre il sole si stava preparando per tramontare, anche lui indossava un Kimono, ma non era quello tradizionalmente indicato, aveva i pantaloni corti ed era di un semplice verde scuro

"Sei tu"

disse Mikey non appena la vide, ogni volta che si incontravano ripetevano quella frase come un Mantra, per assicurarsi dell' autenticità dell' altro

"Sono io"

rispose T/n facendo qualche passo per avvicinarsi di più, Mikey aveva un' espressione stupita, la guardava con gli occhi spalancati e la bocca leggermente aperta, T/n lo guardò dritto negli occhi nero pece, si sentiva analizzata, come una provetta in un laboratorio scientifico, gli sorrise nel modo più gentile che poteva e dopo qualche secondo riuscì a dire qualcosa a bassa voce

My lovely innocent-Mikey x readerWhere stories live. Discover now