11~Segreti E Piani

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Debora e Lisa erano sedute a parlare al tavolo della cucina in tranquillità, una tazza di tè dopo il lavoro con dei biscotti era proprio quello che ci voleva.

E non potevano mancare delle chiacchere tra sorelle.

A Debora non piaceva il tè al melograno, quindi la sorella glielo aveva dato alla pesca, Lisa invece beveva quello al melograno, era stato Peter a farglielo provare.
In quel pomeriggio in casa Cherubs non poteva che regnare la tranquillità

«Mamma» disse una voce maschile frettolosa mentre scendeva le scale
«Dimmi pure Alberto» disse Lisa

«Mi stavo domandando una cosa: Camilla come mai per tutto questo tempo ha dovuto vivere in un'altra casa?» spiegò Alberto

Le due sorelle si guardarono

«Oh e una lunga storia tesoro, ti spieghero tutto il prima possibile» intervenne Debora rassicurando il nipote.

Alberto sorrise
«Grazie mamma, grazie zia, ora esco che devo andare a studiare da Edward, a più tardi» disse felice, diede un bacio sulla guancia a sua madre, salutò frettolosamente la zia, e dopo essersi messo in spalla lo zaino scolastico di colore azzurro con i libri, uscì di casa facendo tintinnare le chiavi della macchina.

Appena quest'ultima fu uscita dal vialetto di casa, Lisa poggiò la testa sul tavolo rammaricata, si sentiva una vera idiota a non averlo detto a suo figlio anni prima, le salì un senso di nausea che le fece venire mal di stomaco, Debora le accarezzò i capelli in silenzio senza dire nulla per qualche minuto.

Poi Lisa si rimise composta e prese la mano della sorella

«Come posso dirglielo?» chiese fissando la tazza di Debora riempita di tè alla pesca

«È come un tarlo che rimane fisso senza andarsene, che non ti fa dormire o pensare a volte ad altro» mentre faceva roteare il dito sulla tempia, Debora le accarezzò il dorso della mano

«Papà ci deve aiutare» disse fissando la sorella, Lisa non disse nulla
«È lui che deve gettare le basi» aggiunse Debora
«Allora chiamiamolo e facciamolo venire» ipotizzò Lisa, sua sorella annuì e prese il telefono dalla borsa e chiamò Manuel.

...

Lara e Emily stavano facendo più amicizia con Gary, il loro compagno di classe, era un ragazzo molto tranquillo e poco chiacchierone, tuttavia era sempre abbastanza disponibile.

Ora i tre camminavano insieme nel corridoio dopo la fine della lezione di inglese.

Lara non aveva mai conosciuto un amico come lui, e forse era anche il suo primo amico maschio in tutta la sua vita, si, ne aveva avuto diversi alle elementari, ma poi si erano persi di vista, forse un amico che poteva essere più vicino a lei era Edward, il migliore amico di suo cugino.

Ma per ora reputava Gary come un buon amico

«Buongiorno ragazzi» disse qualcuno passando vicino a loro, Tyler salutò i ragazzi con la mano
«Ciao» dissero le ragazze in coro. Gary e Tyler si diedero il cinque, si scambiarono due parole, e poi ognuno andò per la sua strada.

«Allora Gary? Sei riuscito a capire di chi è innamorato?» chiese Emily, Gary si passo una mano sulla testa con quei pochi capelli che aveva

«Mi ha detto solo che è di prima» rispose

«È già qualcosa» disse Lara «Pensa se fosse stata di quarta o quinta»

«Anche se fosse non ci sarebbe nulla di male, per esempio mio padre è più piccolo di mia madre» disse Gary.

Le Avventure Di Un'Imperfetta Famiglia AmericanaWhere stories live. Discover now