Nuove amicizie

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"Buonasera! Mi ha fatto chiamare, professoressa?" esordì Scorpius Malfoy.
"Sì signor Malfoy però avevo chiesto della TUA presenza..." sottolineò la McGonagall.
"Sì scusi professoressa: colpa mia! Ho pensato di accompagnare il mio migliore amico." si scusò Albus Severus Potter.
"Ah giusto siete inseparabili! Per fortuna sei venuto ora: tuo padre è appena andato via! Comunque fa niente perché almeno posso presentarti a Martha e poi so che Scorpius ti avrebbe raccontato tutto lo stesso."
"Ha ragione." disse Scorpius.
"Io ho sempre ragione." disse la McGonagall facendo ridere tutti nella stanza. "Allora lei è Martha. Martha penso che già sai chi sono. Vi avevo chiamati per accompagnare Martha nel vostro dormitorio. Magari le fate fare un tour..."
"Sì certo abbiamo sempre desiderato essere dei cicerone, vero Albus?"
"Ovvio!"
"Grazie di tutto professoressa. Buonanotte e a domani." salutai e seguì i ragazzi dirigersi verso il corridoio.
"Allora Martha, si vuoi raccontare la tua versione dei fatti? Ormai non si parla dall'altro che di te e abbiamo sentito le versione più strane di sempre." mi chiese Albus.
"Sì infatti. Alcune narrano che ti hanno espulsa da un'altra scuola lontana, altre che sei una spia babbana, e altre ancora che sei sbucata dal nulla. Come se è possibile che cadi dal cielo improvvisamente."
"In realtà è andata proprio così la cosa!" Sprofondai il viso ormai pomodoro nelle mie mani.
"Dai ma non ti devi preoccupare. Non è stata colpa tua!" mi rassicurò Albus.
"Ma ora l'attenzione di tutto il mondo magico è focalizzata su di me. Sarà divertente quando scopriranno che sono una schiappa! Poi dopo lo Smistamento ancora di più..."
"Dai non dire così. Scommetto che sei brava e poi molti maghi anche purosangue sono delle schiappa. E poi il tuo Smistamento è stato una figata: dovevi vedere le facce di tutti! È stato così divertente quando il Cappello Parlante ha annunciato che sei una serpeverde"
"Oh fidati: le ho viste bene. Erano così sorpresi. Sembravano delusi."
"Conosco bene quella sensazione!" mi consolò Albus triste.
"Ah già, vero. Mi dispiace tanto ma penso che ora il vostro rapporto sia migliorato"
"Sì abbastanza. Aspetta come fai tu a sapere del mio Smistamento e del rapporto con mio padre?"
"Bhe diciamo che nel mondo dei babbani voi siete piuttosto famosi. C'è un'intera saga che parla di tuo padre, Albus, e della guerra di Hogwarts contro Voldemort. Poi c'è un libro che invece parla di voi. In realtà sono solo libri quindi tutti pensano che non sia reale. Ma io non ci ho mai creduto"
"E il ministero della Magia non ne sa nulla?" chiese Scorpius.
"Non so. A casa non ne hanno mai parlato..." disse Albus.
"In un modo o nell'altro ormai ne sono a conoscenza: l'ho dovuto dire per spiegare bene perché li conoscevo già tutti" conclusi.

Arrivammo nella sala comune di serpeverde.
Era un grande stanza nel seminterrato perciò era molto buio ma la finestre si affacciavano sul lago Nero e da grande amante del nuoto e dell'acqua in generale non potevo che apprezzare questo dettaglio.
Era molto tardi perciò la maggiorparte dei ragazzi erano andati a dormire stanchi dal lungo viaggio della giornata.
"Ecco, allora, di là a destra c'è il tuo dormitorio dove penso abbiano lasciato le tue cose."
"Noi non possiamo accompagnarti fino alla fine perché non è permesso ai ragazzi di entrare nei dormitori femminili. Però magari ci becchiamo domani in giro. In ogni caso buona fortuna per il tuo primo giorno di scuola." disse Albus.
"Sì, certo: in bocca al lupo!"
"Grazie ragazzi. Buona fortuna anche a voi! Buonanotte."
"Buonanotte Martha" mi salutarono all'unisco.
Attraversai lo stretto corridoio che portava verso la mia camerata, bussai alla porta ed entrai.
Era una grande stanza rettangolare con fineste che affacciavano sul grande lago con 6 letti a baldacchino attentamente sistemati con lenzuola verdi. Tutti erano occupati dalle altre ragazze tranne uno, quello più vicino alla finestra, dove erano state posizionati tutti i miei nuovi averi.
"Ciao ragazze!" esordì salutando timidamente le altre che stavano chiacchierando tra loro.
"Oh, ciao." mi salutò la ragazza dai lunghi capelli biondi "non ti avevamo vista. Sei Martha, vero?" mi chiese con un'aria curiosa ma allo stesso tempo distante e indifferente. Annui lievemente.
"Io sono Charlotte" mi venne incontro per stringermi la mano.
Una alla volta tutte le ragazze si presentarono.
Poppy, capelli rosso ramato, occhi verdi e lentiggini.
Margaret, capelli ricci e occhiali.
Olivia, lunghissimi capelli neri ondulati.
Emily, capelli corti castano chiaro e occhi grigi.
Ci mettemò un po' a chiacchierare. Raccontai loro la mia storia ma tralasciando il dettaglio della giratempo perché avevo promesso che nessuno lo sapesse tranne ovviamente Albus e Scorpius perché tanto l'avrebbero saputo ugualmente. Poi chi meglio di loro poteva darmi una mano con il suo utilizzo.
Dopo eravamo tutte molto stanche e ci mettemmo a dormire.
Appogiai la testa al cuscino e mi addormentai all'istante.
Solitamente non sogno mai o almeno se sogno non mi ricordo mai. Quella notte andò diversamente...

ciaooo ragazzi👋
come state? tutto bene? spero proprio di sì.
cosa ne pensate di questo nuovo capitolo? vi piace questa fine aperta?
secondo voi cosa avrà mai sognato Martha?🤔

Il mistero della magiaWhere stories live. Discover now