parte 24.

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Ero seduta in mezzo a Tom e Valerio,
entrambi non si degnarono di uno sguardo, erano concentrati a guardare la bottiglia di vetro mentre girava, toccò a Bill, che rigirò.
Presumo stiano giocando a 7 minuti in paradiso, ci ho giocato una volta sola, ero in discoteca, mi invitarono ad unirmi ad un gruppetto di 4 ragazze e 5 ragazzi.
Mi era piaciuto giocarci, semplicemente... Non mi è piaciuta la persona che era venuta con me nel bagno, avevamo scelto il bagno perché era l'unico posto in cui andare.
Tom: "uhh, Matilde! Sei uscita tu... Terra chiama Matilde!"
Disse Tom, Matilde sembrava non stesse bene, era strana, era immobile a fissare il pavimento, non mi è mai capitato di vederla così.
Bill: "se non vuoi venire non fa nulla."
Sembrava un po' spaventato, mi alzai e iniziai a scuoterla, sobbalzò.
Tn: "tutto bene?"
Tom: "si è fermata su di te, devi andare!"
Matilde si mise le mani nei capelli.
Matilde: "tutto bene, andiamo Bill."
Si alzarono e si misero nello sgabuzzino, dove Bill teneva tutte le cianfrusaglie, sia di Bill, che di Tom, e... Forse anche mie e di Matilde.
Entrarono, Tom mise il cronometro.
Erano passati 5 minuti, sentivamo solo dei gemiti, a bassa voce, spero non stiano facendo sesso, anche perché Matilde non permetterebbe a nessuno di essere toccata, o almeno credo.
Tom: "si stanno divertendo, mi sa, eh"
Kekka: "bleah, che schifo!"
Tn: "smettetela!"
La smisero di parlare di quello che stavano facendo.
Passati gli ultimi 2 minuti, uscirono, Matilde aveva i capelli scompigliati e Bill si stava aggiustando il colletto della camicia.
Tom: "beh? Vi siete divertiti?"
Bill: "mh, mh..."
Tn: "Tom, se non lo vogliono dire lascia stare."
Tom: "ho semplicemente chiesto se si sono divertiti."
Sbuffai, sicuramente dopo aver chiesto se si sono divertiti, avrebbe chiesto cosa hanno fatto.
Bill: "dai, su, girate"
Girò George, uscii io, rigirai e uscì Tom.
Tom: "uhh, andiamo."
Disse alzandosi di scatto, mi prese per il polso e mi aiutò ad alzarmi.
Tn: "vai con calma, e... che non ti vengano idee strane, perché non ne farò neanche una, anche se mi preghi in ginocchio.
Tom: "si, si, come no, però a scuola ti è piaciuto."
Gli altri seduti sì guardarono fra di loro e bisbigliavano qualcosa, che non riuscivo a sentire, tranne Matilde e Bill.
Tn: "Tom, stai zitto, va!"
Tom: "come vuoi, stronzetta."
Entrammo, ci limitammo a fissarci,
Io innamorata e lui perso nei miei occhi.
Tn: "quanto manca...?"
Tom: "perché me lo chiedi?"
Tn: "vorrei restare a guardarti per tutta la vita, Tom Kaulitz."
Mi fiondai sulle sue labbra carnose, ancora una volta, lui aveva le mani sui miei fianchi, scese lentamente per poi arrivare a palparmi il culo, non lo aveva mai fatto.
Iniziammo a baciarci con foga, si tolse la maglia, a cosa voleva arrivare? Io non mi sarei tolta nulla, sotto al vestito non avevo il seggiseno.
Tom: "ti voglio, ti voglio, tn!"
Che cosa?
Tn: "prima o poi sarò tua, Tom Kaulitz."
Tom: "tn tc, solo di Tom Kaulitz, immagina, la vedo un'ottima idea."
Iniziarono a bussare alla porta.
Bill: "tempo scaduto!"
Aprì la porta.
Bill: "vedo, che anche voi vi siete divertiti, eh"
Tn: "ci siamo solo baciati, vorrei capire perché Tom sì sia tolto la maglia, vabbè..."
Ci sedemmo e questa volta girò Bill, capitò George, rigirò ed uscì Francesca.
Gustav: "uh..."
[Fidanzata di Ge]: "ma dai! Non è giusto!"
Tn: "bla, bla "non è giusto" è uno stupido gioco."
Dissi imitandola.
Entrarono.
Continua...

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