finzione

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Tornati a casa mi tolsi le scarpe e mi tolsi la felpa.

-:presa?-domandò ric con tono speranzoso

annuii e presi la testa dalla busta,sorrise e gliela passai.
Prese la testa per i capelli e la mise sopra il tavolo,al centro di un pentacolo,disegnato col sangue di entrambi come sacrificio.

Il "mio biondino" era un disastro,o quel che ne rimaneva,aveva i capelli insanguinati,un bel taglio in mezzo agli occhi e la bocca semiaperta.

-:Dai vai a dormire- disse ric frettoloso di iniziare il rito.

-:ok-dissi avviandomi nella mia stanza

Era una stanzetta piccolina,un letto nell'angolo a sinistra,un armadio sulla destra e una scrivania nell'angolo a destra.

Era tutto così,poco colorato,ma mi piaceva.

Mi misi un pigiama nero,un top che mi arrivava poco sotto il seno con un cuore sul petto poco a sinistra e un pantaloncino che copriva ben poco.


La mattina dopo mi svegliai consapevole di dover fingere di essere dispiaciuta per la morte del "mio biondino"

Mi diressi verso la scuola con gli occhi lucidi,sono sempre stata un'ottima attrice,appena vidi la mia amica per fare la parte l'abbracciai scoppiando a piangere,lei mi consolò,dopo un pò venne anche mio cugino con Domenico,altro compagno di classe di quel goblin di mio cugino.
Domenico dopo che mi staccai da mia cugina mi abbracciò da dietro,odiavo quelli così ma dovevo recitare la parte.
Anche lui come mia cugina mi consolò.
Finita la sceneggiata entrai in classe,la giornata filò liscia.
Fuori scuola si avvicinò Domenico per parlare.
Prossima preda

un amico fin troppo specialeWhere stories live. Discover now