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Io: basta heesenug! 

Esclamai, togliendomi le scarpe e lanciando la borsa e la giacca sul divano.

heeseung: con chi cazzo eri?

Ed eccolo, di nuovo quella domanda. Io e Hyunjin siamo andati a cena fuori oggi. Lui era venuto in caffetteria e ci siamo dati appuntamento. Non è che provi qualcosa per lui, credo che siamo solo buoni amici. Il fatto è che mentre mi accompagnava a casa, siamo stati visti da Heeseung e ora, come se ne avesse il diritto, mi sta interrogando e facendo una scenata di gelosia assurda.  sospiro e gli rispondo.

Io: Perché diavolo mi fai queste domande? Chi sei tu per farmele?

Certamente non fornirò alcuna spiegazione. Non ha il diritto di comportarsi così; l'ho già detto.

Heeseung: Che cazzo cambia per te darmi una risposta?

Io: Perché dovrei darti una risposta? Chi cazzo sei tu?

Lo spingo delicatamente per le spalle per allontanarlo. Lui fa due passi indietro e sospira.

Heeseung: Già, chi sono io? Beh, scusa se mi preoccupo.

Ma davvero fa?

Io: Perché dovresti preoccuparti per me? Cavolo, Hee, a volte proprio non ti capisco.

Alzo leggermente la voce mentre mi porto le mani alla testa.

Heeseung: Non l'hai mai fatto, Moon.

...

io: Come diavolo puoi solo pensarci, eh? Sai quanto mi sono preoccupata nel  sentirti e nel vederti lontano da me? Come puoi solo immaginare di pretendere delle spiegazioni quando sei stato proprio tu a organizzare tutto ciò? Non venirmi a dire che non mi sono mai preoccupata per te, perché anche tu sai quante cose ho sacrificato per stare con te e per renderti felice in tutto.

La conversazione sta prendendo una brutta piega, già lo sento, ma non voglio scappare; voglio dirgli una volta per tutte come mi sono sentita.

Heeseung: Credi che per me sia stato facile? Credi che non sappia tutto ciò che abbiamo passato? cazzo! Moon, non sai come mi sono effettivamente sentito. Tutti attorno a me mi dicevano di lasciarti andare e- 

Io: Tutti intorno a te, cosa, Heeseung? Non dare la colpa a qualcun altro quando l'unico colpevole sei tu! Volevo dimenticarti, volevo non vederti mai più. Chi avrebbe dovuto dirti di allontanarti da me, eh? Non inventare scuse del cazzo , Hee, con me non funzionano. 

Grido, afferrando il tessuto all'altezza del suo addome mentre le lacrime minacciano di scendere da un momento all'altro.

Heeseung: Cosa pensi, che io volessi allontanarmi da te? Hai idea di quanto fossi importante per me? Sai quanto ti amavo? Accidenti, Moon, eri tutta la mia vita! Pensi che sia stato facile camminare per i corridoi fingendo che tu non mi importassi? Pensi che sia stato facile non dire nulla a tutti quei figli di puttana mentre ti deridevano? O credi che sia stato facile ridere alle tue spalle? Nemmeno io volevo allontanarmi da te!

urla a sua volta. 

Io: E INVECE LO HAI FATTO! Nessuno, Heeseung, nessuno ti ha mai detto di allontanarti da me... eppure l'hai fatto. Non dirmi che mi amavi, non dirmi che ero importante per te, perché non ci credo.

Dio... abbasso la voce bruscamente mentre numerose lacrime salate scendono sulle mie guance rosse.

Lui prende il mio viso tra le mani e mi fissa negli occhi... i suoi sono rossi, le lacrime sono sul punto di scendere e posso dire con certezza che in questo momento vede tutto offuscato. Chiude le palpebre e due piccole gocce di lacrima bagnano le sue guance. Riapre gli occhi e mi osserva, asciugando le lacrime che ancora solcano le mie guance.

Heeseung: Non volevo lasciarti. Non volevo vederti soffrire, ma non avevo scelta. Perdonami, stella, perdonami.

Io: Perché hai agito così? Cosa ti è passato per la mente? Sii preciso, desidero sapere cosa pensavi.

Dico, rivelando il mio lato ordinato che lui tanto detestava,  diceva sempre: "Non sei tu quando ti comporti così".

Heeseung: Lascia stare, Moon, non voglio ferirti ancora di più,

sussurra, appoggiando la testa sulla mia spalla. Io tengo ancora le mani chiuse in due pugni all'altezza del suo petto.

Io: ti prego, dimmelo. Se davvero mi amavi, perché mi hai lasciato attribuendo la colpa alla nostra giovane età?

Sussurro, appoggiando la mia testa sulla sua.

Heeseung: Stare con me ti faceva male... Non ti concentravi sul tuo studio, non dedicavi tempo a te stessa né ai tuoi hobby. Il tuo futuro, se avessi continuato così, sarebbe stato oscuro. Non volevo, e non voglio, che tu ti ritrovi in qualche problema, qualunque sia la sua forma.

Gira la testa verso il mio collo. Sento il suo respiro irregolare e leggermente pesante. Mi posa un dolce bacio sulla pelle calda. Con una mano circondo il suo collo e con l'altra accarezzo i suoi capelli. Potrei rimanere così per giorni, se solo si potesse fermare il tempo.

Io: Non posso crederci, mi hai sempre aiutato in tutto, sia a scuola che con gli hobby, ero la prima della classe e solo grazie alle tue ripetizioni. Dimmi la verità, per una volta, Lee Heeseung, dimmi la verità...

Sussurro mentre sento brividi lungo la colonna vertebrale perché lui avvolge le mani attorno alla mia vita e mi accarezza dolcemente i capelli. Riconoscerei quel tocco tra miliardi e miliardi.

heeseung: ...vedi moon, t-tua m-mamma-

Ah ecco, ora è tutto più chiaro. lei Non ha mai accettato la mia relazione con il ragazzo.

Io: Per quale ragione non me ne hai parlato? Sapevi bene che a lei non andava a genio la nostra relazione. Eppure l'hai ascoltata, perché? Avresti dovuto parlarmene.

dico non appena si stacca dall'abbraccio. 

Heeseung: Credevo fosse la cosa giusta. Effettivamente, passavi molto tempo con me e non avevi molte ore libere per dedicarti ad altro. Anche i tuoi voti ne stavano risentendo.

io: Avresti dovuto parlarne con me, invece non lo hai fatto. Hai agito di testa tua, come al solito.

Dico superandolo e proseguendo dritta verso la mia camera. Chiudo la porta alle mie spalle e mi accuccio a terra, abbracciando le ginocchia. Le lacrime salate scendono dai miei occhi. Tutto ciò è così patetico. Perché mia madre ha agito così? Perché lui non me ne ha parlato? Di solito mi confidava sempre tutto. Asciugo le lacrime e mi siedo sul bordo del letto... Perché sento questa sensazione ora? Perché? Dovrei ascoltarlo? Ma sì, prima che cambi idea.

DI NUOVO//HEESEUNGWhere stories live. Discover now