XVI

416 25 13
                                    


1...2...3 passi. 3 passi che non volevo compiere, che la mia forza di volontà mi istigava a fare per arrivare alla porta. Avrei dovuto capirlo prima ma in questo momento non potevo fare nulla.

10 minuti prima

Chiamai Tom per capire cosa stesse facendo dopo aver fatto sesso con me. Almeno accompagnarmi a prendere la pillola..
Sharon: «Tom dove sei?»
Tom: «Sharon te l'ho detto sono pieno d'impegni»
Sharon: «Anche io sarei piena d'impegni però sono in chiamata con te»
Tom: «Allora vai a lavorare»
Sharon: «Tom ma che cazzo, io mi libero per te»
Tom: «Possiamo riparlarne dopo?»
Sharon: «Non ha senso parlare con te, non cercarmi»
Chiusi la chiamata sospirando. Sentii qualcuno bussare alla porta e mi girai di scatto. Poteva essere Tom anche se avevamo appena chiuso la chiamata. Poggiai il telefono sul piano della cucina avvicinandomi.

1 ora dopo

Sangue,sangue e ancora sangue. La mia vista non riusciva a focalizzare altro se non le gocce di sangue che scorrevano come pioggia sul mio corpo. Non crederete che fare la spacciatrice sia semplice, vero? Ho dedicato la mia intera vita a questo lavoro ed è solo colpa sua se ora mi ritrovo qua. Non avrei cambiato città se lui non si fosse intromesso nella mia vita, è tutta colpa sua. Cercavo di resistere stringendo i denti; nonostante le mie mani erano bloccate tremavano. Alzavo lo sguardo di tanto in tanto fissando negli occhi il poliziotto. Sarei morta in qualsiasi modo ma volevo resistere e vivere 5 minuti in più.
X: «Senta non ci faccia perdere tempo e ci dica chi è che ie la procura»
Continuavo a tenere lo sguardo basso mentre sentivo la pistola toccare la mia mano. Le mie labbra erano secche, le mani si muovevano in continuazione e la scarpa sbatteva sul pavimento svariate volte.
X: «Sparate»
Alzai velocemente lo sguardo.
Sharon: «NO! DIRÒ CHI È»
Avevo vissuto i 5 minuti e speravo di viverne 5 all'infinito ma non fu così.

10 minuti dopo

"Ricercati Andres Robinson e Robert Brown in caso di avvistamenti contattate  il numero che verrà dettato"

Tremavo, ormai lo dicevano ovunque. Non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò, non morirò.

Inutile auto convincersi quando si sa già che quella cosa succederà. Il mio cuore batteva ma io ero persa, morta. Presi il telefono continuando a fissare un punto preciso.
1...2...3...4...5...6...7...squilli "il numero da lei chiamato non è al momento raggiungibile prema 1 per inviare un messaggio o riprovi più tardi"
Abbassai lo sguardo solo per cliccare 1 e poi lo rialzai iniziando a sentire il freddo avvolgermi.

Sharon: «Spero che ti sia sentito soddisfatto oggi, esplorando ogni parte del mio corpo, assaporandomi sperando di farlo un'altra volta credimi nella tua mente sarà così ma non penso che potrai riviverlo. Voglio che tu non ti penta di avermi ignorata oggi anche se lo faceva io con te tutti i giorni -sorrisi-. Però sono comunque arrabbiata con te;mi hai fatto credere che saresti stato l'uomo perfetto per così tanto anche se mi hai solo rovinata, mi hai uccisa, hai ucciso la parte di me che credeva che la vita si basava su droga e soldi e mi hai fatto conoscere la vita con l'amore peccato fosse un amore che non poteva esistere. Ho continuato ad amarti nonostante non volessi, la mia mente cercava di distrarmi e come una scema ho ascoltato il cuore. Spero di ricevere un tuo bacio prima di addormentarmi per sempre. Avrei voluto baciare ogni singola parte di te o almeno ammirarti per un'ultima volta, da lassù lo farò e non importa cosa vedrò ammirarti sarà la cosa più bella che potrò fare. La macchina sta arrivando, sento le gomme strisciare sul suolo...Lo sportello si è aperto ma le ultime parole voglio sprecarle inviandoti questo messaggio non cercando di salvarmi la vita. Ti ho amato e ti amerò anche se il mio corpo si spegnerà»

