Capitolo 4

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“COSA!?”

urlarono tutte insieme, T/n arrossì imbarazzata, erano andate a mangiare e bere qualcosa a un ristorante vicino all’ ospedale, appena si erano sedute le aveva raccontato l’ incontro con i due ragazzi

“HAI INCONTRATO I CAPITANI DELLA TOKYO MANJI GANG?!”

Kiki iniziò a scuoterla, facendole venire mal di testa

“Potete non urlarlo ai quattro venti?”

chiese T/n completamente rossa in viso, aveva pure raccontato di lei che li rimproverava per i danni infitti a Rim e Sakura

“Per fortuna sei ancora viva”

Mika bevve un  sorso d’ acqua per non svenire, era sempre stata una che si preoccupava continuamente per le azioni delle sue amiche, come se queste potessero influenzare anche la sua vita

“Avresti dovuto chiamarci, non puoi continuare a metterti in pericolo in questo modo”

Kiki dopo aver finito di scuoterla le mise una mano sulla spalla, mostrandosi turbata per le condizioni di T/n

“In realtà non sembravano pericolosi, ancora non riesco a credere che quel nano da giardino sia il capo di una gang di motociclisti”

ovviamente non si doveva mai sottovalutare il proprio nemico, ma in questo caso era difficile prendere sul serio un ragazzo così piccolo di statura

“Problemi con le persone basse?”

chiese Kiki cambiando velocemente umore

“Nessun problema…mi riferivo al fatto che messo a confronto con il suo amico c’ era una enorme differenza fisica”

Kiki sembrava ancora arrabbiata, ma cercò di nasconderlo, mangiò la sua porzione di ramen in silenzio

“ORA RICORDO!”

disse improvvisamente Mika, guardando le sue amiche con aria fiera, come se in quel momento avesse un informazione che potesse illuminarle

“Ascoltatemi bene, qualche tempo fa mi sono messa a fare delle ricerche per il giornale della scuola, anche se il mio articolo non è mai stato pubblicato…”

aspettarono tutte che Mika smettesse di deprimersi per continuare il suo discorso

“...ma finalmente queste informazioni mi sono tornate utili”

si misero tutte ad ascoltarla, specialmente T/n che non aveva mai sottovalutato l’ intelligenza dell’ amica

“Esiste la Tokyo Maji gang, anche abbreviata in Toman, di cui il comandante è Mikey e il vice-comandante è Draken”

erano i due ragazzi che T/n aveva incontrato poco prima

“Non si sanno i loro veri nomi?”

chiese Kiki con la mano alzata

“È già tanto che io abbia tutte queste informazioni”

scherzò Mika, aveva sempre avuto una pessima memoria, ma quando qualcosa la appassionava ricordava alla perfezione numeri e lettere

“Sotto di loro ci sono cinque divisioni con venti membri ciascuna…se la matematica non è un'opinione la loro gang sarebbe formata da circa cento membri”

T/n intuì che le informazioni di Mika iniziavano a scarseggiare e per non metterla in imbarazzo non le chiese chi erano i capitani delle altre divisioni, l'avrebbe scoperto da sola

“L’ altra gang in questione è la Moebius, il loro leader è Nobutaka Osanai, aiutato da Tetta Kisaki”

T/n stava prestando più attenzione a quei nomi rispetto a una lezione di matematica, lo scontro tra quelle due gang era la causa di tutto, era colpa loro se le sue amiche erano finite in coma

“T/n…cosa vuoi fare?”

chiese Kayun notando il suo sguardo pensieroso, era stata in silenzio a guardarla per tutto il tempo, come se avesse già capito cosa stesse pianificando. T/n non aveva raccontato un particolare del suo incontro con i due ragazzi, cioè quello della sua promessa di vendetta

“Voglio…creare…una mia gang”

suonava stupido detto ad alta voce, infatti teneva lo sguardo basso sul suo piatto vuoto per non incrociare lo sguardo delle sue amiche

“Perché?”

proseguì Kayun con voce seria

“Per le persone che vogliono difendere e tenere al sicuro chi viene coinvolto nei conflitti, voglio aiutare gli innocenti”

T/n iniziò a chiedersi quante persone venissero coinvolte e finivano per essere delle vittime di questi stupidi scontri

“Ci sto”

“Cosa?”

“Mi hai sentita”

Kayun stava sorridendo, era inquietante, ma doveva essere un buon segno

“Sono stanca di avere paura”

Kayun alzò il bicchiere per brindare, aspettando che anche le altre facessero lo stesso

“Sarà divertente, voglio sfogare anche io la mia rabbia”

Kiki alzò la sua Coca zero sorridente

“Voglio essere ricordata, saremo il primo gruppo criminale che porterà tranquillità per le strade di Tokyo”

anche Mika alzò la sua limonata per brindare, mancava solo T/n, che guardava il suo bicchiere, rendendosi conto che quel giorno la sua intera vita sarebbe cambiata, toccava a lei decidere se in meglio o in peggio

“Per Rim e Sakura…e per tutti gli altri esseri umani come loro”

sbatterono i bicchieri tutte insieme e quel rumore era il suono della nascita di una nuova epoca, di cui le creatrici erano quattro ragazze.

My lovely innocent-Mikey x readerWhere stories live. Discover now