16: Busta

32 3 1
                                    

“Quello che farai oggi sarà l'incontro più importante perchè determinerà la buona riuscita del tuo viaggio nella vita

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

“Quello che farai oggi sarà l'incontro più importante perchè determinerà la buona riuscita del tuo viaggio nella vita.”
(Anonimo)

-

26 agosto 2018

Daeun si svegliò abbastanza di buon'ora, prendendosi tutto il tempo utile per prepararsi ed uscendo dall'appartamento soltanto quando fu sicura di aver fatto e preso con sé tutto il necessario; una volta assicuratasi di non avere dimenticato nulla s'incamminò con passo spedito verso l'edificio grigio distante meno di un paio di chilometri rispetto al luogo in cui era ospite da quasi due mesi e mezzo, impiegandoci circa una ventina di minuti con l'aiuto di Google Maps.

Con la speranza di imprimere nella memoria ogni angolo di quelle strade meravigliose che aveva percorso nell'arco della sua vacanza a Seoul,il suo sguardo si posò su ogni angolo a cui riuscì ad arrivare: dimenticare anche solo un pezzo di tutto ciò che aveva avuto modo di vedere in prima persona durante quell'estate meravigliosa non rientrava nei suoi piani, perciò ne approfittò per scattare numerose foto durante tutto il tragitto che la separava dalla sua meta.

Non appena la scritta hotel si mostrò ai suoi occhi cominciò a correre pur di diminuire il tempo che la separava dalla persona con cui aveva pianificato di incontrarsi, la quale, seduta sugli scalini presenti all'ingresso dello stabile, si alzò in piedi non appena la notò, catturandola nelle sue braccia.

«Così mi stritoli, Junghyun» rise la Mochizuchi, non riuscendo ancora a chiamarlo fratello.

Con Jeongguk aveva avuto modo di conoscerlo tramite i video, le canzoni, soprattutto nei Run Bts e vivendoci a stretto contatto per qualche mese e ciò le facilitava il tutto, essendo andati per gradi; con Junghyun, incontrato appena due settimane prima, sarebbe stato come voler passare dallo stadio di sconosciuti a fratelli nel giro di due giorni, motivo per cui trovava già un buon punto il suo riuscire ad abbracciarlo.

Avevano parlato tramite chat in quel tempo ed il ragazzo le aveva confessato di aver sempre desiderato poter abbracciare almeno una volta la sorellina, averla vista soltanto attraverso un vetro non era la stessa sensazione che averla tra le braccia, di conseguenza Daeun aveva deciso di salutarlo in quel modo ogni volta che si sarebbero incontrati; era convinta che ciò li avrebbe aiutati anche a creare e consolidare il loro rapporto, considerando anche che lei non era abituata ad usare espressioni come oppa, fratello maggiore in coreano, in quanto in Italia si veniva chiamati per nome e non per il ruolo che si aveva nel nucleo famigliare, come invece accadeva in Corea.

Con suo fratello adottivo Koichi e la sua sorellina Hime, nonostante anche nella lingua giapponese ci fossero determinati onorifici, non li utilizzava quasi mai poiché, avendo il padre italiano, i loro genitori li avevano lasciati liberi di scegliere se usarli o meno.
Li utilizzavano solo in presenza dei parenti della madre.

Somebody does Love [Min Yoongi/BTS]Where stories live. Discover now