il giorno dopo saltai scuola,mi serviva una pausa.
mi arrivò una richiesta su instagram, era un ragazzo di 16 anni,capelli neri,occhi azzurri e alto,fin troppo.
accettai e mi arrivò un messaggio da parte sua.
iniziammo a scriverci.ci avvicinammo sempre più.
un giorno mi chiese di uscire,io accettai.
andai a farmi una doccia e uscita dalla doccia mi misi l'accappatoio e mi specchiai,mi tolsi le lenti e decisi di non metterle più,si erano dimenticati tutti.
ai capelli feci una coda alta.
andai in camera e misi un top nero,una felpa grigia e i miei soliti pantaloncini neri aderenti.ci incontrammo vicino la libreria.
era un ragazzo molto sensibile,dolce e simpatico.
andammo in libreria a prendere dei libri,lui subito si diresse a vedere libri abbastanza romantici, il voltastomaco.
io mi diressi "nel mio mondo".
presi 3 libri,quando mi raggiunse rimase scioccato,non pensava leggessi quelle cose.sono passati un paio di mesi da quella richiesta,mi ha migliorato la vita,certo prima o poi lo dovrò uccidere,ma son dettagli.
-:domani ti va bene?-
disse ric,non volevo ucciderlo.
-:si-
-:ti vedo poco convinta-
-:nah-
sarà il mio ultimo giorno con lui,perché mi sento triste,io non ho sentimenti
continuavo a ripetermi.mi preparai per andare a casa sua,misi un top nero con una felpa rossa,la sua,e il solito pantaloncino nero.
passammo la serata a guardare film e mangiare pop corn.
-:grazie-
-:per cosa?-ero confusa,molto
-:mi hai salvato,quando ti inviai la richiesta avevo idee suicide,a nessuno importava di me,m-mi hai salvato momi-disse con gli occhi lucidi
-:amore-lo abbracciai e mi pianse il cuore quando mi ricordai che aveva vita breve.-:devo andare-dissi controllando l'orario,le 21:47 di sera.
-:no-mi prese in braccio e poggiò la testa sulla mia spalla
-:dai devo andare-dissi accarezzandogli i capelli
-:per forza?-disse facendo la voce da bambino.
-:si-
-:ok,notte nanetta-mi diede un bacio e mi mise giù-:ricorda il silenziatore-mi avvertì ric
-:l'ho mai dimenticato?-dissi facendo ridere ric.io misi il solito pantaloncino con un top nero.
ric sempre i soliti vestiti.entrammo forzando la porta
entrai nella stanza "del mio jacob" lo trovai sveglio a giocare ai videogiochi,si girò di scatto vedendo un ombra,quando mi vide sorrise e si tolse velocemente le cuffie per abbracciarmi.
Quando fu abbastanza vicino tesi un braccio per non farlo avvicinare, mi guardò deluso e sentii una strana fitta,senso di colpa ma comunque cacciai la pistola, gli si innumidirono gli occhi
-:perché?
lo guardai confusa
-:non sono stato abbastanza?
troppi deja-vu, anche io credevo di non essere abbastanza, in quegli occhi delusi vidi la vecchia momi che piangeva allo specchio perché voleva essere come le altre,non come ric,invece ci era caduta,li i sensi di colpa si fecero sentire,biondino,Domenico,Ethan,Tom e jacob.
lì scoppiai a piangere,buttai la pistola e abbracciai jacob.
Jacob mi consolò,"non è colpa tua,è colpa sua".
-:forza piccolina-mi porse la pistola,lo guardai confusa e lui continuò
-:devi farlo altrimenti ucciderà anche te,invece se mi uccidi sopravvivrai-
ci teneva così tanto a me,mi sentii ancora più in colpa,lo abbracciai forte e sentii uno sparo, si era suicidato "per salvarmi"mi asciugai le lacrime e andai da ric.
andammo sempre a cambiarci,misi un cargo largo con una felpa e ric lo stesso.
andammo a casa e mi chiusi in camera,mi misi la felpa di jacob e lì scoppiai di nuovo a piangere,aveva ancora il suo profumo.
YOU ARE READING
un amico fin troppo speciale
Mystery / Thriller"È scomparsa una bambina da New York,Morgan Williams,cinque anni,aveva un vestitino rosso con un cerchietto bianco"le parole che uscirono dalla bocca del giornalista furono queste ma ormai mi aveva già presa. tw:omicidi,sangue,depressione Avviso:una...