8. Rúben Dias

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28.09.2020

"Il Manchester City mi vuole" dichiarò Rúben, il mio migliore amico da sempre.

"Domani partirò per firmare il contratto e per fare le visite mediche con la squadra" aggiunse poco dopo.

A quella notizia sbiancai: il Manchester City voleva il mio migliore amico?

In questa stagione al Benfica aveva dato il meglio di sè per farsi notare in Portogallo e in tutta Europa e, a quando pareva, c'era riuscito alla grande. E io ero così orgogliosa di lui.

Però non mi aspettavo che il Manchester City fosse interessato al suo cartellino e che, fra tutti i difensori, volesse proprio a lui. E che domani sarebbe partito per fare le visite mediche e per firmare il contratto.

Non potevo ancora credere che, il mio migliore amico, nonché ragazzo che amavo da 5 anni, sarebbe andato via da qui.

Avrebbe abbandonato Lisbona per andarsene a Manchester, per giocare in una delle squadre più forti d'Inghilterra.

Questa cosa avrebbe comportato al vederci sempre meno, non andare agli allenamenti del Benifca e alle partite allo stadio per supportarlo, non uscire assieme per svagarci e doverci sentire al cellulare, o con messaggi o con videochiamate visto che sarei rimasta qui in Portogallo con la mia famiglia.

E lì, lontano da me, avrebbe trovato una fidanzata da amare con cui avrebbe avuto una famiglia e preso un cane, un pesce rosso e un criceto.

Perché mi stavo facendo così tanti film mentali? Forse perché stavo mettendo la sua felicità davanti alla mia?

Pensandoci, bello com'era, sicuramente non sarebbe andato a guardare una come me, ma modelle, cantanti e attrici bellissime.

Dopotutto, aveva avuto un sacco di ragazze, tra cui cantanti, e, sicuramente, non avrebbe guardato a me, che sono una ragazza umile, leale e da una famiglia povera.

Quando ero alle elementari avevo avuto solamente fortuna ad aver conosciuto Rúben.

Io e lui ci eravamo conosciuti al primo anno di elementari e, nonostante tutto e tutti, eravamo ancora migliori amici. E io che pensavo che ci saremo persi di vista anni fa...

Qualche sua ex fidanzata aveva tentato di farci separare, ma non ci erano mai riuscite perché il nostro rapporto era così forte che sarebbe stato impossibile farci allontanare.

Eravamo sempre appiccicati e questo era stato il motivo per cui avevo iniziato a provare qualcosa oltre l'amicizia. Anche il suo carattere aveva aiutato questa cosa.

Al dire il vero, non mi era mai importato del suo aspetto fisico, anche se lui fosse un bellissimo ragazzo. E lo era, da sempre.

Molte ragazze gli andavano dietro, e ora ancora di più visto che era famoso in tutta Europa.

Perché, fra tutte le ragazze che poteva permettersi di avere, avrebbe dovuto considerare una come me?

"Oh" mormorai con la voce flebile.

Come minimo sarei scoppiata a piangere fra pochissimo tempo. Era chiaro ci fossi rimasta male, molto male.

Per un momento incrociammo i nostri sguardi: il suo marrone scuro contro il mio grigio chiaro. Un brivido sulla mia spina dorsale.

"Oh piccola, vieni qua" disse aprendo le braccia.

Aveva capito che ci fosse qualcosa di strano in me, probabilmente dai miei occhi lucidi e dalle lacrime che stavano per cadere da essi, che non stessi bene alla notizia ricevuta.

Ormai mi conosceva meglio di tutti quanti. Era l'unico che riusciva a capirmi veramente. Anche per questo lo amavo, forse troppo per i miei gusti.

Mi fiondai immediatamente nel suo abbraccio. Il mio viso sul suo petto e le sue mani che mi accarezzavano i capelli e la schiena per cercare di tranquillizzarmi.

Non ero ancora stata in grado di metabolizzare la notizia, ero troppo sconvolta dal fatto che, probabilmente, lo avrei perso. Questa volta per sempre.

Avendo questo timore scoppiai definitivamente a piangere, bagnando la maglietta bianca a maniche corte che indossava.

"Hey tranquilla, immagino che tu stia pensando che, da un momento all'altro, mi perderai. Ma non è così. Noi due saremo inseparabili e, soprattutto, complici come lo siamo sempre stati. Nonostante non abiterò più qui a Lisbona insieme a te. Fidati di me, piccola, questa cosa non succederà mai. Non lascerò che il nostro rapporto si rovini per qualche cazzata dovuta dalla distanza. Per nessun motivo al mondo. Sei troppo importante per me. Te lo posso assicurare perché per te non provo solamente affetto, quello che sentono gli amici, ma molto di più di questo. Sono stato con tutte quelle ragazze che ti ho presentato per cercare di dimenticare questo sentimento verso di te. Non le ho mai amate veramente, te lo posso giurare su quello che provo per te"

Disse per poi baciarmi.

Era un bacio dolce, desiderato da entrambi da quel che stava cercando di trasmettermi da esso.

E dio, questo momento lo aspettavo da quando avevo capito che fossi innamorata di lui.

"Ti amo con tutto il mio cuore, mia piccola principessa"

Riuscì a parlare dopo qualche minuto per riprendere fiato: il suo respiro si era fatto corto, così come il mio.

Dio, era così dolce. Lo amavo, lo amavo, lo amavo.

Nonostante il bacio fosse voluto da entrambi, ero rimasta sorpresa dal gesto che aveva fatto. Non mi sarei mai aspettata che mi baciasse così d'improvviso e che fosse innamorato di me.

Mi affrettai a rispondergli, non volevo che pensasse che i suoi sentimenti non fossero ricambiati.

"Ti amo anche io, Rúben. Con tutta me stessa"


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Questa one shot non è dedicata a nessuno, infatti ho deciso di non mettere nessun nome specifico (odio mettere "t/n" (o "y/n") o come lo chiamate voi, nei capitoli). Invece, il colore degli occhi della protagonista l'ho deciso io.
Spero vivamente vi sia piaciuta!
Vi voglio bene! ❤

One Shot || Calciatori (Richieste Chiuse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora