INTRO

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Intro.

Questa qui è una intro, cosa che non ho mai fatto prima per nessuna mia storia, ma in questo caso mi sembrava opportuno dato che volevo darvi una piccola panoramica della struttura della storia in generale, e anticiparvi alcuni piccoli chiarimenti a riguardo.

Our Dark Duet sarà una Taekook, ma a differenza delle mie precedenti storie, questa qui è nata sulla base dell'ispirazione da uno dei miei Manga/Anime preferiti.

In particolare, parlo di Bungo stray dogs, manga e anime che seguo da anni e che adoro follemente. Ancora di più, sono profondamente innamorata dei personaggi di Dazai e Chuuya. I due non sono i protagonisti diretti del manga, ma sono tra i personaggi preferiti di chiunque soprattutto per il particolare legame che li lega.

I due, infatti, sono legati da una sorta di amore/odio che fonda le proprie basi su una fiducia a livelli maniacali e assurdi, letteralmente al punto da mettere la loro vita nelle mani dell'altro persino in uno stato d'incoscienza. Non voglio spoilerarvi nulla perché voglio lasciare a voi la curiosità di scoprire questo rapporto e questo legame tramite la storia, o magari inizierete a curiosare il manga o a guardare l'anime, insomma... ma comunque, tornando a noi:

Dell'universo di Bungo stray dogs ho preso lo scheletro di base della storia, ovvero un universo in cui alcune persone posseggono delle abilità speciali mentre altre no. Ci sono due organizzazioni principali, la mafia da una parte e l'agenzia di detective dall'altra. Alcune abilità le ho lasciate così come sono descritte nel manga, altre le ho totalmente inventate o rivisitate perché mi sarebbero servite poi più avanti.

Ho modellato i personaggi di Taehyung e Jungkook su quelli di Dazai e Chuuya, e qui... vorrei spenderci un paio di parole. Di base, ho lasciato che la storia inizi con entrambi che hanno 22 anni e sono passati 4 anni da quando Taehyung ha lasciato la mafia; adesso fa parte dell'agenzia di detective. Ancora, si scopre fin quasi da subito che appunto, Taehyung era parte della mafia e ancora di più che Jungkook era il suo partner. I due, infatti, erano chiamati 'Soukoku' o 'Double Black', ed erano un duo capace di terrorizzare chiunque solo a sentirli nominare.

Jungkook è basato su Chuuya, ha quindi un carattere fumantino ma al tempo stesso è trasparente e sincero. Letteralmente, pur essendo parte della mafia, è come se camminasse con il suo cuore tra le mani incapace di nascondere qualunque cosa. Taehyung è il suo punto vulnerabile, soprattutto perché quando Taehyung quattro anni prima è sparito, Jungkook si è sentito abbandonato e tradito da qualcuno che veniva definito come l'altra metà di sé.

Taehyung è invece il personaggio più complesso della storia. E' basato su Dazai, e Dazai è... che dire, complesso sarebbe anche poco. Parliamo di un personaggio che viene definito un alieno a causa della sua intelligenza superiore, un vero e proprio genio. E come tutti i geni ha un tratto distintivo al limite di qualsiasi morale, ma il punto è esattamente questo, Taehyung, come Dazai, sarà pure un genio, ma manca del lato emotivo. E' un genio e un bambino capriccioso al tempo stesso, diabolico, ma passa il tempo ad irritare gli altri e ad avere comportamenti infantili. Sopra le righe, eccentrico, drammatico. Non ha alcuna conoscenza delle emozioni, semplicemente perché la sua logica è così alta da averlo estraniato a ciò che per gli altri è la normalità, ancora di più, per lui non c'è differenza tra bene e male, giusto o sbagliato. Per Taehyung ogni cosa è grigia, non c'è distinzione tra nulla, è tutto uguale. Bene o male, non fa differenza. Viene definito inumano, indecifrabile, diverso, impassibile, masochista, sociopatico, un demone persino. Un personaggio talmente complesso nei meandri della sua mente che il suo desiderio è quello di morire. Sì, esattamente, anche se in modo buffo e divertente, il suo personaggio va in giro a chiedere alle ragazze di commettere un suicidio di coppia con lui o ancora, si esalta quando qualcuno minaccia di scaraventarlo chissà dove... insomma, per lui nulla ha senso. La vita in primis.

