parte 22.

90 6 0
                                    

Mi alzai e uscii.
Tn: "eccomi..."
Dissi assonnata.
Tom: "è passata, solo, circa mezz'ora, Francesca si domandava dov'eri..."
Tn: "ora vado da lei."
Ero ancora un po' arrabbiata, non con Matilde, ma con Billy, mio fratello, dice di essere tanto preoccupato per me, ma alla fine mi "tradisce" con Angela, pur sapendo che siamo nemiche... Lo chiamerò.
Scesi giù e andai da Francesca.
Kekka: "uh, eccoti, dov'eri?"
Tn: "di sopra."
Kekka: "credo di averti già vista, ma non ricordo dove..."
Tn: "sì, anche io, magari... All'asilo?!"
Kekka: "oddio, ricordo solo quei due codini, con dei boccoli, i codini rosa, mi sembravi la bambina più bella del mondo."
Tn: "tu eri bionda prima, perché ti sei tinta?"
Kekka: "se mi vestivo di rosa, mi chiamavano "Barbie"."
Tn: "ah... Vabbè che ti frega"
Kekka: "vabbè, dai, non ci pensare."
Annuii, mi girai e inizia a guardare dappertutto per incontrare il viso di Tom, lo vidi seduto vicino a Matilde, aveva un braccio dietro al collo della mia migliore amica... Ma che gli prende, inizia a stringere i pugni, serrai la mascella e iniziai a sudare.
Kekka: "Hey, che ti prende?"
Tn: "la vedi quella ragazza?"
Indicai Matilde.
Kekka: "si?"
Tn: "bene, è la mia migliore amica, e... Quello è il ragazzo che mi piace."
Kekka: "CHE TRO-"
Gli tappai la bocca, si girarono tutti verso di noi, feci un'occhiataccia a Francesca e lei scosse le spalle.
Kekka: "sii vendicativa. C'è qualcuno che le piace qui?"
Tn: "in realtà non lo so, però è sempre stata, molto, attaccata a Bill."
Kekka: "vai da Bill."
Andai da Bill, mi sedetti e incominciai a guardarlo.
Bill: "Hey, tn!"
Tn: "si, si, allora, devo parlarti."
Bill: "mhh, devo preoccuparmi?"
Tn: "nahh, allora, a me piace to-"
Non mi fece finire di parlare.
Bill: "si sapeva."
Tn: "... Ma che?! Vabbè... Allora devo fare ingelosire Matilde."
Bill: "aspetta, io piaccio a Matilde?!"
Tn: "sinceramente non lo so."
Bill: "ok, quindi? Che devo fare?"
Tn: "ma... non lo so, fai quello che vuoi."
Bill: "ok."
Mi mise il braccio dietro al collo.
Bill: "vuoi qualcosa da bere?"
Tn: "si, grazie, un po' di Coca Cola."
Si alzò e si abbassò un po' con la testa, mi diede un bacio sulla fronte, mi girai verso Tom e Matilde, vidi che mi stavano già guardando, li guardai male, Tom si alzò e venne vicino a me e si sedette.
Tom: "fattelo, no? Già che ci sei."
Tn: "cosa?! Solo perché mi ha dato un bacio sulla fronte?"
Tom: "esattamente."
Tn: "ok, allora perché tu non esci con una di quelle puttane che ti fai ogni giorno, mh? Tom, io non sarò mai una di quelle."
Tom: "vedremo."
Tn: "vai da Matilde, ti sta aspettando."
Tom: "gelosa, eh? Facciamo un patto?"
Tn: "io almeno non vengo vicino a te, arrabbiata. Comunque, che patto?"
Tom: "tu, farai tutto quello che voglio e io smetterò di uscire con quelle "puttane."
Tn: "per quanto tempo?"
Tom: "2 giorni."
Tn: "ok."
Bill si sedette, e mi diede il bicchiere con dentro la Coca Cola.
Tn: "abbiamo risolto, o almeno penso, abbiamo fatto un patto."
Bill: "che patto?"
Tn: "devo fare tutto quello che vuole per 2 giorni, mentre lui non uscirà con quelle puttane."
Bill: "fossi in te non sarei stato molto felice, l'ultima volta che ha fatto un patto con una ragazza, se l'è scopata 2 volte in un giorno..."
Tn: "che schifo, in questo caso... Ci penserò."
Bill: "bene, or-"
Lo interruppe il suono del campanello, andò ad aprire, era la pizzeria.
Ci sedemmo, io ero seduta in mezzo a Tom e Bill, invece, Matilde era seduta in mezzo a Bill e Lucas.
Vidi Tom che si avvicinava sempre di più a me, mi misi una mano sull'interno coscia e strinse forte, emisi un gemito di dolore, mentre un brivido di piacere strisciò lungo la mia schiena, ancora una volta mi guardarono tutti male, ero imbarazzata.
Tn: "Tom, smettila."
Tom: "nah."
Gustav: "pure a tavola?"
Tom: "non stavo facendo nulla, eh."
Tn: "si, si come no."
Mi sorrise mentre giocava con il suo piercing al labbro.
Iniziammo a mangiare e dopo circa 1 e mezza finimmo tutti.
Continua...

Sei gelosa?Where stories live. Discover now