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HAILEY'S POV
"Jamal è tardi!" Urlo cercando di togliere le sue braccia da me che mi stringono sempre di più. "Piccola abbiamo l'aereo fra cinque ore." Ribatte continuando a stringermi.

"Dobbiamo superare i controlli." Gli ricordo. "Non siamo con il tuo jet privato." Continuo.

"Io avevo proposto di prenderlo ma tutti eravate contrari." Controbatte. Sbuffo e smetto di opporre resistenza, ormai è inutile.

Guardo l'orario sul mio telefono e noto che sono le cinque del mattino.

Abbiamo dormito veramente poco, le valige le abbiamo preparate ieri sera sul tardi, dopo aver sistemato il programma del lavoro per quando rientreremo.

Abbiamo cercato di anticiparci la maggior parte del lavoro così da poter partire più rilassarci e non esaurirci una volta tornati.

Per non parlare del casino che ho creato per fare la valigia, completamente indecisa su cosa portare e soprattutto quante cose portare.

Sono sicura di aver superato la soglia massima del peso per il bagaglio.

Dopo aver preparato le valigie abbiamo cenato con una semplice pizza e siamo crollati subito dopo.

Sbadiglio e mi giro appoggiandomi al suo petto nudo. Tiro su la coperta su di noi coprendomi fino al collo.

Gli lascio un bacio e poi mi accoccolo a lui strofinando la guancia su di lui.

Sento una sua mano posarsi sulla mia schiena e inizia a fare dei grattini ed io mi rilasso sempre di più sotto al suo tocco.

"Resterei qui per ore e ore." Sussurro con gli occhi chiusi. "Con i miei grattini?" Annuisco.

Dopo una decina di minuti prendo coraggio e mi sposto mettendomi seduta e mi stiracchio la schiena.

"Dove vai?"

"A fare un bagno caldo pre-partenza." Gli lascio un bacio sulle labbra e prima che lui possa attirarmi di nuovo mi allontano.

Mi alzo in piedi e vado verso il bagno chiudendo la porta dietro di me.

Mi avvicino allo specchio e afferro un codino rosa dal mobile e lego i capelli per non bagnarli, mi avvicino poi alla vasca ed apro il getto d'acqua caldo.

Nel frattempo che la vasca si riempia vado verso il lavabo sciacquandomi il viso e mi lavo i denti.

Mi asciugo il viso e mi spoglio appoggiando la vestaglia di seta sul mobiletto.

Spengo il getto d'acqua e verso dei sali profumati al suo interno. Entro nella vasca stendendomi e appoggio la testa al cuscinetto dietro di me.

Credo che sia una sensazione unica stare stesa nella vasca piena di acqua calda e ricoperta da schiuma e restare così per un tempo tanto indefinito. Hai tutto il tempo per liberare la mente e il corpo e rilassarti letteralmente.

Quando ero piccola non ero solita a fare bagni caldi, anche perché con il casino che faceva Isabel in continuazione sarebbe stato impossibile rilassarsi e liberare la mente.

Diciamo che ho preso questa abitudine da quando io e Jamal viviamo insieme. È ancora più rilassante quando facciamo un bagno solo io e lui e restiamo abbracciati tutto il tempo.

Sento la porta del bagno aprirsi e mi giro verso di essa.

Vedo entrare Jamal che si appoggia allo stipite della porta e mi sorride.

Com'è che si dice?

Parli del diavolo e spuntano le corna.

"Rilassata?" Afferma mentre va verso il lavandino e afferra il suo spazzolino.

Il mio riflessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora