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Mi alzo dal letto e, con passo deciso, esco dalla mia stanza. Mi piazzo davanti alla porta della camera del moro e busso bruscamente. In pochi secondi, mi apre e mi guarda stupito.

heeseung: hai paura della pioggia? 

Mi chiede preoccupato: Sta piovendo? Non rispondo, lo afferro dal colletto della sua maglia E lo attiro a me, unendo le nostre labbra...Le farfalle volteggiano nel mio stomaco e il cuore mi batte forte in gola. Lo spingo dolcemente contro il muro dietro di lui, mi alzo in punta di piedi e gli chiedo l'accesso che ridendo mi concede. mi afferra per gli fianchi e capovolge le nostre posizioni. avvolgo le braccia attorno al suo collo

heeseung: andrà a finire male...

mi sussura mentre gli bacio il collo.

Io: che possa finire male.

Dico, staccandomi dalla pelle del suo collo e attaccandomi alle sue labbra che mi attraggono come una calamita.

heeseung: moon, sicura? 

dice, accarezzandomi i fianchi e le braccia. 

io: non vuoi? 

Dico interrompendomi. Non mi lascia terminare, si morde il labbro inferiore e sorride, prendendomi in braccio.

entra in camera sua e chiude la porta con un calcio. mi appoggia sul letto e in poco tempo i nostri vestiti sono per terra. fare l'amore con lui è qualcosa di favoloso, lo è sempre stato. le sue mani che viaggiano dappertutto sul mio corpo mi fanno girare la testa. i suoi baci, le carezze e i piccoli succhiotti che mi lascia tra le coscia o attorno al seno mi mandano in tilt e chiedo ancora di più. rifacciamo l'amore ancora e ancora fino all'esaurimento. lui stanco si sdraia accanto a me. 

heeseung: cazzo...

Sussurra, respirando affannosamente, come se avessimo corso una maratona. Ogni volta che io e lui siamo insieme, non ci fermiamo finché non ci manca il respiro; dobbiamo arrivare fino alla fine, completando ogni passaggio alla perfezione. Ad essere sincera, mi piace questa cosa: la sensazione di raggiungere l'ultimo orgasmo è magnifica.

io: già...cazzo... 

Cerco di calmare il mio respiro e ci riesco. Il ragazzo mi copre con il suo lenzuolo bianco. Poggio la testa sul suo petto e per alcuni istanti osservo il suo viso, illuminato solo dalla luce della luna che entra perfettamente dalla finestra. Guardo la luna e le delicate gocce di pioggia che cadono con eleganza; lentamente, mi addormento nuda tra le sue braccia.

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Il suono orribile della sveglia mi risveglia; mi guardo intorno e non riconosco la mia stanza. All'improvviso, una brezza gelida mi sfiora il viso. Mi siedo e avvolgo il mio corpo con le lenzuola color sunghoon. Il vento, entrando dalla finestra aperta, fa svolazzare i miei capelli all'indietro. Un brivido mi percorre mentre osservo l'esterno nella direzione da cui proviene il vento.

-HEESEUNG POV-

Oggi sono estremamente felice, fatico quasi a credere a quello che è accaduto ieri sera. Inizialmente, pensavo fosse uno dei miei soliti sogni, fino a questa mattina quando mi sono svegliato e l'ho trovata addormentata, appoggiata al mio petto; il mio cuore si è prima congelato e poi immediatamente riscaldato. È vero, spesso non la sopporto, ma l'affetto che provo per lei è indescrivibile. Potrei parlare per ore di come mi fa sentire. È vero, tre anni fa ho agito da stupido, ma era necessario, era per il suo bene. Lei diceva che andava tutto bene, ma io sapevo che mentiva, non andava nulla bene. I suoi voti erano calati drasticamente e per questo i suoi genitori la tormentavano sempre. Fu allora che la madre di Moon mi chiese di allontanarmi da lei, per il suo bene, e che se davvero l'amavo avrei dovuto farlo per lei. E così feci, mi allontanai, ma l'idea di farla soffrire era insopportabile. Il mio cuore abbandonò il mio corpo insieme all'anima il giorno in cui le dissi di finirla; lei piangeva e mi implorava di non farlo, ma non la ascoltai.

Non potevo... appena se ne andò, piansi come mai prima d'ora. Piansi così tanto che presi a pugni il muro davanti a me molte volte, fino a quando le mie nocche si ruppero e all'improvviso svenni. A scuola, non era più la mia Moon, quella sorridente e solare; era diventata completamente un'altra persona. A volte, sul bus che usavamo per andare e tornare da scuola, lei si ritrovava accanto a me e mi cercava con lo sguardo. Le scintille che brillavano nei suoi occhi erano... diverse... Lei non era più la melodia di cui mi ero innamorato.

Le occhiaie sotto i nostri occhi erano un segno evidente. Decisi di infastidirla, forse avrebbe iniziato ad odiarmi. E così feci, iniziai a prenderla di mira, ma finivo sempre per farmi male da solo. Tuttavia, sapevo che l'odio per me stava crescendo dentro di lei. Mi trovavo spesso dietro la scuola a difenderla da quelli che la prendevano di mira inutilmente e solo per 'divertimento'. Volevo che fosse felice, che si concentrasse sui suoi studi. Quando mi trasferii dopo la quinta superiore, sua madre mi chiamò per dirmi che i suoi voti erano migliorati e che sorrideva più spesso. La bloccai ovunque, non volevo che si ricordasse di me, non volevo che soffrisse per me. Io, invece, non ho mai smesso di pensare a lei. In qualche modo, sono riuscito a proseguire gli studi.

 quando ho voglia di scopare ne afferro una dal gruppo dei miei fan...Già, qui a scuola c'è un gruppo di ragazze che mi seguono come se fossi un idol... ma nessuna era nemmeno vicina alla mia Moon, quella Moon che mi è stata strappata via dalle braccia. Quella ragazza che amavo tanto... e che forse amo ancora. Ogni volta dopo essere stato con un'altra, vomito. Non voglio sminuire loro, anzi, credo che siano ragazze belle e rispettabili, ma la mia Moon è irraggiungibile. Lei è stata la mia prima volta, il mio primo amore...

Sospiro e entro nella mia stanza per svegliarla; è già ora di andare a scuola. Ma appena varco la soglia della porta, rimango incantato. Lei è seduta sul mio letto, le lenzuola la coprono appena sotto la clavicola, tiene le ginocchia abbracciate e guarda fuori dalla finestra. I suoi capelli fluttuano liberi, lasciando il viso scoperto; le labbra sono rosse come le guance e la punta del naso. Le braccia nude avvolgono le ginocchia, coperte solo dal lenzuolo bianco. Il suo sguardo è fisso fuori dalla finestra. Prendo la mia macchina fotografica dal mobile accanto alla porta e le scatto un paio di foto... mi manca la mia vecchia Moon.

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@kimanisia ti grazio :3 ಥ_ಥ<3 

DI NUOVO//HEESEUNGWhere stories live. Discover now