16. Sposami

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16.

Sposami.

"Davvero non vuoi tornare a vivere con me?" – domandò Baekhyun per l'ennesima volta, rassegnato e deluso.

Erano trascorse altre due settimane dalla notte in cui avevamo fatto l'amore e tra me e Baekhyun le cose andavano a meraviglia. Avevamo ristabilito la nostra quotidianità vedendoci tutti i giorni: lui passava a prendermi al lavoro e io andavo a trovarlo durante il tempo libero, facevamo la spesa al supermercato, lo aiutavo a scegliere gli abiti da indossare in ufficio, eravamo persino riusciti a dormire insieme, nel vero senso della parola, senza sfociare in atteggiamenti compromettenti.

Baekhyun aveva scoperto il piacere delle coccole, il sapore delicato delle piccole attenzioni, le tenerezze che due amanti potevano scambiarsi reciprocamente. Ma a quanto pare non gli bastava. Mi aveva già chiesto più volte di tornare a vivere con lui, dapprima in modo ironico ed ipotetico, poi però si era fatto più serio e deciso. Ovviamente avevo rifiutato l'offerta ogni qual volta riportasse a galla l'argomento, ma proprio non ne voleva sapere di demordere.

"Baekhyun, ne abbiamo già parlato." – roteai gli occhi, tagliando corto, continuando a cucinare.

"Forse non ne abbiamo parlato abbastanza." – insistette, passandomi un pomodoro.

"Grazie." – lo afferrai cominciando a tagliarlo, scuotendo la testa, segno che non volevo stare a sentirlo.

"Dico solo...dai guardaci!" – ci indicò. "Siamo una coppia felice di fidanzati, le cose stanno andando a meraviglia, io sto facendo il bravo..."

"E' proprio questo il punto, amore mio." – ridacchiai.

"Hai paura che possa ricadere nel peccato?" – alzò un sopracciglio e mise le braccia conserte.

Risi fragorosamente. "Come siamo teatrali!" – lo canzonai. "Più che altro non voglio affrettare le cose."

"A me sembra che abbiamo già affrettato tutto."

"Per questo venire a vivere con te non è una buona idea, attualmente. Stiamo andando bene, perché non possiamo continuare su questa strada?" – girai un attimo la testa per guardarlo e lo vidi sospirare profondamente e passarsi una mano sulla faccia.

"Perché io ti voglio nella mia vita, sempre. Voglio potermi svegliare la mattina con te accanto, voglio cucinare con te tutti i giorni, voglio trovarti qui quando rientro dal lavoro, riordinare casa insieme a te. Voglio passare il resto della mia esistenza al tuo fianco." – spiegò animatamente tutto d'un fiato.

"Baekhyun..." – cercai di parlare.

"No, fammi finire." – m'interruppe. "Io ti amo, ok? Abbiamo visto entrambi come va a finire ogni volta che siamo lontani..."

"Anche quando siamo vicini." – feci spallucce, ripensando ai brutti ricordi del passato.

Baekhyun avanzò di un passo e mi fece voltare verso di lui, afferrandomi per le spalle e puntando intensamente i suoi occhi nei miei. "Ma stavolta sarà diverso perché adesso so cosa voglio." – prese un respiro profondo. "Voglio te."

Rimasi a guardarlo in silenzio per un attimo, poi continuai. "Amore mio, lo so che mi vuoi..." – gli accarezzai una guancia. "E so che sei sincero, ti credo. Ma aspettare ancora un po' non cambierà le cose." – cercai di farlo ragionare.

"Cosa posso fare per convincerti?" – chiese più a se stesso.

"Non si tratta di convincermi, piuttosto...."

"Sposami."

Quella parola mi fece zittire all'istante, strabuzzai gli occhi per la sorpresa, poi risi. Lui mi guardò stranito, aggrottando le sopracciglia, facendo una smorfia di disappunto.

Patto FataleWhere stories live. Discover now