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"You didn't go through all that for nothing.."

-??

LE DUE SETTIMANE PASSARONO VELOCEMENTE, e presto mi ritrovai a Pechino, per combattere quel Villain una volta per tutte

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LE DUE SETTIMANE PASSARONO VELOCEMENTE, e presto mi ritrovai a Pechino, per combattere quel Villain una volta per tutte.

X pov;

I protettori fecero evacuare la zona della città, che secondo i loro calcoli, sarebbe stata attaccata per prima, tuttavia, erano solo in quattro.

Gray: "Si può sapere dov'è finita? Stiamo facendo tutto questo per lei e non si degna neanche di presentarsi in orario." Disse infastidito dopo aver indicato a una famiglia dove andare a nascondersi.

Natsuo: "Non lo so, dovrebbe essere qui ormai." Poi ecco che l'orologio sul polso del protettore europeo suonò.

Katami: "Non importa, ormai è ora." Si sentii subito un esplosione. Quando i protettori si girarono verso questa, videro fuoco e fumo divampare velocemente. Una figura si fece strada nel fumo.

Neiko: "Eccolo.." Disse il protettore dell'america meridionale e Oceania. Un uomo alto e muscoloso si fece vedere, aveva il corpo ricoperto di cicatrici, i capelli grigi corti e gli occhi neri, che davano però una strana sensazione, per non parlare del sorriso sadico che aveva in volto.

X: "Finalmente libero! Oh ma guarda, voi dovete essere i protettori! Sapete, per buona educazione dovreste farvi vedere in faccia." Disse il Villain riferendosi alle maschere che i protettori indossavano, per nascondere le loro identità. "Aspetta.. Manca la mia preferita, dov'è la ragazzina?" Disse guardandoci intorno, riferendosi alla quinta protettrice.

Natsuo: "Se fossi in te pregherei che non si presentasse, se ti trovasse, non faresti una bella fine." Disse guardando il Villain, Gray alzò lo sguardo in cielo e vide un elicottero del telegiornale sopra di loro.

X: "Questo lo vedremo. Ma per ora, mi accontenterò di voi!" Subito Neiko si fece avanti, scattò in avanti e lo attaccò con un pugno dritto nello stomaco, il Villain però non fece una piega, al contrario, ghignò e usò il quirk che gli era stato dato ai laboratori per contrastare il colpo, così il protettore fu lanciato indietro, con un pugno alla stessa potenza. Tuttavia, parliamo sempre di una persona con un quirk primordiale, infatti, Neiko atterrò di nuovo di fianco gli altri, senza neanche un graffio. Tuttavia, la zona intorno a loro era stata danneggiata dall'onda d'urto del colpo.

Katami: "Di questo passo dovremmo far evacuare l'intera città. Per quanto riguarda noi, possiamo continuare così all'infinito, ma se qualcuno si ritrovasse in mezzo.. Ci sarebbero migliaia di civili in pericolo." Disse guardando la situazione. Il Villain li guardò divertito.

Villain: "Dovete scegliere, protettori, cosa farete?" Disse ridendo, sapeva che non avrebbero potuto fare molto, qualsiasi attacco fisico sarebbe arrivato, lui l'avrebbe respinto con tre volte la sua forza, senza problemi. Tuttavia, lui aspettava solo l'arrivo della protettrice asiatica. Nei laboratori gli avevano dato delle armi che avevano definito 'speciali', fatte di un materiale, in grado di annientare la ragazza. E lui non vedeva l'ora di uccidere lei e gli altri 4. "Bene, ora tocca a me attaccare!" Subito il Villain scattò verso i protettori, ma qualcosa si mise in mezzo, il Villain si ritrovò in aria e rilanciato indietro.

La ragazza atterrò in mezzo alla strada, un aura viola intorno a lei.

Gray: "Finalmente, si può sapere dov'eri finita?!"

