parte 36.

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Tn

I miei migliori amici mi mancano così tanto, al terzo posto ci sono 'i corvi.' abbiamo ucciso 2 del loro gruppo, e ora ci stanno cercando, al secondo posto c'eravamo noi, il mio nome ora è 'Amber Bardley', mentre quello di mio fratello è 'Ethan Bardley', al primo c'erano i 'Tokio Hotel', era una band conosciuta e mi è molto familiare come nome, però non ricordo.
Sento mio fratello abbracciarmi da dietro mentre stavamo camminando verso la discoteca, eravamo finalmente arrivati in discoteca, c'erano tanti ragazzi e non vecchi, finalmente avrei potuto flirtare con un ragazzo della mia età, ora avevo 19 anni, mentre Billy 21.
Mi strusciavo su un ragazzo basso, moro e riccio, aveva un viso conosciuto.
[Ragazzo moro]: "hai un viso conosciuto!"
Tn: "anche tu!"
[Ragazzo moro]: "sono Valerio piacere."
Valerio... Il mio migliore amico, quello italiano, ho fatto finta di nulla per non rovinare tutto.
Tn: "io sono Amber!"
Dico urlando per la musica ad alto volume.
Vale: "io vado dai miei amici, ci sentiamo."
Annuisco e se ne va, io vado da Billy, sentii dei colpi, io e Billy ci abbassammo.
Noah: "Amber Bardley, so che sei qui, esci fuori!"
Io e Billy ci alzammo, andai verso Noah, mi puntò la pistola sulla tempia.
Noah: "eccola qui, ultime parole?"
Tn: "nah, spara."
Stava per premere, lo disarmo e gli punto la pistola, alza le mani.
Tn: "pff.. "
Noah: "sei una troia!"
Tn: "non la pensavi così due settimane fa."
Mi guardò male.
Tn: "vattene."
Scappò via.
Tn: "mi aspettavo un no!"
Si gira e mi fa il dito medio, erano andati tutti via tranne Valerio e i suoi amici, tra cui c'era una ragazza, avevano tutti una faccia familiare soprattutto la ragazza..
[Ragazza]: "oddio.. TN!"
Non mi girai, non poteva farmi saltare la copertura, quella voce la riconoscevo, era Matilde, la mia migliore amica.
Uscii dalla discoteca, salii sulla mia moto e andai a casa, mi cambiai e mi misi sul letto.
Poco dopo mi addormento.

Tom pov.

Quella ragazza era bellissima, avrei voluto stuprarla e fargli gemere il mio nome per una notte intera.
Se ne andò, Matilde era strana, urlò un nome che non riuscii bene a capire.
In discoteca non c'era più nessuno, ce ne andammo a casa e ci mettemmo nel letto, poco dopo mi addormentai.

Continua...

Sei gelosa?Where stories live. Discover now