The world at the end

10

Evelyn

Mi svegliai con il rumore del villaggio che inizia a muoversi.
Il paese si sta preparando per la giornata, e il gruppo si trova offerto una colazione abbondante.
Provavo un senso di pace, dopo la lunga e estenuante caccia di ieri.
Nel frattempo, il villaggio sta già andando avanti con la giornata, e il gruppo ha la possibilità di riposare un po' e prepararsi al meglio per la prossima sfida.

Io e il mio gruppo ci stavamo preparando per fare colazione, quando sentimo un boato nel villaggio.
Ci guardiamo tra di noi con un espressioni preoccupate e confuse.
Il boato sembrava provenire dal villaggio,e non capivano che cosa stava succedendo:"Eravamo sotto attacco?"
Io e il resto del gruppo sentimo un'altro  boato nel paese.
Usciamo dalla capanna e ci guardiamo in torno: erano arrivate some creature che stanno infliggendo danni al villaggio. La gente del paese cercava di difendersi con le armi a loro disposizione, ma le creature erano troppe e troppo forti.

Io e il mio gruppo siamo rimasti impietriti per qualche secondo, ma poi abbiamo preso le nostre armi e abbiamo iniziato a combattere le creature.
Non c'era tempo per i nervosismo o la confusione, c'era solo l'azione e il fatto di proteggere le persone del villaggio.
Io e il mio gruppo combattiamo con il massimo della forza e del coraggio, ma le creature sembra che non smettano di venire. L'azione è serrata e continua.

Stavo combattendo, ma la situazione era molto critica. Una delle creature velenose stava per colpirmi,ma Ronald si è fatto avanti e ha parato il fendente.

Ronald ha preso il colpo lui, salvandomi. Questa mossa ha fatto vacillare le convinzioni che io avevo su di lui, ma non ha avuto tempo per pensarci perché la battaglia stava continuando.

Ronald quando ha preso il fendente per me mi è caduto davanti.
Ero rimasto scioccata da questa mossa che Ronald ha fatto per salvare la mia vita.
Ronald era a terra, dolorante e sanguinante per il veleno che gli ha punto.

Volevo correre da lui per aiutarlo, ma la lotta era ancora in corso...

Vengo colpita al fianco da una lama, ma non mi tiro indietro.
Prendo Ronald per il braccio e lo trascino all'interno di una capanna, dove lo aiuto a sedersi.
Mi fa sentire svenire vedere tutto  che perde molto sangue a causa del veleno.

Cerco una scatola di medicazioni e tiro fuori una pinza, e faccio il possibile per estrarre il pungiglione dalla spalla di Ronald.
Ronald soffre e perde sangue, ed io ero preoccupato che la ferita possa essere profonda.
Evelyn cerca di prestare le cure necessarie e di tenere il sangue di Ronald sotto controllo.

A quanto pare stava provando a medicarmi le mie ferite,anche se lui era in peggiore stato.
Io non vorrei che si muovesse troppo, ma lui si muove lentamente per prendere del disinfettante e medicarmi la ferita.
Provo a fermare Ronald, ma non riesco a impedire che Ronald mi medicati la ferita con cura.
Devo ammettere che Ronald sta facendo un buon lavoro.

Provai a estrarre il veleno dalla ferita di Ronald con un incantesimo di guarigione, che mi aveva insegnato mia madre tempo fa.
Ero un po' impaziente, ma Ronald mi  chiede di essere cauta e di non fare mosse avventate.
Provai a estrarre il veleno con pazienza e attenzione, e alla fine ci riuscì a far uscire il veleno dalla ferita.
Ronald mi ringrazio per l'incantesimo, e la sua ferita sembra essere più curata.
Ronald era ancora debole, e provò ad alzarsi in piedi, ma io dovetti sostenerlo.
Ronald era ancora debole e non poteva stare in piedi per molto tempo senza il mio supporto.
Lo sorreggo e cerco di rendere la situazione più comoda per Ronald.
Io non voglio che Ronald si faccia del male.
Ronald era ancora debole, ma si stava piano piano riprendendo.
Lo sorreggevo ancora, lui mi diede un piccolo abbraccio e mi bacio la testa per ringraziarmi.
Io ho ricambiato il gesto con un piccolo abbraccio, e mi sentiva molto grata e contenta per questa momentanea pace.
Il nostro abbraccio si interruppe dalle urla di vittoria dal villaggio.
Erano riusciti a sconfiggerli.
Sapendo come vanno le fiabe,il bene trionfa sempre.
La battaglia era stata lunga e difficile, ma alla fine era finita è le creature erano state sconfitte.
Io e il resto del villaggio più il mio gruppo eravamo stanchi e stremati, ma eravamo contenti del fatto che la battaglia sia finita e che il villaggio sia stato protetto.

Io mi ero trovata in una situazione di riposo e calmante dopo la lunga battaglia, quando Enzo mi ha chiamata in privato.
Enzo mi diede una collana, che non ero abituata a ricevere come regalo.
«É una collana adatta per la magia,ti aiuterà a controllarla..»mi dice lei.
«Grazie...»lo ringraziai.
Enzo mi chiese se volesse che venisse con noi, perché lui è un forte mago e li avrebbe potuti aiutare.
Io credo che poteva essere molto d'aiuto,che poteva essere molto utile, e quindi accettai con piacere.
Io ringrazia ancora una volta Enzo e mi senti molto grata per il suo gesto gentile e generoso.
Enzo sta parlando con me, e io lo stima molto.
Enzo mi dice che sono come mio padre, ma si ferma a metà frase perché si ricorda che non ho mai conosciuto mio padre.
Enzo è stato un mentore importante per me, e io lo apprezza moltissimo.
«So che sarà inopportuno,però,posso chiederle se può allenarmi con la magia.»presi una pausa.
«Oggi sono riuscita a utilizzare un incantesimo di guarigione senza perdere il controllo,credo di star migliorando ma voglio che sia il migliore amico di mia madre ad insegnarmi,in fondo sei un mago, giusto?»dissi.
«Si,posso farlo.
Lo ho fatto molte volte,ne sono abituato,solo sappi che faremo poco alla volta,prima inizieremo con il controllo,in modo che tu riesca a fare uscire la magia con auto controllo,poi passeremo a i primi attacchi,poi a gli attacchi più potenti finché non sarai invincibile.» Mi guardo negli occhi.
«Sei identica a tuo padre..»dice.
«Puoi dirmi di più su mio padre?»gli chiesi.
«Non so quanto posso dirti ma lui si chiama Erwin, è un guerriero molto forte e lui sa anche come allevare i draghi.»
Il mio battito si fermò di colpo sentendo quel nome.
«Hai detto Erwin?!»gli chiesi...