Aurora: "Non è importante, occupatevi di evacuare la città ora, io terrò a bada questo stronzo." Disse la ragazza, mentre dalla maschera che aveva indosso, si intravedevano gli occhi illuminati di un viola intenso.

Natsuo: "Non puoi farcela da sola-"

Aurora: "Può respingere solo gli attacchi fisici, ha più difficoltà in quelli a distanza. Voi avete tutta la forza basata su quelli, io sono l'unica in grado di respingerlo." Disse senza distogliere lo sguardo dal Villain, che ormai si era rialzato e si stava togliendo i resti delle macerie che aveva addosso. "Andate, ora!" Disse agli altri, loro si guardarono tra di loro indecisi, ma alla fine si convinsero e se ne andarono. Il Villain guardò la ragazza ghignando.

X: "Finalmente sei qui, pensavo fossi scappata sai?" Disse iniziando ad avvicinarsi a lei. Lei lo guardò seria, subito avvertì qualcosa di strano che la portò a guardare la cinghia che l'uomo portava alla vita. "Oh queste? Me le hanno date in laboratorio, dicendo che fosse un regalo speciale per te." Disse per poi estrarre le armi in Shaomega. La ragazza sgranò gli occhi. "Che c'è protettrice? Paura di morire?" Disse facendo roteare le due spade fatte di quel materiale tanto letale per lei.

Aurora: "Fantastico.." Disse a bassa voce mentre teneva d'occhio l'uomo, le bastava una ferita un po' troppo profonda con quelle spade, e sarebbe morta. 

L'uomo allora scattò in vanati verso di lei, la ragazza creò velocemente una spada e fermò la lama delle due spade in Shaomega dal ferirla. Il Villain saltò indietro e la guardò divertito.

X: "Beh, non fai più la potente adesso?" Disse volendo provocare la ragazza, tuttavia, lei era perfettamente a conoscenza, che se si sarebbe fatta prendere troppo, avrebbe potuto rimetterci la vita, e non poteva permetterlo. Non dopo tutto quello che aveva fatto per arrivare fino a lì.

Iniziò velocemente una lotta tra i due. Il mondo intero stava guardando quella lotta, pregando per la vittoria della protettrice.

Aurora rimase ferita da diversi tagli delle due spade. Il Villain invece iniziò ad affaticarsi e fare fatica a muoversi. Tuttavia la ragazza non voleva più scherzare. Quindi dopo aver parato un ultimo colpo, saltò indietro, creando un po' di distanza tra lei e il Villain. Le ferite erano sparse lungo il corpo, il sangue scorreva sporcandole il costume.

Aurora: "Adesso mi sono stancata." Disse con un po' di fiatone. Si portò le mani alla testa sentendo un dolore lancinante che le impediva di pensare normalmente. Il veleno stava scorrendo velocemente, e se non se ne fosse sbarazzata in fretta, allora il veleno avrebbe raggiunto il suo cuore, e sarebbe morta anche lei..

Le gambe della ragazza cedettero, si ritrovò a terra, in ginocchio, respirando a fatica. Sentii il Villain avvicinarsi a lei ridendo, alzò lo sguardo e provò a guardarlo nonostante la vista sfocata. Il Villain le puntò la spada sotto il mento per alzarle la testa verso di lui, la ragazza poteva sentire la pelle bruciare sotto il tocco del freddo metallo raro della spada.

X: "Non so di cosa si preoccupassero tanto quelli del laboratorio. Sei debole, proprio come tuo fratello, per questo è morto, era uno stronzo debole, che pensava di poterti proteggere, ma il suo sacrificio è stato inutile-" 

Basta.

Non riusciva ad ascoltare oltre.

Non poteva tollerare che qualcuno parlasse in questo modo di suo fratello.


Una scarica di adrenalina si diffuse nel corpo della ragazza. Non si capì molto, l'unica cosa che si vide, era il Villain che dall'essere davanti a lei, adesso era stato lanciato dall'altra parte della città, distruggendo una decina di edifici.

Blame the Promises- Aurora Ahjin SungWhere stories live. Discover now