Ed è qui che entra in gioco Jungkook. Perché Taehyung non ha mai trovato un senso alla vita o all'atto di vivere in sé per sé, ma Jungkook... Jungkook sembra invece tenerlo in qualche modo ancorato alla vita, senza che lui se ne renda davvero conto.

Togliendo quindi la struttura di base e le caratterizzazioni basate su Dazai e Chuuya, il restante della trama della storia è di mia pura invenzione, e vi avverto, ho in mente dei plot twist pazzeschi per questa storia. Plot twist, Flashback, rivelazioni, shock e questo rapporto ai limiti che condivideranno Taehyung e Jungkook che spero possano catturarvi e farvi innamorare un pochino di questi due.

Oh, e i dettagli. Parole, gesti, sguardi, i flashback che sono tantissimi per ricostruire il passato della storia... questa storia è carica di dettagli che poi si rincorrono all'improvviso e piombano a capitoli di distanza causando shock su shock e collegamenti.

E niente, questa era una piccola intro della storia, e ora vi lascio un pezzettino per farvi avere un assaggio di cosa vi aspetta, e ci vediamo il 5 agosto con il prologo!

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"Ah... Jungkookie. Sempre così arrabbiato con il mondo" inclinò il capo di lato il corvino, prima di far ruotare la pistola attorno al dito e lanciarla in direzione di Yoongi che l'afferrò al volo ad occhi sgranati. Taehyung aveva aggirato Yoongi poco prima solo per prendergli la pistola senza che nessuno se ne accorgesse? Jeno pensò di poter leggere la confusione sui volti di chiunque. Confusione che non fece altro che salire man mano che quella scena continuava dinnanzi ai loro occhi.

"Ancora fissato con i suicidi, Taehyung?" rispose Jeon Jungkook, e stavolta Jeno poté giurare di aver sentito il silenzio rompersi sotto diversi squittii sorpresi che percorsero la stanza. Taehyung. Jeon Jungkook aveva appena chiamato Kim Taehyung per nome. Nome che nessuno di loro usava, nessuno aveva mai... Jeno sapeva che il suo mentore lavorasse all'agenzia da più o meno due anni, e nonostante questo tutti continuavano a chiamarlo Kim. Da quanto gli aveva raccontato Baekhyun, era stato lo stesso Taehyung a dirgli che preferiva il proprio cognome, e dato il suo essere così... diverso, nessuno gli aveva mai posto domande. E Jeno non aveva la minima idea di quanti segreti effettivamente celasse Kim Taehyung.



"Ho deciso di voler commettere un suicidio di coppia con una ragazza carina, Jungkookie!" gli rispose Taehyung, così seriamente che Jeno pensò di poter svenire per il cambio d'interazione così repentino.

"La prossima volta mi assicurerò di portarti una ragazza carina disposta ad andare all'inferno con te" disse ironicamente il mafioso, solo per poi sgranare gli occhi grigi nel ritrovarsi d'improvviso avvolto dalle braccia di Taehyung.

"Aaaww, Jungkookie! Sei così gentile che potrei commuoverm..."

"Mollami, bastard..."

"Non sentite anche voi abbaiare? Ci sarà qualche cucciolo mafioso troppo basso ch... ahia!" continuò Taehyung, e Jeno pensò sul serio di scavarsi una fossa da solo, perché non era possibile che la scena dinnanzi a lui stesse accadendo sul serio.

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Full of Crazy Imagination Ability

🖤

£lly

Our Dark Duet | Taekook - A Soukoku RetellingWhere stories live. Discover now