Amore a prima vista

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Amo e letteralmente amo leggere. È tutto per me! Il mio posto felice! Leggo un po di tutto soprattutto fantasy, romanzi gialli, di formazione...
Mi fa star bene anche solo il tocco sulle ruvide pagine, l'odore di carta stampa o pensare alla storia, magari ipotizzare la fine.
Anche se un paio di anno fa non era proprio così. Diciamo se se volevi mettermi in punizione bastava obbligarmi a leggere. Che strano solo pensarci!
La mia passione è iniziata quando in seconda media verso il periodo natalizio stavano trasmettendo in TV la saga cinatografica di Harry Potter.
Io odiavo hp perché lo vidi a 7 anni e il basilisco mi face morire di paura per giorni e da quel giorno non l'ho mai visto.
Così, stando in DAD per covid e quindi non avendo nulla di meglio da fare, decisi di vedere l'ultimo film (harry potter e i doni della morte parte 2). Quella notte del 21 dicembre 2020 iniziò la mia ossessione.
Comprai e lessi tutto d'un fiato i libri e vidi anche tutti i film più volte e compravo tutto ciò che era a tema Harry Potter.
Pensate che avevo perfino costretto i miei a leggere tutti i libri e li interrogavo a fine lettura. Ne ero diventata pazza!
Non riuscivo a parlare d'altro e avrei voluto così tanto andare in quel posto magico che rappresentava Hogwarts, vivere tutte quelle avventure o semplicemente studiare lì per diventare una brava strega e abbandonate una volta per tutte quel mondo noioso e ripetitivo dei babbani.
Il tempo passava e giunse il primo settembre. Durante l'estate avevo letto moltissimi altri libri e mi ero affezionata anche a queste altre storie ma il mio vero amore rimaneva sempre Harry Potter.
La mattina del primo giorno di settembre mi sveglisi tardi perché sapevo cosa volesse dire quel giorno: l'Hogwarts express sarebbe partito da lì a poco dalla stazione di King Cross e io non ero in una di quelle carrozze.
Mi spezzava il cuore credere che, se davvero tutto quello esisteva, io non potessi viverlo.
Alle 10.59 mi alzai dal letto controvoglia per vedere la mia bellissima collezione sullo scaffale e non sulla libreria perché troppo importante.
Il mio sguardo si posò subito sul terzo della saga "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban".
"Se dovessi andarci, dovrei andare lì: quello è il terzo anno di Harry!" penso. Allungo la mia mano per prenderlo e, all'improvviso, mi ritrovo travolta in un vortice.
Non riesco a vedere e a capire nulla. Poi finalmente inizio a fermarmi. "Aspetta, ma dove sono?" Ero a molti metri sopra la terra e stavo precipitando.
Non avevo nulla addosso per fermare la mia caduta. Sentivo il vento tiepido farmi svolazzare i capelli in aria.
Procedendo di questo passo mi sarei spiaccicata a terra come una sottiletta.
Presa dalla paura, iniziai ad urlare come non ho mai urlato in vita mia. Pochissimi metri prima di toccare terra.
"Ecco è giunto il mio momento. È stato bello! Addio!"
Poi il vento si fa via via più lento: inizio a rallentare la caduta. Che poi rallentare per dire! Un'impatto molto violento con il prato sottostante come se mi fossi buttata di pancia dal primo piano di un palazzo ma finalmente tocco terra. Mi alzo molto dolorante e tento di pulirmi dalla terra che mi è rimasta attaccata sulle mani, sul viso e sulla T-shirt con l'impatto.
"Deve essere tutto un sogno, non è possibile toccare un libro e all'improssivo essere come teletrasportati. Anche se, devo ammettere, il dolore è piuttosto reale. Bho! Si vede che dall'ultima volta che ho sognato, dato che non sogno letteralmente mai, il cervello umano si è talmente sviluppato che è possibile ricreare anche la sensazione del dolore all'interno di un sogno. Fighissimo!" penso.
Mi do un pizzicotto per riportarmi nella realtà. Un secondo e anche un terzo ma nulla.
Cerco di capire dove mi trovo giacché che devo rimanere qui. "Mi sembra di esserci già stata qui!"
Sono in un prato non di quelli creati artificialmente con l'erbetta ma selvatico, che cresce spontaneamente in natura, vicino a un bosco e in lontananza vedo un castello veramente enorme e imponente. Direi magico anche solo alla vista.
Non potevo credere ai miei occhi: ero ad Hogwarts! Quel castello era identico a come lo avevo immaginato e visto nei film solo che sembrava più nuovo come se fosse stato costruito da poco.
Poi riflettei: se quel libro era come una passaporta si poteva teletrasportare solo nel luogo e non nel tempo. Un'altro indizio sul fatto che ero ad Hogwarts del 2021 era dato dal fatto che il castello era stato ricostruito da poco, dopo la quasi completa distruzione durante la guerra di Hogwarts.

Il mistero della magiaWhere stories live. Discover now