un amico fin troppo speciale

ops

Dopo aver chiesto ad Ethan di uscire mi addormentai, mi svegliai alle tre di pomeriggio, cazzo dovevo iniziare a prepararmi.

Misi il mio solito pantaloncino aderente nero con un top che mi arrivava poco sotto il seno, con una felpa grigia.

Ric mi passò un coltello dalla lama lunga più o meno 14 cm, era lo stesso che usai per uccidere il "mio biondino", lo presi e lo infilai nello zaino.

-:io vado-dissi assonnata, avrei preferito rimanere qui a dormire.

-:attenta-disse ric

-:ti preoccupi per me?-dissi ridendo

-:no, il killer non ricordi-e detto questo scoppiò anche lui a ridere.

-:vabbe ciao-e uscii

-:hey-mi salutò Ethan per poi abbracciarmi, dio è odioso.

Quando si staccò dall'abbraccio notai come si era vestito, aveva un jeans strappato con una felpa rossa, qui i ragazzi sono strani, di solito non indossano maglie sotto le felpe, così anche lui.

Andammo in un bosco a passeggiare fin quando vidi una casa abbandonata.

-:andiamo, per favore-dissi indicandola

-:no momi sai che ho paura di queste cose-lo sapevo eccome.

-:dai-dissi facendo gli occhi dolci, lo avrei convinto sicuro.

-:ok-disse lui guardandomi innamorato, nei suoi occhi rividi il "mio biondino".

Entrammo nella casa ed era un casino, vestiti, sangue e chi ne ha più ne metta.

Lo presi per mano e lo portai in una stanza che poi scoprimmo essere la vecchia soffitta, vide una foto di famiglia e dalla curiosità andò a controllare.

Ora si trovava di spalle davanti a me, perfetto.

Presi il coltello e lo colpii, probabilmente lo ferii al cuore, in tutti i sensi.

Cadde a terra, ripresi il coltello e lo colpii dietro la nuca, morendo definitivamente.

Presi il coltello e girai il corpo-:ti fidavi di me, stupido-

Detto questo mi alzai e me ne andai.

Posai il coltello in un sacchetto e lo misi nello zaino.

Tornata a casa mi diressi in cucina per lavare il coltello, una volta finito lo posai e andai in camera, mi tolsi la felpa e mi buttai sul letto cadendo in un sonno profondo.