Capitolo 39

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Kiss me - Ed Sheeran.

HARRY'S POV.

Non so perchè sono qui. Non so perchè dopo essere stato consapevole, sono venuto qui.

Sono uscito, diretto al primo locale che avrei incrociato sulla strada. Ho affogato i miei pensieri nell'alcol, ma non abbastanza. Non abbastanza da non permettere ai suoi genitori di lasciarmi entrare, e non abbastanza da non far caso a quando entra in camera.

Cazzo.

Il suo corpo è avvolto semplicemente ed essenzialmente da un asciugamano, che le lascia le gambe completamente scoperte. I capelli umidi le ricadono disordinatamente sul petto e dietro le spalle, inumidendo la sua pelle. Percepisco il calore sulle sue, nel momento in cui si tingono di rosso, rendendosi conto della mia presenza.

«Harry.» Sibila, quasi spaventata mentre porta una mano sulle estremità del telo attorno al suo corpo, stringendolo ad esso, ed è dannatamente sexy.

«Cosa ci fai qui?» Domanda, chiudendo la porta dietro di sé.

CLAIRE'S POV.

Harry è seduto sul bordo del mio letto, e alza lo sguardo, quando entro nella stanza. Porto entrambe le mani alle estremità del telo, stringendolo ulteriormente attorno al mio corpo.

«Harry.» Sibilo, e posso sentire il mio intero corpo scaldarsi dall'imbarazzo dovuto alla sua presenza, e al fatto che sono quasi completamente nuda, davanti a lui.

«Cosa ci fai qui?» Entro completamente nella camera, chiudendo la porta dietro di me, non distogliendo mai il mio sguardo dal suo.

«Non lo so.» Risponde, senza esitazione.

Harry si alza e viene verso di me, che resto immobile, mentre tengo strette le mani sui bordi dell'asciugamano.

I miei capelli sono umidi, e lasciano goccioline sul mio petto e dietro la mia schiena, impregnandosi sulla mia pelle. Indietreggio, ad ogni suo passo rivolto nella mia direzione, fino a sentire la mia schiena urtare contro la parete.

È proprio di fronte a me, mentre mi scruta con i suoi occhi dalle mille sfumature, penetrando i miei. Le sue labbra rosee sono leggermente socchiuse, e diminuisce la distanza che ci separa, permettendomi di percepire il suo respiro sul mio collo. Posa le sue labbra su di esso, in un dolce e soffice bacio, provocando brividi che percorrono interamente il mio corpo, già irradiato dal familiare calore.

Harry continua a muovere le sue labbra su di me, mentre con una mano mi tiene il collo, e l'altra è poggiata sulla parete.

«Harry ..» Sussurro, praticamente in fiamme e senza fiato, dopo il tocco delle sue labbra.

Poggio una mano sul suo petto, spingendolo leggermente, e subito l'assenza delle sue labbra incombe su di me. Il suo viso è a pochi centimetri dal mio, e il suo respiro batte contro le mie labbra, lasciandomi percepire lo strato d'alcol presente in esso.

«Sei ubriaco?» Domando, ancora poggiata alla parete, e anche se sono già a conoscenza della risposta.

«Quindi?» Conferma, lasciando cadere le braccia lungo i suoi fianchi. Tenta di avvicinarsi ancora, ma recupero una volta per tutte la mia parte razionale, che ogni volta in cui sono con lui viene accantonata.

«Devo cambiarmi.» Sibilo, il tono più deciso di quanto credessi.

«Non mi dispiaci così.» Ammicca, la voce bassa.

«Harry.»

Alla fine si sposta, lasciandomi passare e recuperare ciò di cui ho bisogno.

Shelter [Harry Styles]Where stories live. Discover now