Arrivata a casa dissi a ric del biondino,fu felice.
A scuola iniziai ad andare più spesso in 3A,quando c'era tecnologia.
Notai che il biondino iniziò a guardarmi e sorridere.Fuori scuola lo beccai fissarmi,stava sorridendo e appena si accorse che l'avevo beccato distolse lo sguardo arrossendo leggermente.Preso
Il giorno dopo stavo parlando con una mia amica,neve è sempre stata la ragazza con la fila dietro,insomma gli occhi di un adorabile color nocciola,i capelli che le arrivavano poco sopra le spalle di un castano chiaro e quella pelle perfetta con nessuna imperfezione.
Mentre stavamo parlando del più e del meno si avvicinò mio cugino,che non mi riconosceva perché ho l'eterocromia e ric mi faceva mettere le lenti,con biondino
Iniziammo a parlare anche se con la coda dell'occhio notai il biondino fissarmi in modo strano,sembrava quasi innamorato
Lasciai passare,fin quando mio cugino prese neve in disparte,lasciandomi col biondino.
-:c-ciao-disse timidamente,quanto odiavo i ragazzi così
-:ciao-risposi freddamente
iniziammo a parlare sempre di più da quella volta,iniziammo ad uscire.
Stavamo in un parco,sembrava abbandonato,non c'era mai nessuno
-:momi devo dirti una c-cosa-devo ancora capire perché con me balbettava,era odioso
-:dimmi-mi sforzai ad essere più gentile possibile,non poteva fregarmene di meno di quelli che doveva dirmi
-:mi piaci- si grattò nervosamente la nuca
-:anche a me piaci-sorrisi,ci sono riuscita
mi guardò incredulo poi sorrise e mi baciò,che schifo
ci fidanzammo,era tutto così bello,per lui almeno.
-:Pronta?-chiese ric
-:ovvio-dissi prendendo il coltello dalla sua mano.
Il piano era perfetto,ci saremo intrufolati in casa sua,avremmo ucciso lui e chi si trovava in casa e usciti ci saremmo cambiati per evitare di essere riconosciuti.
Ric era vestito con dei cargo verde militare,una maglia bianca e aveva uno zaino dove teneva tutto l'occorrente per l'omicidio.
Io invece avevo un pantaloncino corto e aderente di jeans nero e un top che mi arrivava poco sopra l'ombelico che fasciava il mio fisico a clessidra,i capelli erano raccolti in uno chignon e avevo un berretto,palesemente nero,per completare il look,a ric era bastato un berretto per nascondere i ricci.Entrammo dalla finestra,la lasciava sempre aperta.Ric si diresse verso la stanza dei genitori,io mi occupai del "mio biondino".
Presi un coltello con la lama di 14 cm,più o meno.
Gli conficcai il coltello nello spazio in mezzo agli occhi,controllai il battito e quando fu morto presi il coltello e gli tagliai la testa.
Presi la testa e la misi in una busta nel mio zaino.Andai da ric e gli feci segno di aver finito,i genitori erano dissanguati,ferite ovunque,al padre ne contai 12 mentre alla madre circa 15.
Lo guardai e scoppiammo a ridere.
Uscimmo dalla stessa finestra e trovato un vicolo buio ci fiondammo per cambiarci,ric mise un pantalone cargo nero,palesemente largo così non doveva spogliarsi davanti a me,e una felpa larga,tolse il cappello della squadra di football "new york Giants" passandosi una mano tra i capelli scompigliandoli.
Io misi un cargo nero e una felpa nera larga come ric,mi tolsi il cappello e mi sciolsi lo chignon,avevo dei lunghi capelli neri,mi arrivavano ai piedi, non li avevo mai tagliati.
Ci avviammo alla macchina e tornammo a casa come se non fosse successo niente.
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un amico fin troppo speciale
Mystery / Thriller"È scomparsa una bambina da New York,Morgan Williams,cinque anni,aveva un vestitino rosso con un cerchietto bianco"le parole che uscirono dalla bocca del giornalista furono queste ma ormai mi aveva già presa. tw:omicidi,sangue,depressione Avviso:una...