Due

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[Selene's Pov]

5 Mesi Prima

Insieme alla vampira di nome Elinor arrivo ai piedi della montagna nella quale ero stata rinchiusa, con gli occhi socchiusi per via della luce solare e una mano davanti al viso per ripararmi da essa.

《Vado a cercarle da mangiare. Intanto lei potrebbe abituarsi di nuovo alla libertà》mi propone la vampira aspettando il mio consenso che ottiene subito dopo.

Mentre la attendo, la mia vista ricomincia ad abituarsi alla luce e la prima cosa che mi colpisce è una brezza fredda che mi ricorda i gelidi Inverni di quando ero libera.
Sposto la testa e vedendo un albero mi avvicino ad esso.
Alzo una mano e inizio a tastare le sue foglie, avendo dimenticato la loro consistenza, così come la corteccia dell'albero sulla quale poso la mano poco dopo, trovandola dura, ruvida e molto robusta.

Un rumore acuto sopra di me mi fa alzare la testa, mostrandomi un piccolo uccello di colore grigio che mi fissa e cinguetta prima di volare via sotto il mio sguardo e proprio questo viene attirato da quella Elinor che si avvicina, ma senza nulla in mano.

《Credevo andassi a cercare da mangiare》dico pensando subito male, ma lei alza le mani per dirmi di aspettare.

《Ho trovato un luogo in cui mangiare oltre quelli alberi.
Potremmo farci un buon pasto prima di prosegui-》prima che finisca scatto verso di lei, la prendo e la faccio sbattere contro un albero prima ancora che riesca a rendersene conto.

《Perchè mai dovrei crederti? Chi mi dice che non mi stai attirando in una trappola?》le domando ricordandomi del modo in cui mi hanno imprigionata.

《Gliel'ho detto nella grotta: i vampiri hanno bisogno del suo aiuto e poi....non avrebbe molto senso liberarla per farla cadere subito in una trappola, no?》la sua domanda mi fa riflettere, ma sebbene non mi fidi di lei avere al mio fianco l'ormai ex regina dei vampiri potrebbe tornarmi utile.

La lascio andare, ma prima mi avvicino a lei ancora di più.

《Ti avviso che se provi a fregarmi ti farò patire tanti di quei dolori che rimpiangerai il giorno in cui sei nata, sono stata chiara?》Elinor annuisce e in seguito lascio che mi conduca nel suo luogo per mangiare.

《Com'è tornare in libertà?》mi chiede con quel suo tono riverente che continua ad usare quando mi parla.

《Diverso da come me lo immaginavo, ma dimmi: quanti anni ho passato rinchiusa in quella grotta?》rispondo chiedendola la cosa che più mi attanaglia la mente visto quanto diverso è il mondo esterno rispetto a quello che mi ricordavo.

《Non glielo saprei dire con assoluta certezza; è stato già un miracolo che mio marito abbia trovato delle vecchie annotazioni su di lei e su quella grotta, ma se dovessi azzardare un'ipotesi direi che è passato almeno un millennio》al suono di quelle parole mi fermo, facendo fermare anche lei.

《Ho passato 1000 anni rinchiusa in quella grotta?》domando sperando di aver capito male, ma Elinor annuisce per confermarmelo e nella mia mente subito riappare l'immagine di Layla, la strega a capo della mia cattura e una grande rabbia aumenta dentro di me, che di colpo sfogo tirando un pugno ad un albero così forte da sradicarlo e farlo crollare addosso a degli altri.

《Quella brutta figlia di....》dico a denti stretti e colma di rabbia, ma subito mi sforzo per riprendere il mio autocontrollo facendo profondi respiri e pensando che sono di nuovo libera.

Love Bites 2 - The Rise of the DarknessWhere stories live. Discover now