Cosa poteva saperne?
Le sembrava così innocente.
Non poteva certo pensare di arrivare a questo un giorno. Era così piccola.. Una piccola bambina che dopo tutto quello che aveva passato, voleva solo suo fratello indietro.
Come poteva pensare che acc...
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ENTRAI IN CAMERA MIA, e subito entrai nello specchio.
Non appena entrai nel regno, mi guardai intorno per cercare Yae Miko.
Yae Miko: "Sei stata più veloce del previsto." Disse comparendo dietro di me, io mi girai e la guardai.
Aurora: "Che cazzo hanno le visioni?! Ogni volta che sto per fare qualcosa, queste merde devono sabotarmi tutto." Dissi incazzata pensando a come non fosse la prima volta che per colpa delle visioni, io non potevo fare ciò che volevo.
Yae Miko: "All Might sarà un pezzo importante. La visione mi ha fatto vedere, All Might presto perderà i suoi poteri, quindi allenerà Midoriya Izuku più di quanto non lo stia facendo adesso, e sarà grazie a come lo farà, che poi tu sarai in grado di usarlo a tuo favore. Il giorno in cui li tradirai, All Might dirà a Deku la verità di com'eri, lui non lo accetterà, crederà ancora in te e tu a quel punto, potrai usarlo a tuo favore, per un piano che ti spiegherò in futuro. Ti basti sapere, che loro due sono importanti, e lasciarli morire ora, vorrebbe dire modificare del tutto la linea temporale." Disse lei spiegandomi.
Io non potei fare altro che sospirare e trattenermi da qualunque cosa volessi dire in quel momento.
Yae Miko schioccò le dita e sentii i pesi scomparire, facendomi ricordare che fino a quel momento, li avevo addosso, e continuavano a iniettarmi veleno.
Yae Miko: "Non senti più niente adesso. Ce l'hai fatta." Disse guardandomi. Io annuì e basta, non volendo parlarne in quel momento.
Ero arrabbiata sì, ma parte di me si sentiva sollevata.
Perché?
*Flashback*
..Qualcosa in me mi urlava, che tutto quello che stavo facendo era sbagliato. Mi faceva pensare alle facce dei miei amici quando l'avrebbero scoperto..
Amici..?
*Fine flashback*
Amici.. Che diamine, stare con quelli mi sta facendo impazzire a tal punto da definirli miei amici.
Aurora: "Devo andare." Dissi semplicemente. Poi uscii dallo specchio senza aspettare una risposta di Yae Miko.
Nella mia mente nel frattempo, sembrava esserci una guerra tra quella parte di me, che mi rappresenta per come sono ora, e quella, che pensavo ormai fosse morta.
Ma è ancora lì.
E mi spaventa.
Potrebbe ostacolarmi.
La mia attenzione fu data da un oggetto che comparve sul mio letto. Mi avvicinai. Un libro. Sopra un bigliettino.