"Messaggio inviato con successo"

TOM'S POV

Bill: «Il tuo telefono sta suonando»
Tom: «Me lo puoi dare?»
Mi passò il telefono distraendomi dalla guida. Sharon, ancora che chiamava. Rimisi il telefono nella borsa di Bill.
Bill: «Hai fatto sesso con lei»
Tom: «No»
Bill: «Allora perché avrebbe dovuto chiamarti»
Tom: «Bill è una rompicazzo deve morire dio»
Bill: «Devi calmarti, cosa sei diventato? La odio pure io ma non auguro la morte»
Sbuffai continuando a guidare. Accesi la radio alzando il volume.

"Ricercati Andres Robinson e Robert Brown in caso di avvistamenti contattate  il numero che verrà dettato"

Tom: «Mh sono tuoi amici?»
Bill: «No, ma Andres non era il capo vecchio di Sharon?»
Cazzo.
Cazzo cazzo cazzo cazzo cazzo cazzo.
Tom: «Andiamo in centrale»
Bill: «No Tom io devo andare a casa»
Tom: «Scendi e vai a piedi»
Rimase in macchina mentre io ero agitato. Se ricercavano il capo vuol dire che stavano ricercando anche Sharon.

7 maggio 2010

Tom: «Oggi siamo qui, per onorare Sharon Meyer. Aveva una vita davanti. Lei è morta esattamente un anno fa ed è stata tutta colpa mia, esattamente come ha scritto lei sul suo diario. Ricordo ancora quel giorno, era bellissima fin quando non vidi la pozza di sangue davanti la mia macchina. Ogni giorno sento e risento il messaggio che mi ha inviato prima di morire, è stata davvero colpa mia. Mi interrogo molto, mi chiedo se sarebbe ancora qua se avessi risposto alla sua chiamata. Non capisco perché io non abbia fatto nulla, non ero arrabbiato con lei, ero follemente innamorato e forse non riuscivo ad accettarlo o capirlo. La mia Schlampe. Lei ha detto che potrò baciarla solo nella mia mente e mi dispiace dire che è così, la sogno sempre e a volto sogno di essere con lei. Lei voleva sentire le mie labbra prima di morire, voleva assaporarle un'ultima volta e non posso negare che anche per me era così. Ha detto che mi guarderà sempre qualsiasi cosa io faccia e sono sicuro che lo sta facendo anche ora. Continuo a vivere solo perché lei non vorrebbe che sprecassi la mia vita anche se non la starei sprecando. La continuerò ad amare per sempre non importa quello che succederà penserò a lei ogni secondo della mia vita e spererò di raggiungerla un giorno»

Sentii le persone applaudire. In qualche modo lei era accanto a me a piangere sia per le mie parole che per i suoi genitori che ancora sconvolti si tenevano stretti interrogandosi proprio come me perché non avessero mai fatto nulla, perché non fossero riusciti a capire prima come stava.

Schlampe ti raggiungerò in un modo o nell'altro i nostri corpi si riuniranno.

                        -          Fine         -

Spazio autrice:
Raga sto piangendo, non capisco perché in ogni mia storia uno muore però ok. Chissà se Tom è tornato dalla sua Schlampe o no. Vi voglio avvisare che, spero presto, uscirà Blinded- Tom kaulitz nuova storia ovvio e cercherò di aggiornare pretty enemies 2. Ora scusate ma torno a piangere🥲

TOXIC ADDICTIONS - tom kaulitzWhere stories live. Discover now