XXI

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Colse un barlume inquieto negli occhi della ragazza e Ru ebbe la conferma ai suoi sospetti. Chloe era nata e cresciuta con i principi di Zero, mentre lui era stato educato a schiacciare i deboli. Il suo ego gli impediva di pensare lucidamente se si trattava della sua adorata e scomoda beta naturale.

Chloe scosse la testa e Ru le afferrò le braccia con violenza. «Mi credi uno stupido? Vi ho guardati per giorni e ho dovuto trattenermi per restare in disparte. Il modo in cui ti baciava era molto intimo e tu avresti tenuto alla larga tutti, a parte il prediletto. Lo avrei fatto anche io, ma sarei stato più furbo.» Aprì la bocca e Ru la zittì annusandola. «Hai il suo odore. Odore di umano, di uomo.»

«Non abbiamo fatto nulla» divagò.

«Questo è un insulto all'intelligenza di una persona. Ho tenuto d'occhio il tuo Joseph Arthur McKingsley dal primo giorno che l'ho visto in città, sapevo che ci fosse qualcosa di diverso in lui. Chloe, sei bellissima, vuoi farmi credere di aver fatto rimanere sulla retta via un ragazzo di diciassette anni?» la prese in giro. «Devo esaminarti e trovare i segni...»

«Ascoltami una volta e basta!» strillò lei furiosa. «Ho avuto l'imprinting, secondo le regole ora anche lui fa parte del branco, che tu lo voglia o no! Devi rispettarle!»

Le mise una mano sulla bocca per zittirla e lei strillò forte, colpendolo. «Quello sporco umano non farà mai parte del mio branco! Sono io che decido le regole, persino per te. Hai la possibilità di fare cose straordinarie, di essere forte, agile e immortale e vuoi gettare al vento il mio dono?»

«Passare la vita a nascondersi da te e dal mondo? Che dono, grazie!» esclamò ironica. «Gli umani pensano che sia uno scherzo della natura, i Saggi mi hanno esiliata dalla mia vera casa e sento i miei nonni preoccuparsi per me ogni notte e piangere per la loro figlia, la stessa che io ho ucciso! Come pensi reagirebbero sapendo che la nipote è responsabile per simili morti?»

«Ti odieranno, come è giusto che sia!» commentò acido. «Ti ho dato un potere immenso e tu non sai cosa fartene. Pensi di essere l'unica che abbia fatto cose brutte? Per proteggerti ho fatto cose aberranti. Siamo mostri, Chloe, ricordatelo, e saremo diversi da loro! La vostra patetica storia alla Romeo e Giulietta finirà, sai che lui sceglierà il suo mondo e ti venderà ai suoi amici cacciatori.»

«Non lo farà!» gli assicurò in lacrime.

Ru ebbe uno spasmo divertito. «Sei la stupida più credulona, subito dopo quel ragazzo, che è lo stronzo più sprovveduto che esista. Devi avergli parlato di me, di questa storia, e lui l'ha accettata. Che impudente. Nella mia famiglia trattiamo con serietà queste mancanze di rispetto. Fa' parlare lei.»

Chleo venne a galla, richiamata dalla voce dell'alpha. I suoi occhi saettarono su quelli neri di Ru e lui provò una bruciante sensazione alle dita, desiderò cavarle i bulbi oculari e tagliarle la lingua per il modo in cui lo giudicava e parlava di Joseph.

«Tu lo sai che è una brutta idea. Le farà del male. Su di te posso contare.»

«Lasciami il braccio, mi fai male» disse.

Ru restò fermo, in seguito emise una risatina. «Ora sei tu che detti ordini? Che carina! Capisco, sei tu quella che ha avuto l'imprinting, non quella originale.»

Chleo si morse il labbro. Per quanto ne sapeva, lei e l'altra erano entrambe reali, diverse e Joseph era stato il primo ad avvertirla, a darle un nome vero.

«Ho un nome. Sono Chleo.»

«No, tu non sei niente. Sei solo una cosa che ho creato per sbaglio, un effetto collaterale. Sei mia. E credi di avere voce in capitolo?»

Chleo fece spallucce. «È buffo. Addosso ho l'odore di un altro.»

Ru voleva gridare e lo fece. Si trattenne per un poco e si ritrovò a scaricarle addosso un ruggito di furia omicida. Ebbe l'impulso di trasformarsi, di ridurla a brandelli e terminare la stirpe maledetta dei Blake. La beta alzò le braccia e saltò al muro per proteggersi, tremando come una foglia. Vide il ragazzo gonfiare i muscoli e i canini crescergli dalle gengive, diede un pugno al muro e le nocche si incastrarono nella parete, lasciando un buco.

Imperial wolver IWo Geschichten leben. Entdecke jetzt