Capitolo 67

28.4K 1.8K 511
                                    

Potete seguire tutte le mie storie su Instagram :september199six

Se vi va, seguitemi anche su Twitter : @september199six

____________

Canzoni per il capitolo :

Mad - Ne - Yo.

Bring me back to life - Ht Bristol, Vincent Steele, Nine One One & Charlie Bannister.

«Claire.» Riconoscerei la sua voce in ogni dove, in qualsiasi spazio, in qualsiasi tempo.

Riconoscerei il mio nome pronunciato dalla sua voce, in quel suo modo, quello in cui sembra che le lettere scivolino lentamente sulla punta della sua lingua, quasi dolcemente. Lo riconoscerei sempre, a prescindere da qualsiasi cosa succeda, perchè nonostante tutto, non posso evitare ciò che mi provoca. Le sensazioni che mi fa provare. E so che nessuno ci riuscirebbe. Nessuno se non lui.

«Ti aspetto fuori, okay?» La voce di Isabelle mi scuote, permettendomi di riprendere uno stato cosciente.

Annuisco semplicemente, e lei mi accenna un sorriso e mi domanda con lo sguardo se mi va davvero bene, ed io le faccio capire che lo è.

Lo è?

Aspetto che Is lasci la classe, prima di voltarmi. Lo faccio lentamente, terrorizzata dallo schianto dell'impatto.

«Harry.» Sussurro, sorpresa da come la mia voce sia riuscita a venire fuori, data la gola e le labbra secche. Non riesco a capire per quale motivo stia reagendo in questo modo. In fondo, si tratta di Harry, no?

Lo conosco da praticamente tutta la vita, non posso reagire così, non in questo modo. Ma forse non lo conosco così tanto.

«Come,» Inizia, sospirando «Uhm, come stai?»

La sua voce è roca, il tono è basso, e sembra quasi .. nervoso. Non avrei mai pensato che anche lui potesse esserlo. Sembra sempre così sicuro di sè, qualsiasi cosa abbia da dire.

«Sto bene.» Rispondo semplicemente, scostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Dal modo in cui guarda le mie dita mentre lo fanno, probabilmente sta pensando al modo in cui lo farebbe lui, come lo sto facendo io in questo momento. "Tu?" Gli chiedo, e lui scuote lievemente la testa.

Non so neanche come sto. Insomma, sto bene, ma non sono esattamente .. felice.

Perchè lo stare bene e l'essere felice sono due cose completamente differenti. Lo stare bene è l'adattarsi, il conformarsi con ciò che si vive; è sopravvivere, andare avanti. Essere felice è tutt'altro. Essere felice ti porta a sorridere costantemente, a sentirti come se potessi toccare il cielo con un dito con un solo movimento, come se possedessi l'intero universo. E non necessariamente deve trattarsi dell'amore o di qualcosa che comporti un'altra persona. Si può essere felici in tanti modi. Io lo ero con Harry, ma questo non importa.

«Sto bene.» Replica lui, usando le mie stesse parole.

Sta davvero bene come dice, o tende a mascherare ciò che realmente prova? Probabilmente no, probabilmente sta bene sul serio. Ma è felice? Forse anche quello, forse no. Ma non devo essere io. Può essere suo padre, sua madre, la squadra. Dio, non so neanche cosa sto pensando.

Sostengo il suo sguardo per alcuni istanti, evitando i suoi occhi. Mi muovo leggermente su me stessa, non sapendo cosa fare.

«Beh, io vado.» Dico, indicando impacciatamente la porta e recuperando la mia borsa.

Improvvisamente, lui mi afferra gentilmente il polso, fermandomi dal lasciarlo in quell'aula.

«Aspetta.» Quasi supplica, ed io sposto lo sguardo sulle sue dita avvolte intorno alla mia pelle. Il suo tocco mi manda completamente in estasi, e mi ricorda quanto mi sia mancato e quanto continui a mancarmi.

Shelter [Harry Styles]Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt