parte 58

53 6 2
                                    

Mi sentivo a disagio, mi guardava tutto il tempo eppure Ian gli sta attaccato tutto il tempo.
Carl: "bene, allora... Hai fame?"
Dice accarezzandomi la coscia, sorrido senza farmi notare.
Tn: "n-no, grazie."
Dico ridacchiando, fa una smorfia e va da Debbie, si bisbigliavano cose all'orecchio mentre mi fissavano.
Poco dopo mi si avvicina Debbie, le sorrido e la guardo mentre si siede affianco a me.
Debbie: "ti va di conoscerci meglio?"
Annuisco.
Tn: "quanti anni hai?"
Debbie: "15."
La guardo a bocca aperta, ero molto più grande di lei, ma non era un problema.
Tn: "b-bene, io 19."
Sorride, facciamo per alzarci, mi prende la mano e mi porta di sopra, credo che mi stesse portando in camera sua...
Tn: "dove mi stai portando?"
Debbie: "in camera mia, voglio conoscerti meglio."
Come immaginavo, bene, percorriamo il corridoio ed arriviamo in camera sua.
Era in disordine.
Ci sediamo sul suo letto e ci guardiamo.
Debbie: "sei vergine?"
La guardo male, è una ragazzina, come fa ad essere a conoscenza di queste cose?
Tn: "che cazzo!... Oh, devo proprio rispondere?"
Annuisce sorridendo.
Tn: "no, non lo sono."
Appena finisco di parlare, sento urlare dal piano di sotto e il rumore delle finestre che si rompono in mille pezzi mi rimbombano.
Tn: "merda..."
Mi alzo mentre prendo Debbie dal polso e corro in bagno. Chiudo a chiave.
Debbie: "che cazzo sta succedendo?!"
Cerco di tranquillizzarla.
Tn: "allora... Io esco e tu ti chiudi di nuovo dentro, ok?!"
Annuisce, esco velocemente e vado giù, erano tutti nascosti dietro i divani con le mani alzate, corro in cucina e cerco una qualsiasi cosa per difendermi, mi levo i tacchi.
X: "TN TC, ESCI FUORI, CAZZO!"
La voce di Tom? È sempre lui.
Tn: "vaffanculo, Tom!"
Dico andandogli in contro, si gira lentamente.
Tom: "non credevo che te la facessi con gli barboni."
Gli dò una ginocchiata nelle parti basse e lo fisso mentre si abbassa lentamente per il dolore che gli ho provocato, mentre gemeva.
Tn: "come cazzo hai fatto a trovarmi?"
Tom: "ti ho seguita."
Gli sferro uno schiaffo.
Tn: "perché non reagisci più, eh? Ti stai per caso addolcendo? Oh, Tom Kaulitz, cazzo! Sei così attraente, ma sei così geloso, geloso di una ragazza che non ti sta dietro da anni!"
Mi fissava e la rabbia lo stava mangiando all'interno, si volta verso il muro e sferra un pugno, provocando una piccola crepa.
Mi metto sulle punte e mi avvicino al suo viso.
Tn: "ora mi piaci, Tom Kaulitz."
Dico sussurandogli all'orecchio.

Continua...

Sei gelosa?Où les histoires vivent. Découvrez maintenant