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Come quasi tutti i pomeriggi, anche oggi mi trovo dietro il bancone a servire una signora anziana. Dopo che si è seduta, le porto il suo ordine e mi rimetto a sedere su uno sgabello dietro il bancone con un libro tra le mani. Il tintinnio della campanella sopra la porta mi distrae. Alzo lo sguardo e vedo Hyunjin posizionarsi davanti a me con un sorriso che ricambio volentieri. Si pone di fronte a me salutandomi con un 'ciao'.

io: ciao 

Sorrido mentre mi alzo dallo sgabello e il ragazzo mi ricambia il sorriso.

Hyunjin: È passato tanto tempo da quando ci siamo sentiti.

Dichiara dopo aver ordinato il suo solito caffè americano. In effetti, non ho parlato con lui da quando siamo andati a mangiare sushi insieme. Con tutto il trambusto riguardante Heeseung, me ne ero completamente dimenticata.

Io: Già... novità?

Chiedo per rompere l'imbarazzo appena sorto.

Hyunjin: Il solito, università-casa, casa-università.

Annuisco.

Hyunjin: E tu? Come va?

Io: Beh, anche per me è la solita routine, università-casa-lavoro. A volte esco con gli amici, ma niente di nuovo.

Dico, guardando verso la porta mentre sento la campanella suonare.

heeseung: hei baby. 

Si siede su una sedia un po' distante da Hyunjin, lo guarda e poi alza gli occhi al cielo.

io: che vuoi? 

Dico, prendendo una lattina di Coca-Cola e posandola davanti a lui. 

Che volete? Già lo sapevo che voleva questo! Lo conosco da una vita!

Heeseung: Grazie.

Dice, ridendo e afferrando una cannuccia di plastica trasparente, infilandola nella lattina aperta in precedenza.

Hyunjin: Non mi avevi detto di essere fidanzata!

Esclama, appena mi risiedo di fronte a lui. Stavo per dire che non sono fidanzata con nessuno.

Heeseung: Ora lo sai.

Dice, guardandomi. Anzi, squadrando. Sbuffo e mi rimetto seduta.

io: non stiamo insieme. 

heeseung: questo lo dici tu. 

Beve un sorso della sua bibita e mi guarda con un sorrisetto. La voglia di dargli uno schiaffo sta crescendo in me.

Hyunjin: Ok, Moon, che ne dici di uscire dopo? Ti presento al mio gruppo di amici.

Dice con un sorriso. Mi giro verso Heeseung e sorrido, divertita dalla sua espressione chiaramente contraria all'idea.

Io: ci Sarò. 

Il moro sbuffa e inizia a digitare sul telefono, poi lascia dei soldi sul bancone e se ne va.

Hyunjin: Chi era?

Chiede, una volta che il moro è uscito definitivamente dal negozio.

Io: È una lunga storia.

Rispondo, prendendo i soldi e mettendo il resto in tasca.

Hyunjin: Ho tutto il tempo, se vuoi raccontare.

Sbuffo. Sarebbe scortese dire di no, ma allo stesso tempo non voglio raccontargli della mia vita amorosa. Dopotutto, lo conosco da poco.

Io: È il mio compagno di stanza e, inoltre, fa parte del mio gruppo di amici.

DI NUOVO//HEESEUNGWhere stories live. Discover now